30 o 31 su KDE? [RISOLTO]

ciao,
non so bene se questa discussione vada tra quelle relative alla release 30 o alla 31: il motivo è spiegato qua sotto, ed è proprio ciò che mi ha spinto a scrivere per avere delucidazioni dai più bravi.

Ho reinstallato Fedora su un altro SSD e dopo un mega-aggiornamento (centinaia di pacchetti), ho digitato questi comandi, perché volevo capire quale kernel stavo usando:

[code][Aiace@localhost-live-2 ~]$ hostnamectl
Static hostname: localhost.localdomain
Transient hostname: localhost-live-2.lan
Icon name: computer-desktop
Chassis: desktop
Machine ID: cb520dc1682c4c61978f081376bf8230
Boot ID: f325b8e4fd7942e28bc3f3eb10176718
Operating System: Fedora 31 (Thirty One)
CPE OS Name: cpe:/o:fedoraproject:fedora:31
Kernel: Linux 5.0.9-301.fc30.x86_64
Architecture: x86-64

[Aiace@localhost-live-2 ~]$ uname -srm
Linux 5.0.9-301.fc30.x86_64 x86_64[/code]

La domanda è: perché mi dice che il kernel è “fc30” se il sistema operativo è il “Thirty One”?
Possibile che si sbagli o confonda due dati? Non dovrebbero avere la stessa numerazione?
O forse ho commesso io qualche pasticcio, anche se funziona tutto bene…

$ rpm -qa | egrep "kernel-core"

grazie, QuarkF

questo comando nell’ambiente che ieri ho appena installato da zero mi dice

[aiace@localhost-live-2 ~]$ rpm -qa | egrep "kernel-core" kernel-core-5.3.7-301.fc31.x86_64 kernel-core-5.5.17-200.fc31.x86_64
Infatti il sistema era partito col 5.3.7 e in serata aveva fatto un grosso aggiornamento un po’ di tutto…
Invece dal “vecchio” (su un altro SSD) ottengo

[Aiace@localhost-live-2 ~]$ rpm -qa | egrep "kernel-core" kernel-core-5.5.8-200.fc31.x86_64 kernel-core-5.5.7-200.fc31.x86_64 kernel-core-5.5.17-200.fc31.x86_64

Ho capito male, o hai installato il sistema in una nuova partizione, senza cancellare quello precedente? In questo caso, probabilmente, all’avvio di Grub ti fa scegliere quale dei due far partire. È possibile che uno sia Fedora 30, e l’altro 31?
In alternativa, quando aggiorni alla versione successiva, vengono mantenuti i due kernel precedenti (relativi, in questo caso, a Fedora 30), finché non vengono installati 3 kernel relativi alla versione attuale, o non rinuovi con dnf quelli precedenti. Quindi puoi, quando Grub ti propone cosa far partire, scegliere un kernel della versione precedente (30), anche se hai installato la versione 31.

scusa, non avevo finito di scrivere il mio post precedente al tuo, proprio perché dovevo passare all’altra installazione (chiudere, uscire e rientrare)

Quindi i kernel FC30 non ci sono più.

Allora, ammetto di aver fatto un po’ di confusione, per fare ammendo cerco di ricostruire come sono andate le cose, in maniera da capirci di più.

Avevo installato F30 su un SSD da 60 giga e ultimamente lo avevo upgradato al 31: questo spiegherebbe perché c’era ancora un kernel fc30.
Avrei dovuto pensarci, ma ha prevalso la perplessità.
Nel frattempo ho dovuto installare Win$10 per poter lavorare con un programma proprietario (astenersi dai commenti, lo so da me che non si dovrebbe fare…): questo ha sminchiato la (fragile) architettura Fedora, per cui ieri ho deciso di reinstallare la 31 da una live (come credo “tradisca” la dicitura [aiace@localhost-live-2 ~] sovrascrivendola senza pietà sopra il sistema di Redmond su un SSD da 30 giga.
Avevo già illustrato la situazione https://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?id=26854.
Adesso i kernel sono andati a posto in entrambe (arrivando allo stesso numero, che dovrebbe essere quello attualmente più aggiornato) per i corposi aggiornamenti ricevuti da entrambe le installazioni nella giornata stessa di ieri.

Considerazione n° 1: trovo straordinario il lavoro fatto dagli sviluppatori di Fedora, riguardo all’automatismo per ricuperare dati da tutte le partizioni SENZA incasinarsi e lasciando INTATTO l’esistente (a differenza di Win10).
Infatti mentre ieri Anaconda macinava dati, la fase “installazione del boot loader” ci ha impiegato parecchio. Probabilmente quello che stava facendo era analizzare gli altri dischi raggranellando alacremente tutto quello che si potesse poi inquadrare ordinatamente dentro la struttura di Grub2.
Infatti quando ho riavviato mi sono stupito (in senso positivo) di trovare al primo posto (cioè, si avvia di default se non tocco nulla entro 5 secondi) il kernel relativo alla installazione più recente (ossia, la F31 sul disco da 30), seguito da una Fedora “scaduta” (29, miracolosamente sopravvissuta alla WINdevastation, ma proprio per questo adoperata saltuariamente mentre svolgevo il lavoro suddetto) e poi dalla 31 (ex 30 sul disco da 60 GB), che offre la possibilità di aprire un sub-menu e scegliere tra varie righe (credo corrispondenti ai kernel ancora presenti, come spiegava bene qua sopra QuarkF, che ringrazio. Chiude, come sempre, il rigo per avviare in caso di emergenze.

Considerazione n° 2: ho reinstallato ex novo perché non riuscivo più a trovare la 31 (ex 30), cioè non risultava più attiva: anche segnalando al bios di partire dal disco da 60 GB, non succedeva poi nulla.
La mia ipotesi è che Winzozz avesse “sottratto” l’MBR a quel disco per riservarlo a se stesso (sul disco da 30 GB).
Riusciva invece a partire la 29, credo perché una porzione del disco SATA su cui è montata contiene il boot loader di quella sola, appunto.
Domanda (a questo punto, ormai puramente “accademica”): c’era forse un sistema più semplice, o elegante, di riprendere il controllo della 31 (ex 30) senza fare una nuova installazione, posto che Win$ andava comunque tolto di mezzo?
Altra domanda: adesso preferirei tenermi questa più nuova, ma posso copiarmi tutta la root da lì e piazzarla qui pari pari, al fine di avere in pratica lo stesso sistema (dato che adesso sono evidentemente allineati)? Oppure non funziona così, e devo procedere in qualche altro modo? Qualcosa tipo Filezilla (che però non ho mai adoperato) potrebbe dare buoni risultati?
In alternativa so che da quella precedente posso scaricarmi l’elenco dei pacchetti installati, e sulla base di quella lista installare quelli mancanti su questa F31 più nuova (e col tempo ricostruire anche qualche piccolo abbellimento grafico, anche se per me non contano granché). Mi chiedevo soltanto se c’è una strada più spiccia…

Il disco SATA con F29 è di tipo “dos”, mentre i due SSD ovviamente “gpt”. Su quello da 32 la prima partizione è formattata in “fat32”, denominata “EFI System Partition” ed etichettata “AVVIO-EFI” (600 MB, di cui occupati appena una ventina). Su quello da 60, la prima partizione è “grub2 core.img”.
Ammetto di non aver ancora studiato approfonditamente le caratteristiche di “gpt” e quelle di EFI/UEFI; mi sembrano un filino complicate. Ma occorre davvero conoscerle a fondo?

Per stasera vi ho ammorbato a sufficienza.
Grazie a chi vorrà darmi pazientemente qualche lume…