[quote=robyduck]
Ti va a scatti?
Ma alla fine stai utilizzando una macchina con paravirtualizzazione (kernel-xen) o completamente virtuale (kvm)? Forse se hai poche risorse dovresti provare di sfruttare il tuo hardware in modo diretto e non virtualizzato, installando e configurando la macchina con il kernel-xen.
E’ solo una mia considerazione sull’eventuale possibilità di migliorare le prestazioni.
Robyduck[/quote]
Questo dovreste chiederlo a virus, io non ho idea di cosa ho fatto
Rimango comunque aperto a altri esperimenti, se pensate che possa migliorare le prestazioni della macchina virtuale (e, perché no, anche della mia macchina che la ospita)
Comunque aggiorno il forum sulla situazione attuale, e su come ho superato l’impasse di stanotte.
Il problema era che iniziando la seconda fase dell’installazione di windows mi richiedeva il cd di installazione. E non si riusciva ad aggiugerlo nel pannello hardware della macchina virtuale.
Ho risolto in questo modo. Quando finisce la prima fase dell’installazione la macchina virtuale si spegne, e va riavviata per passare alla seconda parte.
Ebbene in momento in cui intervenire è questo, quando la macchina si è spenta alla fine della prima fase, si riesce nel pannello hardware ad aggiungere l’unita cd era sparita (l’ho vista letteralmente sparire, avevo il pannello hardware aperto :-o ) durante la prima fase.
A questo punto ho aggiunto un dispositivo storage, ho dato come tipo IDE CDROM e come indirizzo /dev/sr0, e riavviato la VM che ha quindi proceduto alla seconda fase dell’installazione senza ulteriori problemi, a parte una lentezza abberrante. Ci ha messo quasi quasi un’ora e mezza a completare questa fase. Non so se perché le avevo assegnato troppo poca ram (512) o se perché insito nella virtualizzazione.
Finita l’installazione la macchina si è riavviata, e sono entrato normalmente in Xp (un po’ lento l’avvio). Ho inserito nell’unità cd un disco e la VM lo ha riconoscito, cosi che ho potuto usarlo da Xp, per installare un dizionario.
Con qualche difficoltà (si veda oltre) ho spento la macchina ed ho provato ad aggiugere un’altra partizione alla VM.
Sono quindi andato nella gestione hardware ed ho aggiunto uno storage, una partizione da 6 Gb che avevo preventivamente preparato e formattato in fat.
Al riavvio della VM windows ha riconosciuto una nuova periferica, e, dalla finestra di gestione del pc, ho potuto aggiungere questo secondo “hard disk” (ho dovuto riformattarlo da windows).
La mia idea era, ovviamente, usare questa partizione come un passaggio fra fedora e la VM (ad es per passare un file in un posto in cui sarebbe stato visibile alla VM)
Ma apparentemente non funziona così, perché se da Fedora aggiungo un file a questa partizione, all’avvio di windows, la partizione risulta da riformattare.
Quindi per adesso l’unico modo di trasferire le cose da un SO all’altro è masterizzarle fisicamente, poiché la VM riconosce il lettore CD, e windows può accedere al contenuto.
Segue a breve nuovo posto con le problematiche
S.