Fedora vs. Ubuntu

… e un po’ anche da parte dello staff.

Mi sono trovato in una situazione simile in passato, ho iniziato con ubuntu (poi debian) passando successivamente a mint , la differenza la fa la comunità, su ubuntu dopo la 8.4 non mi potevo piu avvicinare per i vari motivi che in tanti conoscono (molti utenti pochi tecnici), mi sono avvicinato a centos che ho usato per un bel po di tempo ma alla fine sono passato a fedora che utilizzavo in maniera randomica gia dalla 9, la fortuna è stata FOL dove ogni volta che avevo un problema mi veniva risolto dai vari collaboratori del forum in primis Virus, ho avuto modo di apprezzare fedora nel tempo, sopratutto per la sua configurazione di base e per l’utilizzo di selinux, non riuscirei a tornare indietro, ho avuto un’attimo di crisi durante il passaggio a gnome-shell, difatti per un periodo abbastanza lungo ho usato xfce con cui mi sono trovato molto bene, dalla 16 ho ricominciato con gnome, mi ci sono abituato al punto da non utilizzare piu openbox+gnome.

Beh, ragazzi …era dovuto, dopo tutti i problemi che mi avete risolto…

Cosa dire … Fedora era per me la naturale conseguenza dopo aver iniziato con la Red Hat 7.2 …

Altre distro all’epoca concorrenziali erano Debian, Slakware, Suse e forse “Mandrake”.

Come molti hanno fin ora scritto anche per me è una questione di comfort, mi trovo bene con le distro pacchettizzate RPM e con la comunità fedoriana che si è sviluppata.

dal lato della struttura ho provato la Slackware molto puritana , la debian molto fantasiosa e la suse ben fatta.

Della Slak e DEbian ne esistono decine di derivate basta dare un occhio a google, tutte carine e accattivanti ma poco seguite diciamo così.

Comunque alla fine con fedora ho dovuto rimaneggiare le conf l’hw molto di rado … sempre perché cerco di mantenere un concetto chiave… prima di acquistare leggo se è compatibile e al massimo mi porto dietro una live e corrompo il negoziante per farmi testare l’hw. :smiley:

Quindi in sintesi dall’alto degli ormai quasi 11 anni o forse + di utilizzo della red hat / fedora installata su decine di pc ci tengo a sponsorizzarla al massimo!!!

Vorrei aggiungere anch’io una breve considerazione su Fedora.

La prima distro che ho iniziato a usare stabilmente è stata Ubuntu 5.10. Con Ubuntu sono entrato davvero, dopo qualche tentativo andato per nulla bene con altre, nel mondo del software libero. Nei miei PC, a parte sporadiche prove con le Live di altre, c’è stata sempre e solo essa.

Con l’uscita di Unity e Gnome 3 ho avuto le prime delusioni. Non tanto per l’organizzazione degli oggetti dei due ambienti desktop (magari mi ci sarei abituato), quanto per il fatto che la macchina scaldava e arrancava nel farli girare. Da utente Gnome 2.x (molto soddisfatto), a luglio 2011 ho cominciato a provare KDE con Kubuntu. KDE 4 mi piacque subito e da allora l’ho adottato sui miei PC. Rimaneva però ancora il problema del surriscaldamento a tratti della CPU, pur avendo disabilitato Nepomuk, Strigi e molti degli effetti grafici, lasciando solo le ombre e qualche altra animazione.

Con le ultime scelte di Canonical di non supportare più economicamente lo sviluppo di Kubuntu (ma non solo), ho deciso che per me era giunto il momento di provare sul serio qualche altra distribuzione. La scelta che mi allettava era Arch Linux ma, per mancanza oggettiva di tempo per imparare a configurarla per benino, ho dovuto rivolgere la mia attenzione altrove. Le alternative erano Fedora e OpenSUSE. Comincio con Fedora in versione KDE e… spettacolo! KDE vola: nessun tentennamento pur avendo attivi tutti gli effetti proposti dalla distribuzione di default. Tutto funziona a meraviglia e Fedora è l’attuale scelta sulla macchine di cui dispongo. Aprire finestre, gestire file e usare le applicazioni è un vero piacere: tutto è fluido come vorrei. Non posso dire, purtroppo, la stessa cosa di Kubuntu e non saprei dire perché KDE su Fedora sia più fluido e “naturale” di quanto lo sia in Kubuntu.

È doveroso, infine, ma è anche un piacere farlo per me, sottolineare la qualità dei contenuti di FOL e dei membri dello staff: ho avuto modo di apprezzare l’aiuto di Virus che, praticamente in tempo reale, mi ha aiutato a compredere dove stesse la soluzione [1].

Grazie, comunità di Fedora, e grazie comunità di Ubuntu, dalla quale ho imparato cosa sia il software libero e non solo.

Aldo

[1] http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?id=17607

Anch’io mi sono avvicinato a linux con ubuntu 6 , in contemporanea con Mac OS.
Ragazzi perdonatemi ma io non ho peli sulla lingua.
Ubuntu ha una tremenda responsabilità: quella di far credere alla gente che quello è linux.
Ha una grande nomea, e spesso i niubbi iniziano da lì e poi mollano linux, altri, come me, prima di mollare linux provano fedora. Anche Debian non è male (che non la si paragoni ad ubuntu per favore) ma il problema è la comunità disastrosa. Ogni volta che chiedi qualcosa sembra che devi fare un esame.
Ubuntu è instabile, piena di effetti che la destabilizzano, blocchi, kernel panic.
Le versioni “al pari” dei pacchetti di fedora sono di una instabilità proverbiale. Per me quasi inutilizzabile, e comunque inutilizzabile per la produttività seria e lavorativa.
Tutto ciò che viene da ubuntu è approssimativo.
La comunità ti risponde ma è spesso burbera e immotivata.
Ci sono comunità interessanti con OS interessanti, più stabili di ubuntu, come per esempio salix os, ma il riferimento verso l’alto è comunque fedora.
Dalla comunità di ubuntu avrò imparato il 10% di tutto quello che ho imparato da quella di fedora.
Io non ho il benché minimo dubbio su quale sia la distro da scegliere.
Non è cel’holunghismo, è la realtà.

Per avvicinarmi a Linux Fedora ho dovuto fare un percorso bello lungo: io ho iniziato con la Slackware 1.2 ( conservo ancora il CD), ho incominciato a provare la Red Hat, versione 5.2, trovandomi bene, poi ho installato la Mandrake. Dopo un po’ è uscita la prima Fedora, versione 1, e l’ho installata. Amore a prima vista. Per quanto riguarda Ubuntu penso che sia una Debian alla Windows, tanto per intenderci, senza i vantaggi della Debian, cioè stabilità e sicurezza su software datato, ma testato e aggiornato.

DruidoBianco ha ragione, inoltre:
http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?pid=105174#p105174

Ubuntu è una bella distro. Come server è molto stabile e comoda. Il problema è la rigidità dei rilasci e qualche bug di troppo nella parte desktop.
Io proporrei la bug_summer, si dedicano 3 mesi ogni 2 anni esclusivamente alla correzione di bug.
L’ ultima uscita, la precise, è indecente. Che senso ha sfornare release su release se non si stabilizza

E’ vero non è utile mettersi a fare confronti quello che mi sento di dire è che ubuntu al momento và di moda senza un motivo particolare come quei locali “trendy” dove tutti vanno e il fenomeno si autoalimenta . A Fedora manca forse una
politica di marketing tipo farsi sentire dalle riviste specializzate, ci sono riviste dedicate a ubuntu come “ubuntu facile”, “full circle magazine” tanto per citarne alcune che ho trovato ma anche altre “linux format UK” o “linux journal US” vedono a mio
parere ubuntu un po’ come la distribuzione linux di riferimento per il grande pubblico, senza contare il fatto non trascurabile
che il contributo di Canonical al kernel è prossimo allo zero persino microsoft fa di più al riguardo !

bah, io non capisco queste menate su quale distro sia la migliore: dipende da cosa si vuole fare.Io ho cominciato con laprima release ed era una Slack, poi redhat… Il mio server ha ancora Slackware con kernel aggiornato. Il portatileprima aveva ubuntu, ora ha fedora. devo dire che il forum di fedora è speciale e mi hanno aiutato molto.Ma anche dalla documentazione di ubuntu ho avuto informazioni utili. Però slackware… slacky.eu è un buon punto di incontro per aggiornamenti e notizie.

Uso Fedora dalla release 9 e non lo cambierei con nessun altro; prima utilizzavo suse e slack.
Quell’arancione di ubuntu mi ha sempre infastidito e non l’ho mai installato.

Secondo me la scelta di una distribuzione è una cosa che varia da soggetto a soggetto…Io sostanzialmente uso Fedora perché mi piace e funziona tutto.
Poi il forum è una di quelle cose che influisce al 90% nella scelta;se ad esempio mi piace “a pelle” una distribuzione ma non riesco a far funzionare 5 delle 7 periferiche installate sul pc e non trovo un aiuto da nessuna parte è scontato che la prima cosa che faccio è cambiare distribuzione…
Questo per dire che se in Fedora non avessi trovato questo forum e per far funzionare il mio pc dovevo accendere 3 ceri sarei probabilmente un ubuntu/suse/o quello che funziona meglio user… :wink:

A dire il vero non sono mai stato attratto da Ubuntu. Ho iniziato a conoscere linux proprio con Fedora e non ho mai avvertito la necessità di cambiare distro se non per pura “sperimentazione”. Proprio quest’ultima mi ha portato ad usare per un breve periodo Archlinux ma per i miei gusti e per il mio notebook risultava troppo instabile, forse dovuto al fatto che fosse rolling. Certamente anche con Fedora il mio notebook non è stato esente da problemi ma il tutto è stato risolvibile in tempi rapidi con in più una bella dose di “stabilità”. Quanto ad Ubuntu la vedo usare da alcuni miei conoscenti ma, non me ne vogliano, noto che chi si ferma solo ad Ubuntu resta con una conoscenza limitata del mondo linux. Poi vabbè io sono terminale-dipendente quindi non faccio caso neanche ai vari DE e cerco di autogestirmi :slight_smile:

Con l’uscita di f17, è quasi ridicolo mantenere vivo questo post … :smiley: