live-usbkey

ecco i file nella cartella:
-rw-rw-r–. 1 Giuseppe Giuseppe 966 2 ott 23:27 Fedora-11-i686-Live-CHECKSUM.htm
-rw-rw-r–. 1 root root 721569792 30 set 00:03 Fedora-11-i686-Live.iso

ho capito l’errore nel comando, devo mettere * attaccato al CHECKSUM ossia:

gpg --verify -CHECKSUM
ecco il risultato:
gpg: Signature made ven 05 giu 2009 06:41:34 CEST using RSA key ID D22E77F2
gpg: Good signature from “Fedora (11) [email protected]
gpg: ATTENZIONE: questa chiave non è certificata con una firma fidata!
gpg: Non ci sono indicazioni che la firma a partenga al proprietario.
Impronta digitale della chiave primaria: AEE4 0C04 E345 60A7 1F04 3D7C 1DC5 C758 D22E 77F2

poi:

sha256sum -c -CHECKSUM
ecco il risultato:
Fedora-11-i686-Live.iso: OK

e adesso che ho verificato continuo ad avere questo messaggio al riavvio con la chiavetta usb inserita:

missing operative system

può essere che la fc11 abbia qualche bug nella procedura di installazione?
potrei provare a scaricare la iso della fc9
cosa ne pensate?

Mah… un errore simile non dipende dalla versione di Fedora scelta.
Al limite avresti avuto altre difficoltà/messaggi di errore.
In questo caso, non saprei cosa è andato storto.
comunque nulla vieta di riprovare con una versione differente.
anche se personalmente proverei su un’altra usbkey
e… se non ne avessi altre a disposizione la azzererei prima completamente e poi procederei.
Nel caso volessi azzerarla, inserisci la usbkey quindi

# fdisk -l

per vedere come viene “chiamata” (cioè se sdb, sdc, sdd ecc)
poi farei un

# dd if=/dev/zero of =/dev/sdX

sostituendo l’opportuna letta lettera identificante il device in questione ad X

Scusate se mi intrometto, da quale sistema hai lanciato live-usb-creator, perché se è una versione precedente alla 11 devi aggiornare syslinux alla stessa versione altrimenti ti dà quell’ errore . Ricordo che era successo anche a me al rilascio fc11 facendolo dalla 10. IO uso correntemente live-usb-creator e livecd-iso-to-disk per installare sui netbook e non danno alcun problema . Auguri.

ho fatto l’azzeramento della chiavetta e rifatta l’installazione che non mi ha dato nessun errore ma è cambiato tipo di errore all’avvio: boot error

live-usb-creator l’ho lanciata dalla fc11 mentre livecd-iso-to-disk come devo usarlo,installarlo ecc.

Livecd-iso-to-disk fa parte del pacchetto livecd-tools (nei depositi) e ti permette di installare su dispositivi assegnando persistenza dati opt. --overlay-size-mb xxxx dimensione /home opt. --home-size-mb xxxx verificando automaticamente il file .iso altrimenti opt. --noverify e mi sembra criptando automaticamente la home solo di fedora altrimenti opt. --unencrypted-home. Il comando: livecd-iso-to-disk --opt /path/to/.iso /dev/sdxx.Ciao

[quote=edo]
Livecd-iso-to-disk fa parte del pacchetto livecd-tools (nei depositi) e ti permette di installare su dispositivi assegnando persistenza dati opt. --overlay-size-mb xxxx dimensione /home opt. --home-size-mb xxxx verificando automaticamente il file .iso altrimenti opt. --noverify e mi sembra criptando automaticamente la home solo di fedora altrimenti opt. --unencrypted-home. Il comando: livecd-iso-to-disk --opt /path/to/.iso /dev/sdxx.Ciao[/quote]

ho lanciato il comando:
livecd-iso-to-disk --reset-mbr /home/Giuseppe/Fedora-11-i686-Live.iso /dev/sdb1

Verifying image…
/home/Giuseppe/Fedora-11-i686-Live.iso: eedb8803fcbf31d26db4829ed67e40c1
Fragment sums: bf08fdcd8652465846685dc21948b2684afaad8453f931e3e1b899ebe259
Fragment count: 20
Checking: 100.0%

The media check is complete, the result is: PASS.

It is OK to use this media.
/dev/sdb1 is mounted, please unmount for safety
Cleaning up to exit…

vado a controllare la chiavetta e mi risulta vuota:
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/sdb1 * 1 487 3911796 b W95 FAT32
non dovevo aspettarmi una chiavetta bootable con fedora dentro?
:-?

Con quell’ output ha verificato l’integrità del file .iso ma non ti ha scritto niente sulla penna. Dovrebbe dirti che la tua penna è un “media live usb” alla fine del processo, sia con live-usb-creator che livecd-iso-to-disk, il supporto deve essere smontato, te lo dice in fase di creazione come vedi. La penna è partizionata correttamente e settata come “avviabile” ?.

si

Ho letto adesso la modifica, come dicevo non ha scritto niente cosa assai strana , hai scaricato la iso tramite live-usb-crator ? hai un’altra penna usb da provare ? hai provato unetbootin come ti è stato suggerito in precedenza ?. Riprova con la penna smontata.

[quote=edo]
Ho letto adesso la modifica, come dicevo non ha scritto niente cosa assai strana , hai scaricato la iso tramite live-usb-crator ? hai un’altra penna usb da provare ? hai provato unetbootin come ti è stato suggerito in precedenza ?. Riprova con la penna smontata.[/quote]

si, ho scaricato la iso tramite live-usb-creator;
adesso riprovo con la penna smontata e vediamo cosa succede
e poi provo con unebootin

Con unetbootin è andato finalmente
a questo punto io posso installare pacchetti sulla mia chiavetta così come se fossi su un hard disk?

grazie

Uso Fedora sui miei PC fisso e portatile, con soddisfazone, ma devo dire che la live-usb per me è sempre stata un disastro.
In particolare, la mia esperienza:

  • creare una chiavetta con live-usb creator da Linux dà una percentuale di fallimenti e errori molto più alta che che non usando live-usb creator sotto Windows.
  • quando vai a aggiornare con un yum update, praticamente tutto viene distrutto come descritto qui.

https://fedorahosted.org/liveusb-creator/ticket/28

qui altre info
https://fedorahosted.org/liveusb-creator/report/1

Per la mia esperienza, se devi far partire il sistema e copiare file, va bene, se erò devi avere un sistema aggiornato, è totalmente instabile.

Ciao
Fedroc

Grazie per la tua testimonianza

ho provato ad installare compiz fusion e l’installazione è andata a buon fine almeno così sembra
solo che al riavvio (sempre da chiavetta ben inteso) non trovo l’applicativo installato mentre sul hard disk non ho avuto problemi

mi sorge un dubbio…
ma è possibile installare pacchetti così come avviene su hard disk? partendo con la chiavetta?

grazie

se è stata creata per dati persistenti la risposta è affermativa, altrimenti è negativa.

la questione è proprio questa perché mentre con liveusb creator sceglievo lo spazio da destinare ai miei dati con unetbootin non ho avuto la possibilità di destinare parte della chiavetta per i dati

No Unetbootin non permette la persistenza dei dati.
Che liveusb-creator ogni tanto fallisca su qualche macchina concordo ma livecd-iso-to-disk no, se hai una live già masterizzata su cd inseriscila > smontala dalla scrivania > poi da “root” dai : livecd-iso-to-disk --noveryfy --unencrypted-home --overlay-size-mb xxxx /dev/sr0 /dev/sdxx con /sdxx smontato e vedi l’output se ti dice passo passo il processo.

Per quanto mi ricordi delle prove fatte, anche con livecd-iso-to-disk c’è il problema che con un bell yum update dopo l’installazione l’overlay si riempie (anche 1024 MB) e si blocca tutto. Questo con Fedora 11.
Ciao
Fedroc

Un’ipotesi carina, che però magari richiede qualche pensata, è quella di usare Revisor per creare la propria distro aggiornata, e poi con livecd-iso-to-disk --noveryfy --unencrypted-home --overlay-size-mb xxxx /dev/sr0 /dev/sdxx metterla su USB
L’ho provata, funziona, non c’è il problema di dover fare un mega aggiornamento, si può creare il proprio respin e come soluzione di installazione non è affatto lenta.
Due soli intoppi: aggiungere, nella selezione dei pacchetti di revisor, le regole Selinux perché non le aggiunge automaticamente e se non si aggiungono si blocca al boot, l’altra è che a me partiva in modalità testo, ma è bastato moidificare il runlevel in /etc/inittab.
UNa volta partita, la distro è già aggiornata e quindi non c’è il problema dell’overlay che si riempie
Ciao
Fedroc