salve,
quello che chiedo qui è un consiglio, dato che in realtà funziona tutto regolarmente (sono già su Fedora 31 - gli amministratori potranno spostare il thread, quando saranno pronte le nuove sezioni).
Ho il sistema operativo su SSD (chiamiamolo sdd, con le sue partizioni tradizionali per boot, root e swap, che rispettivamente saranno p.es. sdd2, sdd3 e sdd4) e i dati su un HD (cioè sdb2), che per adesso non viene caricato all’avvio. Nella situazione reale ammetto di aver fatto un po’ di pasticci con le denominazioni (LABEL), ma qui semplifico al massimo per venire subito al punto.
So che posso montare automaticamente quel disco rigido, inserendo nel file /etc/fstab una stringa come
/dev/sdb2 /home/Aiace/dati ext4 defaults 0 2
anzi ancora meglio sostituendo a sdb2 il suo preciso UUID-esadecimale-alfanumerico, e ovviamente dopo aver creato la cartella dati nella directory del mio utente.
DOMANDA: questo è una sorta di simlink?
Ovvero, il montaggio di un disco (o una directory, non credo faccia differenza) in un’altra parte del sistema (nel mio caso, in una directory sotto la /home del mio utente) funziona un po’ come i simlink. Sbaglio?
Per dirla ancora altrimenti, se non operassi dentro /etc/fstab, CHIEDO SE È VERO che potrei raggiungere lo stesso obiettivo anche in altri due modi, sempre dopo aver creato la cartella dati:
A) # mount UUID-esadecimale-alfanumerico-di-sdb2 /home/Aiace/dati -t ext4
oppure:
B) $ ln -s /dev/sdb2 dev/sdd
o forse ancora meglio: $ ln -s /dev/sdb2 /home/Aiace/dati
ovviamente qui dopo aver montato a mano l’HD, cioè tutto sdb.
Mi confermate sia questo, ma soprattutto il fatto che è più comoda la prima procedura, cioè lasciar fare tutto a /etc/fstab (al netto di miei possibili errori di sintassi, che vi prego di correggere)?
Per chi volesse approfondire (ma NON è indispensabile), parto da https://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?id=26621.
Grazie sin d’ora a chi risponderà