uhm... Python mi intriga!
Qualcuno ha per caso qualche lettura da consigliarmi?
(http://www.hoepli.it/cerca/libri.aspx?ty=1&query=python)
EDIT:
non serve...
ho trovato questo tutorial che mi sembra molto utile!
(http://docs.python.org/py3k/tutorial/index.html)
|| FAS: juliuxpigface || IRC: jpigface || GITHUB: pigjuliux ||
In genere funziona così:
prima si sceglie cosa fare, e poi si sceglie lo strumento adatto per raggiungere lo scopo, anche a secondo delle priorità che si hanno.
Non sono completamente d'accordo con questa affermazione.
La conoscenza riguardo a quale sia lo strumento più adatto alle esigenze è maturata dalla conoscenza degli strumenti che si hanno a disposizione.
Se prima di imparare qualcosa devo capire cosa mi serve, non sarei in grado di capirlo visto che non conosco gli strumenti disponibili.
Il discorso che fai , penso sia valido e lo condivido per chi ha almeno una spolverata di conoscenza su più linguaggi/tecnologie.
Se non avessi una conoscenza degli strumenti, dovrei ogni volta chiede ad altri cosa usare, il che comporta:
- totale fiducia nelle capacità di chi ti risponde
- chi ti consiglia dovrebbe avere una buona panoramica di conoscenza
- chi consiglia si spera sia imparziale, perché di guerre di religione ne ho sentite anche sui linguaggi di programmazione purtroppo
- spiegare molto bene cosa sarà il mio progetto per ricevere una corretta valutazione
La conoscenza riguardo a quale sia lo strumento più adatto alle esigenze è maturata dalla conoscenza degli strumenti che si hanno a disposizione.
Se prima di imparare qualcosa devo capire cosa mi serve, non sarei in grado di capirlo visto che non conosco gli strumenti disponibili.
si ma non puoi mica conoscere tutto. Se si fa un discorso solo didattico allora un linguaggio vale l' altro, ma anche lì ci sono differenze. Tra un VB e un C ci sono differenze abissali, bisogna un po' vedere *almeno* quello che ti piace sviluppare.
Se vuoi capire come funziona un pc allora studi il C magari integrandolo con assembly, se vuoi studiare gli algoritmi allora vai su python e ti concentri solo su quelli, ma se sogni di sviluppare videogiochi allora con python o con altra roba interpretata perdi solo tempo, se ti piacciono i gestionali allora perché sbattere la testa contro il muro con il C e non andare direttamente su java?
Insomma, il discorso non è così semplice, io ho cercato di semplificarlo un po', ma ovviamente non copro tutte le possibili sfaccettature.
Poi certamente più cose si conoscono e meglio è, in questo senso hai ragione tu, per una maggiore completezza si dovrebbero avere esperienze diverse
Ibis, redibis, non morieris in bello
si ma non puoi mica conoscere tutto.
Ovvio non ci sono tuttologi e se qualcuno si presenta come tale vien da storcere il naso.
Insomma, il discorso non è così semplice, io ho cercato di semplificarlo un po', ma ovviamente non copro tutte le possibili sfaccettature.
Poi certamente più cose si conoscono e meglio è, in questo senso hai ragione tu, per una maggiore completezza si dovrebbero avere esperienze diverse
Verissimo, il discorso non è per niente banale, è per questo che mi son sentito di farti un'obiezione; la semplificazione che hai fatto non mi è sembrata così banale ma più adatta a chi ha già una conoscenza che vada oltre al singolo linguaggio.
Per questo mitivo penso sia più adatta una via didattica prima ancora di scegliere cosa mi piacerebbe fare; questo perché un domani per esigenza, per cambio di interessi o cos'altro, ci si ritrova a dover cambiare linguaggio o famiglia di linguaggi; quindi avere solide fondamenta di basso livello che ti permettano di cambiare linguaggio con agilità; mi ritrovo ad insistere nel consigliare il C come fondamenta verso la tuttologia
Ovvio non ci sono tuttologi e se qualcuno si presenta come tale vien da storcere il naso.
....... mi ritrovo ad insistere nel consigliare il C come fondamenta verso la tuttologia
eppure io uno che diceva di conoscere tutta l' informatica al 99,9 % ( sue testuali parole) lo conoscevo. Per lui i software in multiutenza erano quelli che usavi tramite vnc, ovviamente solo sotto win. :-)
Concordo, se vuoi imparare, il C ti fa capire come funzionano i computer.
Ibis, redibis, non morieris in bello
eppure io uno che diceva di conoscere tutta l' informatica al 99,9 % ( sue testuali parole) lo conoscevo. Per lui i software in multiutenza erano quelli che usavi tramite vnc, ovviamente solo sotto win. :-)
eheh azzarederei 99.99% dopo queste affermazioni
mmm sono ancora indeciso tra phyton e C++ (di quest'ultimo ho sentito parlare molto bene)...
In ogni caso, che IDE mi consigliereste?!
|| FAS: juliuxpigface || IRC: jpigface || GITHUB: pigjuliux ||
e quindi...? Tutto da terminale o da editor di testo?
|| FAS: juliuxpigface || IRC: jpigface || GITHUB: pigjuliux ||
gedit + plugins è fantastico.
Ha anche il terminale incorporato
Ibis, redibis, non morieris in bello
VIM!!! :-D
Fa tutto :-)
Ciao da me che sono io!!!!!
E...Partecipa al Fedora Project
VIM!!! :-D
Fa tutto :-)
noooo.. ma questo è stalking!! ..dillo che ce l' hai con me :-)
Ibis, redibis, non morieris in bello
mmm sono ancora indeciso tra phyton e C++ (di quest'ultimo ho sentito parlare molto bene)...
In ogni caso, che IDE mi consigliereste?!
Io mi trovo bene con eclipse, ai tempi (quando imparai il C, eh lo so sono insistente ) usavo codewarrior.
Ma anche con gedit si va tranquilli, alla fine la cosa più importante è che ti colori il testo almeno non diventi matto a cercare le cose, se poi per compilare scrivi gcc o premi un bottone poco importa.
Ovvio che se torniamo ad un discorso didattico, col terminale impari anche quancosa sul compilatore.
Io consiglierei KDevelop in salsa 3.5, non 4.x, Qt Creator, Eclipse, e QCreator. Anche WideStudio e Anjuta non sono da buttare. Anch'io concordo che col C/C++ si lavora. Se poi uno vuole usare VIM, Emacs o GEdit è liberissimo. Il problema è la creazione e la gestione del file make, quello è veramente rognoso per uno alle prime armi. Un consiglio: se decidi di programmare in C, il buon vecchio K&R è meglio averlo a disposizione, se sei all'inizio. Possedevo un K&R prima edizione in italiano ai tempi del Sinclair QL, che tempi, combinando, scusate il termine, casini, col Metacomco C...
PS: KDevelop 4.x fà rimpiangere il vecchio 3.5. Hanno modificato la GUI così tanto che non ho ancora capito come si lancia il programma compilato. La cosa peggiore è la mancanza di coerenza con lo standard KDE. Siamo o no in un'ambiente WIMP? Ho aperto una diatriba con uno degli sviluppatori nel mentre. Mi sà che modifico il vecchio 3.5 per la nuova API...