Aggiornamenti, bisogna sempre prestarci attenzione..?

In tantissime discussioni ho sentito innumerevoli problemi derivanti l’aggiornamento del software. Mi chiedevo perché farlo a questo punto? :slight_smile: Ogni 6 mesi quasi esce una nuova release di fedora, a questo punto risulta quasi più vantaggioso fare l’upgrade del nuovo os!
Non esiste un metodo che fornisce più garanzia con gli aggiornamenti? Perchè aggiornare?
Sono solo alcune idee che ho avuto in testa… Il http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?pid=76229#p76229 di virus poi! Apre a questi interrogativi :slight_smile:

Perchè gli aggiornamenti permettono di installare nuove versione del software, pulite da bachi e da errore di codice.
Inoltre gli aggiornamenti segnalati importanti ai fini della sicurezza dovrebbero essere sempre effettuati.
Poi ci sono quelli che vogliono avere il software più aggiornato possibile, perché negargli questa possibilità? Soprattutto se con un certo programma ci lavorano.

Calma. Si tratta di un evento abbastanza raro, sembra frequente solo perché c’è gente che lo segnala.

[quote]Mi chiedevo perché farlo a questo punto? :slight_smile: Ogni 6 mesi quasi esce una nuova release di fedora, a questo punto risulta quasi più vantaggioso fare l’upgrade del nuovo os!
[/quote]
Mica vero. Gli aggiornamenti sono delle semplici messe a punto, di solito, che risolvono problemi relativi a specifici componenti hardware, falle di sicurezza, librerie varie, a volte anche solo errori grammaticali. L’upgrade, del sistema, di solito, si porta con sè cambiamenti MOOOOOLTO più radicali (vedi ad esempio il passaggio da gnome 3.4 a gnome 3.6).

[quote]Non esiste un metodo che fornisce più garanzia con gli aggiornamenti? Perchè aggiornare?
[/quote]
Il metodo più sicuro, a mio parere, è e rimane quello di eseguirli tramite yum da riga di comando. Almeno si ha un controllo visivo sicuramente più completo su COSA si stia facendo. Poi, è ovvio che, se ti aspetti di aggiornare in maniera indolore un sistema semplicemente premendo un tasto e ignorando la procedura di upgrade e i suoi relativi messaggi, prima o poi sorgeranno dei problemi. È semplicemente questione di buon senso.

Non per sminuire il consiglio di virus, ma tieni anche conto che in quel thread si parla di fedora 10, ben 4 anni fa.

In linea di massima, il mio parere è: se sai quello che fai e sei pronto a correggere eventuali incongruenze, non esiste un “pericolo aggiornamenti”
(pensa solo al casino che succederebbe con Firefox se non si facessero aggiornamenti quanto meno regolari…)

[quote=Marvolo93]l
Sono solo alcune idee che ho avuto in testa… Il http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?pid=76229#p76229 di virus poi! Apre a questi interrogativi :)[/quote]
Virus ha anche consigliato di controllare quello che si aggiorna e quando. Di regola se vai incontro ad un pacchetto aggiornato che presenta dei bug puoi fare il downgrade di quel pacchetto per risolvere i problemi.
Quindi aggiorna pure con tranquillità. :slight_smile:

ciao.

Ok :smiley: Grazie per le risposte!

Tra l’altro ci sono anche parecchi casi di chi aggiornando ha risolto problemi. (magari creati da un aggiornamento!)

Se si tengono i repositories ufficiali e gli rpmfusion di problemi non ne ho mai visti, se non un disallineamento di alcune ore.
Dove si legge di problemi durante l’aggiornamento, quasi sempre c’è di mezzo un repository di terze parti che non si attiene del tutto alle regole di pacchettizzazione di Fedora.

Si ok, ma i problemi si erano creati da un aggiornamento, quindi… :wink:

Tenere la macchina aggiornata con almeno i repo “di default” e stabili credo sia più che commendevole. Aggiornare abilitando magari repo relativi ad update in fase di testing o non ancora ritenuti stabili va fatto sapendo cosa si sta facendo e a cosa si può andare incontro.
Alla data di release Fedora è ritenuta stabile; tuttavia l’uso su più larga scala può evidenziare alle volte problemi non ancora emersi. Mantenere abilitati almeno i repo di default assicura di avere tutti i miglioramenti avuti dalla data di rilascio, e solo quei miglioramenti che sono stati già testati; adottare solo la versione del rilascio senza aggiornarla fino al rilascio successivo significa volontariamente privarsi di questa stabilità.