alternative a teamviewer?

esiste qualche programma alternativo, possibilmente open e di semplice utilizzo proprio in stile teamviewer per far interagire 2 pc entrambi con fedora17?
teamviewer non è male ma sono più per i programmi open.

Ce ne sono parecchi, dipende cosa devi fare e con quali sistemi operativi. Se solo tra Linux direi che va bene rdesktop.
Dai un’occhiata http://alternativeto.net/software/teamviewer/?platform=linux

Ciao

Eh non è così semplice.

Uso Teamviewer da anni per lavoro e lo trovo insuperabile, che io sappia non esiste niente di equivalente nel mondo Open Source.

Il suo vantaggio principale che è quasi a prova d’imbecille, cosa UTILISSIMA quando devi fare teleassistenza delle vere e proprie bestie (informaticamente parlando).

Ciao Ciao, Moreno

mi chiedo: dovendo connettere due computer con linux, non si potrebbe impostare una sessione di desktop remoto? tutto sommato la configurazione delle impostazioni sul computer server sono poche; è una alternativa possibile? Lo chiedo perché ho la stessa esigenza di Thunder71 e ancora non ho occasione di provare.

grazie!

in effetti Moreno il tuo esempio mi calza a pennello.
Ho a che fare proprio con una persona che non conosce l’inglese, usa da pochissimo il computer (ed io ho insistito affinché mollasse windows per Fedora) ed inoltre ha problemi di tipo dislessico. non riesco nemmeno per telefono a fargli fare qualcosa :rolleyes:
l’unica, almeno per levarlo da qualche impaccio, è installare un programma del genere, ma io sono contro i software di tipo chiusi.
appena ho il pc sotto mano, proverò con rdesktop, ammesso che riesca a trovare una guida che mi guidi passo-passo.
ringrazio a tal proposito robyduck per l’ottimo consiglio :wink:

@thunder71,
io ho risolto così: ho creato una connessione ssh tra i due pc vedi http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?id=18726&p=1,
poi sfruttando il tunnel ssh utilizzo vnc, come da http://doc.fedoraonline.it/Controllare_il_Desktop_con_vnc_attraverso_un_tunnel_ssh. :wink:

Ciao

Dimentichi un passaggio e cioè l’utilizzo di DynDNS o equivalenti per contattare la macchina altrimenti ogni volta che ti connetti ti devi far comunicare l’indirizzo IP.

Ma poi ci sono altri problemi, se l’utente dall’altra parte e su reti nattate tipo Fasweb sei finito, ti devi trovare per forza un server d’appoggio esterno.

Ciao Ciao, Moreno

[quote=Moreno]Ciao

Dimentichi un passaggio e cioè l’utilizzo di DynDNS o equivalenti per contattare la macchina altrimenti ogni volta che ti connetti ti devi far comunicare l’indirizzo IP. [/quote]
è molto meglio come faccio io e mi sembra anche giusto. se devo entrare nel pc di un amico per fargli “assistenza” pretendo che lui sappia quando e come entro. La comunicazione dell’ip avviene in 30 secondi facendogli controllare il suo ip su mioip.it e me lo dice via chat o come vuole lui.
In questo modo entro nel suo pc quando espressamente richiesto e voluto.

questo problema non l’ho incontrato non avendo persone che hanno fastweb. in questo caso ci saranno soluzioni adeguate diverse dal mio suggerimento.

ciao. :slight_smile:

Il problema per me è andare ad aprire o “far” aprire le varie porte dei router delle persone a cui vorrei connettermi, percui rimango (ahimè) anch’io su teamviewer, anche se molte volte mi basterebbe usare una ssh per risolvere quei problemi che da comunicare per messaggio sono troppo “difficoltosi”.

Ciao

Il problema delle reti nattate come FastWeb si sta facendo sempre più sentire con l’inarrestabile diffusione delle connessioni senza fili 3G e 4G.

Ciao Ciao, Moreno

Scusatemi, ma la creazione di una VPN potrebbe aiutare a risolvere questo problema di reti nattate?

oppure un http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?pid=172287#p172287 ?

Ciao

Entrambe le soluzioni richiedono un “Server in the Middle” sempre attivo e con un IP noto, questo perché anche a me capita sempre più frequentemente dovermi collegare alle macchine dei clienti con una connessione 3G.

Questo è appunto ciò che fa TeamViewer fornendo il server a cui tutti si collegano per riuscire ad uscire tramite la porta 80.

Ciao Ciao, Moreno

il tunnel ssh inverso, funziona al contrario.
la tua macchina di “soccorso” deve avere un ip pubblico noto,
la macchina “malata” apre il tunnel verso la macchina di soccorso, il suo ip è ininfluente.

Ciao

Appunto, come ho detto mi capita di essere anche io su rete 3g e quindi di non avere neanche io un IP pubblico.

Colmo della jella poi ora stanno uscendo dei dispositivi di sicurezza industriali, come i PILZ PNOZ s30, forniti di SIM dati, un vero incubo gestirli.

Ciao Ciao, Moreno

capito.
in questo caso un “server in the middle”, che “rimbalza” il tunnel, è d’obbligo.