aMule/eMule problema connessione

Ciao Ragazzi!
Ho installato Fedora lxde 19 su un vecchio Netbook e devo dire che si muove molto bene, il suo scopo sarebbe quello di fare da “download-station”
per quanto riguarda transmission non ho problemi ma con amule non ci salto fuori:
ricevo continuamente Id low e come velocità in down ho perennemente un bel 0,0Kb/s;
a questo punto ho optato x wine + emule e qui ancora peggio… le frecce restano rosse come se non ci fosse neanche la connessione.
Premetto che sul router (DG834g) le porte sono aperte tantè che se le utilizzo con un altro pc ho iD alto;
il collegamento è tramite Eth e con ip fisso, ho provato a disabilitare anche selinux ma il risultato non cambia di una virgola.
Avete qualche idea?

Tnx :slight_smile:

Il problema è solitamente legato al firewall che, installando Fedora, è attivo di default.
Per verificarlo, da console lancia il seguente comando:

sytemctl status firewalld

Personalmente preferisco utilizzare il firewall integrato nel router e quindi ho disattivato quello di fedora con il comando:

systemctl stop firewalld

Devi pero “aprire” le porte del firewall interno al router che occorrono a aMule per comunicare attraverso internet:
4662[tcp] 4672[udp] e 4711[tcp] per controllarlo in remoto. Fai riferimento alla documentazione del router per configurare il firewall.

Attenzione perché alcuni service provider filtrano alcuni tipi di pacchetti come quelli generati da applicazioni P2P (emule, bittorrent…), impedendone il corretto funzionamento.

Disattivare il firewall mi sembra un pessimo consiglio… :o

@marcomotta
E’ un pessimo consiglio se quello di fedora è l’unico FW. Personalmente lo ritengo ridondante se è presente un FW interno al router. Un filtro IP è pur sempre un filtro, dipende solo da come lo configuri. Se però mi offri una spiegazione convincente posso anche cambiare idea in merito :stuck_out_tongue_winking_eye:

Non tutti i firewall nascono uguali. Non tutti i firewall dei router sono ottimali. Il firewall di fedora assolve a ruoli diversi da quello del router. Per una postazione mobile come un notebook è un peccato capitale rimettersi totalmente nelle mani di terzi ignoti e ignari. Disattivare un dispositivo di sicurezza (firewall o SELinux) al fine di non configurarlo non è una soluzione veramente accettabile; al più è un temporaneo “troubleshooting”. Il firewall di Fedora è assolutamente in grado di accettare porte inoltrate.

Detto questo, usare wine nell’ottica di migliorare il networking mi suona… perverso.
Consiglio di dare una occhiata a questo http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?id=20547, spero sia di aiuto.

Tempus,
sono abbastanza d’accordo quando osservi che:

[quote]Per una postazione mobile come un notebook è un peccato capitale rimettersi totalmente nelle mani di terzi ignoti e ignari.[/quote].
Mi fermo qua nel timore di andare OT rispetto all’argomento del post e ti rimando alla posta diretta se hai ulteriori osservazioni.

Cordiali saluti.