CentOS & Fedora

Ciao a tutti.
Ho necessità di instalare su un pc su cui lavoro una distribuzione Linux.
Sul mio pc personale uso Fedora 17 e mi trovo davvero bene.
Fedora però per la nuova installazione mi sta un po’ stretta visto il supporto non a lunghissimo termine (magari anche il fatto di avere il software sempre aggiornato potrebbe causare problemi).
Avevo dunque pensato di installare CentOS 6.2 ma avrei alcune domande:

  1. quanto è diversa da Fedora?
  2. i pacchetti che installo su Fedora mantengono lo stesso nome su CentOS (perché logicamente la stessa libreria su Debian/Ubuntu ha un nome completamente diverso)?
  3. cosa cambia tra l’immagine per cd o per dvd? C’è la stessa differenza che esiste tra le iso di Fedora?
  4. ha lo stesso installer di Fedora?
  5. I repo tipo rpmfusion e le guide per installare software su fedora valgono anche per CentOS?

Diciamo che le risposte dovrei già conoscerle (credo che le risposte della 2, della 4 e della5 siano “si”), però vorrei un consiglio da chi ha più esperienza in merito.
Grazie mille.

La prima domanda che mi nasce spontanea è una: di che tipo di lavoro parliamo e soprattutto di che tool hai bisogno?

Detto ciò, proseguo rispondendo alla tue domande:

  1. Fedora è una distribuzione che per sua natura utilizza le ultime versioni di tutti i software di riferimento, da GNOME ai linguaggi di programmazione quale Python, ciò comporta, ovviamente, la necessità di tenere in costante aggiornamento il proprio sistema e non solo, spesso accade che qualcosa vada storto. (qualche crash o bug dovuto alla mancanza di tempo necessaria per testare tutto a dovere)

Al contrario CentOS, distribuzione che trae i propri pacchetti da RHEL e li debrandizza (i brand Red Hat vegono ovviamente rimossi), è una distro che necessita pochi aggiornamenti, utilizza pacchetti non recenti e si concentra soprattutto sugli aggiornamenti di sicurezza di lunga durata. (se non erro, CentOS 6.2 dovrebbe essere supportata fino al 2014)

  1. solitamente si, e comunque non mi risulta vero che tutti i pacchetti di Ubuntu cambiano nome in Debian e viceversa, anzi. Ubuntu prende gran parte dei pacchetti da Debian e ne applica delle modifiche (dette delta) nel cosiddetto processo dei ‘merge’, però, spesso, accade che non ci siano delta ed il pacchetto possa essere direttamente sincronizzato.

  2. no, ogni iso contiene determinati pacchetti e spesso è necessario scaricare più iso per completare una installazione minimale, ti consiglierei di utilizzare una immagine DVD per evitare ogni tipo di problema. Tra l’altro sono ora esistenti delle LiveCD per dare un’occhiata al sistema operativo prima di installarlo come avviene nella maggior parte dei casi anche nella altre distribuzioni.

  3. si, anche CentOS usa anaconda.

  4. certamente, per avere maggiori repository puoi semplicemente aggiungere EPEL6 oppure usare quelli di rpmfusion seppur non ufficiali.

Fammi sapere se ti serve altro.

Ciao, mi trovo più o meno nella stessa situazione: personalmente utilizzo Fedora 16 ma recentemente ho messo su anche un server con CentOS 6.2 per lo sviluppo di alcuni progetti con dei colleghi d’università.

Sebbene si tratti di due sistemi nati per scopi diversi e con politiche diametralmente opposte (rilasci semestrali da una parte, sette anni di supporto dall’altra) le differenze sono meno di quello che ci si possa aspettare. A tutti gli effetti una volta lanciata CentOS ci si trova davanti quella che potrebbe essere una versione un po’ più “vecchiotta” di Fedora (passatemi l’analogia banale). Per quanto riguarda i pacchetti, i nomi rimangono quelli. In ogni caso entrambe usano YUM e gli rpm, quindi se sai già come gestire i pacchetti su Fedora saprai già farlo anche su CentOS.

Per le immagini iso e l’installer, dipende da quello che ti serve e dal tuo livello di esperienza: se ti basta un’installazione minimale e ti trovi tranquillamente a tuo agio con la sola riga di comando puoi utilizzare le versioni apposite. In caso contrario, come consigliato nel post precedente, utilizzando l’immagine DVD (anche disponibile in versione live) vai sul sicuro.

Infine, esistono ovviamente repo “alternativi” che puoi usare tranquillamente ma tutto il necessario lo trovi già nei repo ufficiali. Anzi, se posso permettermi un consiglio, se nel repository manca qualcosa magari è il caso di chiedersi se sia proprio necessario prima di installarlo: se hai scelto un sistema con un ciclo di rilascio tanto lento significa che hai necessità di puntare su stabilità e affidabilità e limitare l’installazione di software non necessario può aiutarti a mantenere questi due requisiti.

@averi ciao!

Praticamente wardialer e averi hanno detto tutto.
In effetti ha un po’ ragione wardieler nel dire che CentOS è una fedora un po’ vecchiotta, anche se non è propriamente corretto.
Ma faccio una domanda: fare l’upgrade di un sistema fedora una volta l’anno è così dispendioso in termini di risorse ecc. ecc.? A seconda della risposta si può scegliere con più facilità.

Grazie mille per i consigli, ora è tuto più chiaro

Ma i dvd sono uno o due?

@ averi: nel punto 2 intendevo se i pacchetti di fedora e centos hanno la stessa “relazione” di quelli di Debian e di Ubuntu (dato che so già quale pacchetti installare in fedora non volevo perdere tempo a cercare le stesse cose ma con nomi diversi in centos).

Bene o male sono identici.

Buona sera,
nell’ultimo anno ho lavorato su un CentOs 4 (sembrava una Red Hat 9b) e su una CentOs 6.2 che è indubbiamente più recente ma, come look and feel è vicina a una Fedora 13.
Personalmente ho visto alcune differenze di impostazioni sui servizi, ma poca roba… e il fatto di non dover aggiornare ogni giorno mi ha fatto molto piacere.
In termini di configurazione ricorda, in alcuni aspetti, l’ambiene Sun anche se è decisamente più comoda di un Ubuntu server. I driver per periferiche di nicchia sono difficili da trovare anche se yum fa parecchio.
Effettivamente, si parla di due mondi diversi ma con la stessa filosofia,

Buon lavoro!

Luca