[quote=aiace]…] preferisco Grsync perché programmi come Backup comprimono i files; cioè, se volessi rivedere al volo un file archiviato o lavorarci, devo scompattarlo e insomma perderci più tempo, mi pare. …]
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programmi come borg (pacchetto borgbackup) riescono a effettuare backup incrementali, deduplicati, eventualmente cifrati e compressi (con algoritmi particolarmente efficienti) e visionabili direttamente (ossia “montabili” direttamente senza che sia necessario decomprimere e ripristinare); borg nello specifico ha anche una opzionale interfaccia grafica (web), manca solo che faccia il cappuccino 
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…] non do comandi particolari, apro semplicemente Grsync e lo eseguo lasciando le sue impostazioni standard (a parte ovviamente i percorsi di Source e Target).
Per esempio adesso ha appena finito di girare e in effetti su una cartella di primo livello ho visto che ha aggiunto un file creato oggi. Quindi sembra funzionare bene…
L’impressione avuta (da cui l’origine di questo post) è che abbia qualche difficoltà con cartelle di livelli molto annidati, però mi rendo conto che detto così è generico. …][/quote]
da grsync gli switch predefiniti dovrebbero essere “-rtvs --progress” mentre solitamente per la “modalità archivio” si usa lo switch “-a” equivalente a “-rlptgoD”
-r sta per “ricorsivo”
-t sta per “preserva gli orari di modifica”
-v sta per “verboso”
-s sta per “comportati bene anche se i nomi dei file hanno degli spazi che non ho previsto”
cosa manca rispetto alla “modalità archivio”? lo switch -l (copia i collegamenti simbolici), le opzioni -p, -g, -o (salva permessi, gruppo, proprietario) e -D (salva file speciali e device, se lanciato come amministratore). Quello che hai notato potrebbe essere un mancato salvataggio di file o cartelle rappresentanti un collegamento simbolico. Se hai selezionato aggiuntivamente l’opzione “Do not leave filesystem” hai allora anche attivato lo switch “-x”, il che vorrebbe dire che se nella ricorsione tra le cartelle si imbatte in diversi filesystem, quelle cartelle vengono ignorate. Puoi controllare gli argomenti di rsync attivi in grsync con “Alt+R”. In generale vorrai magari sempre comunque aggiungere gli switch -A e -X per preservare ACLs e attributi estesi (SELinux).