cicli di supporto, aggiornamento distro Fedora

Ciao a tutti.
Mi spiegate come funzionano gli aggiornamenti del sistema operativo Fedora ?
Sono il classico utente Debian e non conosco il ciclo di aggiornamenti di Fedora: ogni anno il team rilascia una nuova distro ?
Sono obbligato, per supporto, stabilità, ad aggiornare sempre all’ultima versione ?
Grazie per le info.

Premetto che i tempi di rilascio dipendono da vari fattori per cui le tempistiche che seguono devono essere considerate una tempistica utopica. (un anno la seconda versione è slittata di cinque o sei mesi)

Ogni anno vengono rilasciate 2 nuove versioni. (una ogni 6 mesi)
Ogni versione viene aggiornata fino ad un mese dal rilascio della seconda versione successiva.
Per cui ogni versione riceve aggiornamenti per circa 13 mesi.

Gli aggiornamenti rendono il sistema più stabile e sicuro (almeno di solito) però non sei obbligato ad aggiornare 5 volte al giorno e neanche passare all’ultima versione appena esce.

ok. grazie.
Quando sarò obbligato ad aggiornare la versione, mi verrà suggerito dopo 13 mesi ?
Quindi sto usando la prima versione di quest’anno, siccome siamo in Marzo ?

Stai usando l’ultima versione dell’anno scorso; tra due mesi dovrebbe uscire la prossima.
https://fedoraproject.org/wiki/Releases/30/Schedule

Se preferisci tenere una versione per 2 o più anni nessuno ti dice nulla.
L’unico suggerimento è di fare i passaggi di versione uno alla volta anche se, con qualche cautela, è possibile saltare una versione.
I numeri di versione sono consecutivi, non come ubuntu che usa anno e mese di rilascio, comunque se sei su F29 é uscita verso ottobre/novembre 2018 per cui non è il primo rilascio del 2019.

Adesso sto usando la 29, ma debbo chiedere per quanti anni posso tenerla per gli aggiornamenti, siccome ho possibilità di usarla anche per più anni, ma non definiti.
Sono pignolo nella richiesta perchè non mi è chiaro il supporto per questa distribuzione.
Ad esempio, qual’è la versione più vecchia in cui potrei usare oggi ?

Se tutto va secondo le previsioni, a maggio esce Fedora 30, e a novembre Fedora 31. Quindi a dicembre 2019 dovrebbe cessare il supporto per Fedora 29, che raggiungerà così lo stato EOL (End Of Life). Un mese dopo l’uscita della versione attuale+2 (29+2=31).
Questo vuol dire che, anche se Fedora 29 continuerà a funzionare, non verranno più rilasciati aggiornamenti, neppure di sicurezza. È fortemente consigliato, quindi, fare almeno per allora il salto di versione.

Ho capito.
La teoria per aggiornare il sistema ad una nuove versione, è sempre uguale a come riporta questo link ?
https://www.internetgs.it/come-aggiornare-a-fedora-28-da-fedora-27
Chiedo: siccome non seguo i rilasci di comunicazione, mi verrà segnalato quando avrò a disposizione una nuova relase del sistema da aggiornare, o terminato il supporto della versione in uso ?
Nel nuovo rilascio, il sistema viene riscritto completamente per supportare nuove tecnologie, oppure viene semplicemente implementato e migliorato, prendendo sempre spunto dal sistema antecedente ?
Lo chiedo, siccome ho sempre fatto uso di Debian e Arch: non ho mai usato una distro con questa “politica”.
Una politica simile a questa distribuzione mi pare ubuntu, in cui ogni 6 mesi rilasci una nuova distribuzione: ho sempre usato, all’inizio dei primi passi in linux, solo versione LTS, però mi domando se i nuovi rilasci prendano riferimento a sviluppi, migliorie della versione precedente :slight_smile:
Le versioni LTS di ubuntu sono migliorie dai rilasci semestrali.

ps: la possibilità di supporto di nuovi hardware, è fattibile con rilasci semestrali con nuovi kernel linux integrati ?
Se debbo acquistare un nuovo pc, dopo 6 mesi con Fedora, avrò maggiore probabilità nella compatibilità e funzionalità ?
Fedora è sponsorizzata da Red Hat, quindi il team è sempre al lavoro per interagire in supporto direttamente nel kernel, al fine di non essere obbligato a sperare con Ubuntu.
Red Hat è più seria di Canonical.

Grazie per la curiosità.

Ciao,
per aggiornare puoi seguire questa guida
https://doc.fedoraonline.it/Aggiornamento_Fedora_con_system-upgrade
Se vuoi aggiornare meno frequentemente ,potresti ,esempio, ora hai F29 , aggiorni alla F30 quando esce la F31.

ciao

Ciao Marco,

se usi Fedora Workstation (con Gnome), ti apparira’ una notifica non appena una nuova release stabile sara’ disponibile, e tramite l’applicazione “Software” potrai aggiornare graficamente. Vedi la doc ufficiale: https://fedoraproject.org/wiki/Upgrading

Se invece non hai Workstation, puoi aggiornare da terminale con un plugin di dnf; istruzioni della doc ufficiale qui: https://fedoraproject.org/wiki/DNF_system_upgrade

Le distro linux sono oggetti diversi da un sistema operativo come windows, a cui penso tu faccia riferimento. In pratica una distro e’ solo un aggregato di pacchetti (nel caso di Fedora/CentOS/RHEL sono RPM, con ubuntu/debian sono deb, etc); quindi non viene “forgiato” a mano un nuovo SO, semplicemente vengono aggiornati tutte le migliaia di pacchetti disponibili, kernel inclusi.

Ovviamente nuovi pacchetti portano anche nuove tecnologie e miglioramenti (e talvolta anche bug, che pero’ vengono anche subito fixati e mandati in circolo con la stessa velocita’); uno dei punti cardine di Fedora e’ First, ossia essere tra le distro ad implementare e usare per prima miglioramenti e nuove versioni, ad es. anche del kernel (PS: avevo letto in un’intervista che Linus usa proprio Fedora come suo SO su cui programmare le nuove versioni del kernel).

No, le LTS (“Long Term Support”) semplicemente sono versioni che vengono supportate dai maintainer del progetto per piu’ tempo, non e’ detto che siano “migliori”; anche qua, dipende cosa uno intende per migliore, ma di sicuro non sono distribuzioni con i pacchetti piu’ recenti possibile, quindi non dovresti avere problemi.
Ma in generale con linux (a parte il caso delle doppie schede video Nvidia+integrata, in parte risolto con bumblebee) non ho mai visto grossi problemi di incompatibilita’.

[quote]ps: la possibilità di supporto di nuovi hardware, è fattibile con rilasci semestrali con nuovi kernel linux integrati ?
Se debbo acquistare un nuovo pc, dopo 6 mesi con Fedora, avrò maggiore probabilità nella compatibilità e funzionalità ?[/quote]
Questo solitamente non dipende da fedora, ma in gran parte dal kernel. E su fedora ci sono sempre i kernel piu’ recenti.

Corretto, RedHat “mette a disposizione” alcuni dei suoi sviluppatori a lavorare sul kernel.

Opinioni.

Entrando a gamba tessa: rpm-fusion e altri.
Di norma non sono subito disponibili (o ricordo male è da un po che non uso Fedora)? E’ meglio aspettare ad aggiornare Fedora (magari un paio di mesi dal rilascio) e disabilitare gli rpm-fusion?
Disabilitare i driver nVidia, ma con wayland (Fedora usa wayland?) i driver nVidia funzionano?

Grazie

http://mirrors.rpmfusion.org/mm/publiclist/
Qua ci sono gia’ quelli per F31, ad esempio.

Ottimo
grazie bebo_sudo

[quote=bebo_sudo]
http://mirrors.rpmfusion.org/mm/publiclist/
Qua ci sono gia’ quelli per F31, ad esempio.[/quote]

scusa se mi inserisco, ma quando appare la segnalazione di aggiornamento (fedora con gnome), per i repo fusion occorre aggiornarli alla versione successiva a mano oppure quando si procede con l’aggiornamento da gnome, aggiorna anche quei repo in modo automatizzato (previa presenza ovviamente) ?

Ringrazio

Ciao cpu,
No, non serve toccare niente, perche’ i repo rpmfusion (e tutti i repo “fatti bene”) non hard-codano il numero della release nei loro indirizzi da cui scaricare RPM, ma usano $releasever, come puoi vedere aprendo un repo in /etc/yum.repos.d/rpmfusion-*.repo.
Quindi no, non dovrai modificare nulla dei repo rpmfusion.

[quote=bebo_sudo]Ciao cpu,
No, non serve toccare niente, perche’ i repo rpmfusion (e tutti i repo “fatti bene”) non hard-codano il numero della release nei loro indirizzi da cui scaricare RPM, ma usano $releasever, come puoi vedere aprendo un repo in /etc/yum.repos.d/rpmfusion-*.repo.
Quindi no, non dovrai modificare nulla dei repo rpmfusion.[/quote]

Grazie mille per la spiegazione, sei stato gentilissimo.

un saluto