Docbook o Latex chi li ha provati?

Salve a tutto il forum.
Faccio pure io una domanda:
Docbook o Latex chi li ha provati?

Vi spiego le mie necessità: sono stufo di usare word processor come openoffice o affini, mi trovo meglio con i file di testo.
Con il file di testo posso facilmente utilizzare dei sistemi di subversioning e di conseguenza è più facile la scrittura collaborativa.

Sono uno studente di medicina, non ho dunque necessità di scrivere formule matematiche (se così fosse saprei già che latex è la scelta più appropriata).
Vorrei scrivere i miei futuri documenti con uno di questi due “linguaggi”: docbook o latex ma non so scegliere.
I documenti prodotti dovranno contenere indici, capitoli, note di pagina, referenze ecc. ecc.
I documenti completati verranno poi distribuiti principalmente in formato pdf (non escludo un futuro in cui si possano convertire in html).

Qualcuno li ha provati entrambi?
Sa darmi un qualche consiglio in merito su quale è più adatto alle mie esigenze?

P.S. se vi può interessare il mio editor di testo preferito è vim.

Non entrambi. Io uso latex e mi sembra appropriato per qualsiasi persona di questo quadrante di universo.

Puoi fare tutto quello che vuoi, anche di più.
Creare capitoli, teoremi, note, e dare a tutte queste cose un label da usare nel testo in modo che se ne aggiungi altre prima o dopo, la referenza nel testo sia sempre quella giusta.

S.

Anch’io voto Latex! L’ho usato per scrivere la tesi del triennio e alla fine mi è piaciuto così tanto che ci ho fatto pure le slide della presentazione e sono venute “na bomba” :slight_smile: Scherzi a parte ti dà un risultato molto professionale.

Per avere altri pareri ho anche chiesto al lug di Trieste, fra qualche settimana faranno una serata a tema su latex appunto.

Da tutte le parti sento consigliarmi latex :slight_smile:
Credo sarà la mia scelta, vorrei però capire meglio docbook. E’ la scelta di fedora per quanto riguarda la sua documentazione…

[quote=MarioS]
Per avere altri pareri ho anche chiesto al lug di Trieste, fra qualche settimana faranno una serata a tema su latex appunto.

Da tutte le parti sento consigliarmi latex :slight_smile:
Credo sarà la mia scelta, vorrei però capire meglio docbook. E’ la scelta di fedora per quanto riguarda la sua documentazione…[/quote]

Se due eminenti personalità come Pippo ed io ti diciamo LaTex, dovresti immediatamente mettere da parte le esitazioni, installare latex, comprare 5 o 6 libri sul tema (fra cui l’enciclopedico Latex Companions) e mandarci un panettone ciascuno (o una colomba, visto il periodo).

Se hai bisogno ti mando la sezione dei miei bookmarks relativa a latex.

S.

Mi piace come ragiona il ragazzo :smiley:

Comunque direi che:

  1. Docbook: è praticamente XML + XSL. E’ molto flessibile e molta gente ne preferisce la sintassi a quella di latex (ad esempio è molto più semplice verificare se il documento è ben formato) [N.d.A: io la trovo un po’ un appesantimento]. Viene usato per la documentazione ufficiale da molte distro perché è ben integrato con strumenti utili per facilitare le traduzioni (ad esempio so che puoi creare file .po come per le applicazioni) e l’output in html viene molto bene. Per ottenere un output in pdf decente bisogna lavorare un po’ di fino a manina. Non ci sono editor visuali o pseudo-visuali per Docbook (ma sarei lieto di essere smentito), si consiglia un qualunque IDE che supporti XML. Ottima documentazione online.

  2. LaTex: è nato per scrivere libri e testi accademici e si vede. Ottima integrazione delle formule matematiche, ottima gestione della bibliografia e eccellente resa nella creazione di pdf o ps (per adesso meglio di Docbook). La creazione in formato html non mi soddisfa particolarmente. La sintassi è un po’ particolare ma ci si abitua in fretta e ci sono ottimi editor a disposizione (Kile per editor testuale o Lyx per editor “What You See Is What You Mean” che è diverso da " What You See Is What You Get" eheh). Con i giusti stili puoi anche creare molto semplicemente delle presentazioni di notevole qualità. Si trova molta documentazione in giro, ma è meno organizzata che quella di DocBook.

In sintesi: per documentazioni forse è meglio DocBook. Per testi e presentazioni per adesso LaTex è decisamente la scelta migliore :slight_smile:

Per il panettone o la colomba…si beh…dopo che ho prodotto il mio documento in latex ok? :smiley:
Altrimenti si può chiedere a mailga, lui ha detto che ti regala volentieri anche qualche focaccia e mi ha chiesto di non dirtelo però ha in mente qualcosa di particolare per il tuo uovo di pasqua per cui sta attento :smiley:

Allora per la conversione da latex ad html mi han suggerito “plastex” che è in python, anche se non è maturo(così mi han detto) non ho paura ad usarlo e anzi potrei anche un domani dare un piccolo contributo a migliorarlo.
Per fare un ot sul python guardate un po’ qui:
http://xkcd.com/353/

Ahahah è fenomenale :smiley:

[quote=MarioS]

http://xkcd.com/353/

Ahahah è fenomenale :-D[/quote]

:ot:

Ciao Mario

grazie per avere portato alla mia attenzione quel sito
ho trovato questa che è bellissima http://xkcd.com/162/
l’ho mandata alla mia ragazza

:ot:

[quote=sasomao]
…]
Puoi fare tutto quello che vuoi, anche di più.
…]
S.[/quote]

Latex! L’ho scoperto tardi, purtroppo dopo aver finito ed impaginato la tesi di dottorato con “word”.
Ha solo un inconveniente, anche se piuttosto grosso: la dipendenza :hammer:

Dopo aver provato latex dover tornare ad usare l’altro e’ una vera tortura. E purtroppo, lavorando in gruppo, a volte e’ inevitabile. Anche se ho “messo” la regola che se sono io la responsabile del documento … si usa latex e i commenti me li fanno sul pdf!

[quote]
lavorando in gruppo, a volte e’ inevitabile[/quote]
Il motivo principale del perché voglio passare a latex o docbook è proprio per la scrittura collaborativa.
Come diamine si fa a vedere le differenze tra file .doc o .odt? O li si convertono in testo (con perdita di conseguenza della formattazione ecc.) o bisogna stare a rileggere tutto…

marmtt è il caso che i tuoi colleghi imparino ad usare latex a questo punto…poi usare un sistema di subversioning sicuramente vi farà la differenza in ambito produttivo :slight_smile:

:ot:

Ciao,

soddisfo la tua curiosità :), le modifiche in OO.org si attivano in Edit --> changes --> Record.

In questo modo il testo aggiunto e cancellato sarà evidenziato.

Aggiungo solo che avendo conosciuto LaTeX in modo abbastanza intimo posso solo dire che non è la panacea di tutti i mali.

Non bisogna farsi problemi di religione perché alla fine chi ne paga le conseguenze siamo noi stessi.

:ot:

comunque tra LaTeX e Docbook preferisco LaTeX.

Chi ha detto che adesso deve essere tutto xml !!!
Se è cosi’ allora propongo di scrivere anche i programmi C in xml !

[quote=ranzo]
Se è cosi’ allora propongo di scrivere anche i programmi C in xml ![/quote]
8-x

[quote=MarioS]
…]

marmtt è il caso che i tuoi colleghi imparino ad usare latex a questo punto…poi usare un sistema di subversioning sicuramente vi farà la differenza in ambito produttivo :-)[/quote]

[OT]
Pur lavorando in un istituto di ricerca sembra che MS e derivati siano la sola cosa ammessa. Per SVN sto cercando di metterlo su, ma anche qui “per sicurezza” non si puo’ fare. Uso Fedora su una virtual box portable perche’ “linux non e’ affidabile, quindi non lo gestiamo” eccetera eccetera
[/OT]

Tornando a latex http://www.lorenzopantieri.net/LaTeX_files/ArteLaTeX.pdf in italiano e’ secondo me molto valida, anche se non comprensiva come il latex companion. E’ stata scritta da un utente di http://www.guit.sssup.it/phpbb/index.php, che penso conoscerai gia’.

Grazie per la guida :slight_smile:

@ranzo

[quote]
soddisfo la tua curiosità :), le modifiche in OO.org si attivano in Edit --> changes --> Record.[/quote]
Conosco questa funzione ma ancora non mi da sicurezza.
Mi sento estremamente limitato in openoffice o affini, cioè non mi sento di controllare io la creazione del documento decidendo le varie cose…

@marmtt
Invece di svn, prova git, non hai la necessità di installare subito un server, puoi lavorare in locale, è un sistema distribuito molto potente.

Poi:

Perchè non dicono la verità: “non lo conosciamo, abbiamo paura a cambiare, quindi non lo gestiamo”.
Queste affermazioni fanno a dir poco inorridire le statistiche sull’affidabilità e la sicurezza dei sistemi informatici.

Grazie per il consiglio su git. Lo provo … e che per il solito motivo deve essere usabile e gestibile da quella altra cosa a finestre, ma sembra che in qualche modo lo sia :stuck_out_tongue:

Per quanto riguarda la gestione commenti OO e Word, funzionano abbastanza pero’ appunto non si ha la gestione completa del file: perche’ il layout del titolo cambia dopo che ho stampato? OO da quel punto di vista sembra leggermente meno propenso a fare di testa sua, ma come detto se posso evito.

Non e’ una questione di “religione”. Li ho provati tutti e 2 (tre) e per certe cose latex e’ migliore, per altre OO/word e’ piu’ adatto.
Per esempio poi per le presentazioni, continuo a preferire Impress/Powerpoint a latex perche’ sono abituata a presentazioni molto grafiche e con poche scritte/formule. E in questo caso latex e’ molto piu’ macchinoso.

[OT]
Per il commento finale, ormai sono abituata… la settimana scorsa gli ho mandato un documento che diceva piu’ o meno:
questo software open source che devo usare per lavoro

  1. su linux (mio portatile) con x di RAM e y di processore ci mette tot
  2. sotto finestre con 2x di RAM e 1.5y di processore ci mette 2 volte tanto (quando non si pianta)
    Forse forse vi conviene se uso linux.
    Aspetto risposta :hammer:
    [/OT]

[quote]
perche’ il layout del titolo cambia dopo che ho stampato? OO da quel punto di vista sembra leggermente meno propenso a fare di testa sua, ma come detto se posso evito.[/quote]
La suite Microsoft Office non la conosco.
Con OpenOffice faccio pressochè tutto quello che mi può servire però non posso usare facilmente un sistema di subversion per file creati (esiste una sua estensione ma non è così che risolvo il problema).

Latex so essere potente e se certe cose non fanno esattamente come voglio si può passare a tex.

Forse creare presentazioni l’uso di Impress è più agevole di Latex, non lo so…
Il mio problema principale è la creazione di articoli e documenti: latex o docbook?
Quale è più adatto per uno studente di medicina o un non matematico/fisico (i quali sicuramente in latex trovano un supporto senza eguali per la scrittura di formule matematiche)?

Latex continua ad essermi consigliato da tanti, in Italia c’è un gruppo di utilizzatori che danno a disposizione guide e supporto.
Docbook è scelto da fedoraproject per la sua documentazione, è xml…

Non sono un matematico e se posso evito le formule, però latex è flessibile per la impaginazione (stili titoli, paragrafi, etc) e per la gestione delle figure (ad esempio la gestione delle figure multiple).
Se interessa mando in privato il link a un pdf fatto con latex e dove penso non ci siano più di due/tre formule :smiley:

Per la creazione di pdf è ottimo, case editrici lo usano per impaginare libri.
La traduzione latex --> html per siti web è diciamo vecchio stile, ma esistono dei tools che lo fanno.
Cercando su google ho poi visto diversi tools, pacchetti ed altro per fare la conversione latex --> XML (ad esempio http://dlmf.nist.gov/LaTeXML/). Non l’ho provato, ma potrebbe essere una soluzione per prendere due piccioni in un colpo solo.

Dalla mailing list del LUG di Trieste mi ha risposto suggerendomi anche questo articolo interessante:
http://www.tug.org/pracjourn/2006-4/dearborn/

Molto interessante anche per altre applicazioni!