ext4 su MacBook ha problemi?

Ciao,
ho un MacBook Pro, su una partizione ho OSX 10.6.1 e su una seconda partizione ho installato Fedora12.
Ho utilizzato tranquillamente Fedora sino alla versione 10 poi, dalla 11 hanno inserito le partizioni ext4 e da allora sono iniziati i miei problemi.
Riesco tranquillamente ad installare, dalla versione Live, Fedora 12 ma quando riavvio il Mac la partizione di Fedora non viene visualizzata, succedeva lo stesso con Fedora 11.
Spiego meglio:
su Mac è possibile partizionare il disco, in maniera non distruttiva, per creare una partizione DOS nella quale è possibile installare altri OS tra cui le varie pubblicazioni di Linux, nel mio caso Fedora 12.
Questa partizione viene fatta tramite Boot Camp di Apple e avviando il Mac tenendo premuto il tasto “Alt” vengono visualizzate le due partizioni come Macintosh e Windows.
Scegliendo Windows si carica GRUB dove vengono visualizzati gli eventuali OS installati sulla partizione.

Configurazione Mac:
MacBook Pro (versione 1,1)
Processore: Intel Core Duo 2GHz
RAM: 1,5 GB SDRAM DDR2 667 MHz
HD: 120 GB
100 GB in HFS+ per OSX
18 GB in ext4 con / per Fedora 12
2 GB in SWAP per Fedora 12
In Fedora la partizione HFS+ è vista come sda2 (qui ho installato OSX)
la partizione in ext4 come sda3 (qui ho installato Fedora12)
la partizione SWAP come sda4

Ho provato ad installare GRUB sia su sda2 che sda3 ma non è cambiato nulla.
Io credo che il Mac non riconosca le partizioni ext4 e quindi avviando premendo “Alt” viene visualizzata solo la partizione Mac.
C’è qualcuno che mi può aiutare a risolvere questo problema?
Altrimenti mi toccherà restare fermo a Fedora10.
Grazie

Daniele

Una precisazione: non “pubblicazioni di Linux” ma distribuzioni.

Il grub non va installato nella partizione di swap che serve ad altro.

Il mio consiglio è quello di gestire il boot del tuo portatile con grub.
Gli step di avvio che suggerisco sono: bios, grub->scelta OS, se si sceglie Mac OsX allora il grub avvia il bootloader del Mac.

Detto questo, tu vuoi poter montare le partizioni nei vari sistemi che avvii per “condividere” le cartelle?

Ciao,
scusa, distribuzioni, è stato un errore.
Non ho mai installato GRUB nella partizione di SWAP, l’ho installato la prima volta nella partizione ext4 dove c’è Fedora12, sda3, siccome non funzionava ho provato ad installarlo sulla partizione dove ho OSX, sda2, ma non è cambiato nulla.
Macintosh non funziona come Windows, non mi risulta di poter installare qualche cosa prima del boot di OSX, se però sai come fare ti prego di spiegarmelo così proverò ad adottare la soluzione che mi proponi.
No, non mi interessa condividere le cartelle, anche se in realtà Fedora già vede la partizione Mac con tutto il suo contenuto, parlo della versione 10 perché la 12 non ho ancora avuto il piacere di provarla.
Per il momento grazie, farò una ricerca per vedere se è possibile seguire il tuo consiglio e ti farò sapere.
Ciao

Daniele

Non ho parlato di windows, ho parlato dell’avvio standard di un normale calcolatore.
Purtroppo non ho un macbook su cui fare delle prove per aiutarti e non conosco così a fondo il sistema della apple da poterti dare ulteriori aiuti rischio di dire delle scemenze.
Mi dispiace.

Ciao.
So qualcosa di Apple e MacOS ma le mie conoscenze sul dual boot sono del tutto teoriche, non le ho mai provate.

Mi pare che la soluzione che hai trovato sia un po’ una forzatura, tu in pratica all’avvio (scegliento il dual boot con ALT) fai partire Windows,da cui poi partirebbe Fedora, è come se fosse un dual boot NEL dual boot.

Una soluzione migliore potrebbe essere quella di fare il dual boot dal “vero” disco di sistema.
Intendo: far partire l’installazione di Fedora e poi scegliere di usare lo spazio disponibile.
Non dovresti più premere il tasto ALT all’avvio ma prenderebbe il sopravvento grub e sceglieresti da grub se far partire Fedora o MacOS.

Però per sicurezza è meglio fare una prova su un hard disk che non contiene dati importanti.
Il tuo macBook è UniBody? E’ complicato sostituire l’hard disk per fare una prova?

Per il fatto che non vede la partizione ext4, prova a personalizzare il partizionamento guidato di Fedora per fargli formattare il filesystem in ext3.

Oppure, se usi Fedora solo saltuariamente, prova a installarla su un pendrive avviabile, puoi salvare dati in modo persistente fino a 4Gb, quindi tutte le configurazioni verrebbero mantenute.
https://fedorahosted.org/liveusb-creator/

Ciao,
no non ho installato Fedora su Windows è che Mac quando si riavvia tenendo premuto Alt mostra sempre la partizione di OSX come Macintosh e qualsiasi altro OS come Windows, anche se in realtà non lo è.
Ho bisogno di mantenere anche la partizione di OSX non posso installare solamente Fedora.
Ho provato a formattare la partizione come ext3 ma l’installer mi dice che Fedora può essere installata solamente su di una partizione in ext4 con /.
Ho provato a fare una partizione di 1GB formattato come ext3 con /boot dove ho installato GRUB, sig, non è cambiato nulla al riavvio vedo sempre e solo la partizione di OSX.
Non riesco nemmeno a trovare informazioni sui forum specifici per macintosh.
Boh! non so più cosa provare mi sa che mi toccherà “accontentarmi” di fermarmi a Fedora 10.
Se vi viene in mente qualche cosa fatemelo sapere.
Grazie

Daniele

questo lo dice anaconda.
se prepari prima le partizioni in ext3 e gli dici di usarle senza formattare, anaconda non fa una piega.

Scusate se m’intrometto, potresti vedere di fare l’installazione come suggeriscono per yellow dog.
Cioè di mettere il cd d’installazione di mac, restringere la partizione lasciondola libera e poi inserire il cd/dvd d’installazione in questo caso metteresti F12 al posto di Yellow Dog.http://www.yellowdoglinux.com/support/installation/ydl6.2_apple_guide.pdf

io ho operato esattamente in quel modo, ma ho lo stesso problema di daniele ( identica cosa con l’installazione di F11 )

Hai provato con la guida di Yellow Dog che ho postato prima del tuo intervento?
Dovrebbe andare bene anche perché ha gli stessi sorgenti di Fedora. Se non ho detto una bestemmia.

Ciao Zamingas e ciao a tutti,
la procedura descritta per l’installazione di Yellow Dog è praticamente uguale a quanto ho fatto io.
Lì si dice di formattare l’intero disco e creare due partizioni al momento dell’installazione dell’OS oppure di utilizzare una utility di terze parti che formatti in maniera non distruttiva e con questa creare la partizione Linus.
Io ho scelto la seconda alternativa, ho installato una miriade di software ed utilities e non vorrei dover reinstallare tutto quindi ho creato con Boot Camp, una utility Apple che crea partizioni su di un disco in maniera non distruttiva, una partizione libera per Fedora.
Il problema sta nella partizione ext4, ho provato a fare come suggerito da Virus, creando le partizioni prima di installare, ho creato una partizione ext3 con / ed una partizione di Swaap.
Alla fine dell’installazione mi ritrovo la partizione con / cambiata da ext3 in ext4 e di conseguenza non riconosciuta da OSX.
Mi è venuto un dubbio, io ho sempre utilizzato la distribuzione “Live” per l’installazione secondo voi cambierebbe qualche cosa con la distribuzione completa da DVD?
Ho una connessione Tele2 da 7 mega che viaggia costantemente a circa 500/600 kbps e arriva a 1300 kbps nei suoi momenti migliori, vi lascio immaginare il tempo necessario per fare il download della versione completa di Fedora; è per questo motivo che sto chiedendo il vostro consiglio prima di fare il download, se per voi è inutile non lo faccio.
Grazie dei suggerimenti che mi avete dato sino ad ora.

Daniele

Ciao,
ho trovato la soluzione!!
Più semplice di quanto pensassi.
Spulciando in internet ho trovato un boot loader per Mac basati su processore Intel.
Al seguente indirizzo http://refit.sourceforge.net/ potete scaricare l’installer di rEFIT.
Descrivo un sequenza le fasi di installazione di Fedora 12 e rEFIT:

1 - creare una partizione su HD utilizzando Assistente Boot Camp (si trova nella cartella “Utility” dentro alla cartella “Applicazioni”) e decidere quanto spazio destinare alla nuova partizione, io ho assegnato 20GB;

2 - inserire, nel mio caso, il CD Live di Fedora12 KDE;

3 - riavviare tenendo premuto il tasto “alt”;

4 - doppio click sull’icona del CD con sotto la scritta Windows, partirà Fedora12 nella versione Live;

5 - avviare l’installazione di Fedora;

6 - scegliere partizione personalizzata;

7 - creare una partizione ext4 con / ed una partizione come SWAAP, nel mio caso ho fatto 18 GB ext4 e 2 GB come swaap;

8 - installare Fedora;

9 - alla fine dell’installazione riavviare il mac, partirà in OSX;

10 - installare rEFIT dal pacchetto scaricato in precedenza;

11 - riavviare il mac tenendo premuto “alt”;

12 - fare doppio click sull’icona del HD con sotto la scritta rEFIT, se avete già espulso il CD dovrebbe essere l’unica icona visualizzata;

13 - comparirà la schermata di rEFIT con il logo Apple e il Pinguino, abbiate pazienza c’è ancora un controllo da effettuare;

14 - sotto ai loghi Apple e Pinguino ci sono altre icone, muoversi utilizzando i tasti freccia e una volta selezionata la seconda icona da sinistra, quella con un disco con sopra un mondo, premere enter;

15 - se nella schermata viene segnalato che bisogna aggiornare le partizioni digitare “y” per accettare;

16 - nella schermata successiva selezionare il pinguino e premere enter, se tutto è andato a buon fine partirà Fedora12.

Nei successivi riavvii dovrebbe comparire direttamente la schermata di rEFIT senza dover tenere premuto “alt”, in automatico senza selezionare nulla dopo circa 20 secondi partirà OSX.
Non ho ancora testato Fedora12 su OSX, se ci dovessero essere problemi ci si incontrerà in altre discussioni :wink:
Ringrazio tutti per i consigli sempre preziosi.
Buona domenica

Daniele

Ma non si parlava di fedora 13?

Il file-system non dipende dall’hardware, ma dal software, in tal caso l’OS, dovresti saperlo!