Fedora KDE conviene?

Non si puo’ mettere VLC in automatico, in quanto alcuni codec sono stati reingegnerizzati e quindi infrangono dei brevetti statunitensi, ed essendo Fedora/RedHat americana o comunque dedicata ad un pubblico largamente americano, per un semplice motivo anagrafico, hanno deciso di non inserirlo: questo Fedora cosi’ come Ubuntu e immagino altre distro. Vedi anche la spiegazione per l’esistenza di RPMFusion: https://rpmfusion.org/FoundingPrinciples

gnome-disk-utility viene in realta’ rimosso dalla spin KDE, vedi il kickstart: https://pagure.io/fedora-kickstarts/blob/main/f/fedora-kde-common.ks#_50
Tramite netinstall viene installato.
In ogni caso questo pacchetto e la sua dipendenza sono 7.5 MB in totale.

Kwrite sono 700 KB una volta installato, e usa solo pacchetti di base di kde come dipendenze.

Stiamo parlando di cosa, neanche 10 MB di pacchetti?

Le spins di Fedora non sono cittadini di serie B. Semplicemente e’ stato deciso che Fedora Workstation sarebbe diventato il flavor di base, ma gli altri DE vengono comunque mantenuti allo stesso livello. Stessa scelta e’ fatta da quelli di ubuntu, che usano (usavano?) unity come DE di default, ma altri flavors restano comunque disponibili.
E’ una questione di semplificare la vita ai nuovi utenti secondo me: anziche’ trovarsi a scegliere tra una dozzina di DE, il nuovo utente scarica la workstation ed e’ pronto a giocare. Poi una volta installata scopre che non e’ come su Windows e il DE e’ personalizzabile, ed arriva a scoprire le spins.

Lo sono, ma purtroppo la live usa wayland di default.

Non ho trovato fonti che spieghino come farlo direttamente dal boot.
Se riuscissi ad entrare in qualche modo nella sessione di una live ti basterebbe fare logout da GUI o da terminale e scegliere x11 da kdm.

Se non riesci a fare logout graficamente, prova ad aprire una tty, tramite CTRL+ALT+F3; a quel punto dovresti essere in una console, e ti viene chiesto un utente al prompt: inserisci liveuser, e ti si dovrebbe aprire una shell senza chiedere password.
A quel punto forzi il logout della sessione di kde sulla tty1 con:

$ qdbus org.kde.ksmserver /KSMServer logout 0 0 0

Infine con CTRL+ALT+F1 torni alla grafica, che dovrebbe essere stata riavviata, e dovresti trovarti alla schermata di login. In basso a sx puoi scegliere a questo punto se fare login con plasma o con x11.
Testato con una live su virtualbox, su cui pero’ wayland funzionava: non so se questo cambi qualcosa rispetto al metodo da console.

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Per avviare la live KDE con X11 bisogna impostare il file /etc/sddm.conf con la seguente sezione:

[Autologin]
User=liveuser
Session=plasmax11.desktop

Altrimenti di default parte con wayland:

Session=plasma.desktop

Ovviamente andrebbe fatto prima del boot. Oppure dopo l’avvio, ma occorre poi riavviare il servizio sddm dopo la modifica.
Analizzando lo script /etc/rc.d/init.d/livesys dovrebbe essere sufficiente aggiungere il parametro di boot nomodeset al kernel per partire con X11, ma non ho mai provato.

A mali estremi estremi rimedi: ci si fa una live come si vuole utilizzando Lorax ed i file kickstart.

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