Installazione fedora su penna USB

Oggi ho letto ed eseguito, in prima assoluta, la procedura mediawriter per l’installazione di fedora33-WorkStation su pendrive.
L’installazione ha occupatoto nella pendrive di 16GB, solamente 2,1 GB, però ha creato un’unica partizione impegnando, logicamente, tutto lo spazio disponibile.
La cosa mi ha sorpreso, perchè, così nella pendrive non posso scriverci più niente.
Ho guardato l’unità con GParted, ma la funzione di ridimensionamento della partizione è inibita.
Capisco che potrei ripetere l’operazione di installazione da riga di comando, dopo avere opportunamente formattato e ripartizionato lo spazio, ma forse c’è un altro modo che non conosco.

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Quale procedura hai eseguito? Ti stai riferendo per caso a Fedora Media Writer? Perché se così fosse hai seguito la procedura per creare un supporto live su pendrive, ma senza persistenza.
Ovviamente il tool crea una partizione sufficientemente capiente da ospitare il contenuto dell’iso per poter poi avviare il sistema in live dalla pendrive.

Si, infatti, è così.
Fedora Media Writer è sicuramente affidabile e veloce, ma non mi ha permesso di ottenere un supporto con persistenza.
Allora, devo procedere, diversamente?

Fedora Media Writer non ha lo scopo di creare pendrive avviabili con persistenza… è comunque possibile farlo, anche senza molte complicazioni.

Innanzi tutto occorre installare livecd-tools

Trovi tutti i dettagli sulla documentazione di Fedora (Creating and using a live installation image)

Cito dal link alla documentazione:

Usare lo strumento livecd-iso-to-disk […]
Per abilitare il supporto alla “persistenza dei dati”, in modo che le modifiche apportate all’intero ambiente live persistano attraverso gli avvii, aggiungere il parametro --overlay-size-mb per aggiungere un’area di memorizzazione dati persistente alla chiavetta di destinazione. Per esempio:

# livecd-iso-to-disk --overlay-size-mb 2048 Fedora-Workstation-Live-x86_64-33-1.1.iso /dev/sdX

Qui, 2048 è la dimensione desiderata (in megabyte) dell’overlay. Lo strumento livecd-iso-to-disk non accetterà un valore di overlay maggiore di 4095 per VFAT, ma per i filesystem ext[234] è limitato solo dallo spazio disponibile.

Ovviamente, oltre a poter impostare un valore personalizzato per il parametro --overlay-size-mb, dovrai specificare (obbligatoriamente) il percorso di device corretto e sostituire /dev/sdX con il percorso della tua pendrive corretto che, probabilmente, potrebbe essere /dev/sdf

Comunque ti ho lasciato il link alla documentazione ufficiale in modo che tu possa leggerla, ti consiglio di perderci qualche minuto e approfondire… anche perché è un metodo “poco ortodosso”.

Ho letto la guida, ma non mi so decidere.
Io avevo pensato ad un S,O. mobile installato in un supporto partizionabile, come se fosse un HD, in modo da potervi caricare

  • P.1: il S.O. ;
  • P.2: iMieiDati.

Confidando nel fatto che nel S.O avrei potuto installarvi applicazioni aggiuntive, come Lazarus, avrei avuto un ambiente di tranquillità operativa a cui potermi affidare anche quando il S.O del pc fosse andato fuori gioco per qualsiasi motivo (Es. un upgrade andato male).
Da quello che capito fino ad ora, senza mettere in campo “livecd-iso-to-disk”, tutto ciò non è realizzabile.

Se hai letto la documentazione avrai sicuramente visto che c’è la possibilità di dedicare anche una partizione separata per la home con l’opzione --home-size-mb
Dovrebbe essere possibile specificare anche più opzioni contemporaneamente, quindi potresti ottenere quello che desideri con un comando del genere:

# livecd-iso-to-disk --overlay-size-mb 2048 --home-size-mb 2048 Fedora-Workstation-Live-x86_64-33-1.1.iso /dev/sdX

si potrebbero aggiugere anche opzioni come --format --efi per creare una tabella delle partizioni GPT sulla pendrive, oppure --unencrypted-home per avere la partizione home non criptata…

sì, in effetti è l’unico metodo per ottenere una live persistente… almeno per quel che riguarda Fedora.

Altre distro offrono strumenti differenti e la possibilità di creare le live persistenti tramite quegli strumenti specifici che però, per quanto ne so, non funzionano con Fedora.

L’alternativa sarebbe quella di provare ad installare il sistema direttamente sulla pendrive.

In effetti è quello che mi piacerebbe fare.

Ciao @punico se vuoi installare il sistema su una pendrive è semplicissimo :slightly_smiling_face: basta che colleghi quella vuota + quella con l’installer è accendi il pc , nella sezione destinazione spunti la pendriver anzichè hard disk , poi come partizionamento ti consiglio standard ext4 , è il gioco è fatto :slightly_smiling_face: p.s : se ti chiede dove installare il boot loader scegli la pendrive , se hai uefi non ti dovrebbe chiedere niente :slightly_smiling_face:

Grazie!
Lo faro non appena posso. Vi voglio dedicare una pendrive nuova.

Vedrai che è semplicissimo :slightly_smiling_face: