Installer veramente confusionario

Ciao a tutti,
chi non muore si rivede quindi… eccomi qui :smiley:

In realtà sono di passaggio perché non sto usando Fedora, ma qualche giorno fa ho fatto un po’ di cambi distribuzione perché volevo provare qualche DE diverso. Avevo installato OpenSUSE con filesystem BrtFS quindi che genera automaticamente gli snapshot (anche se non so cosa siano…).

Fatto sta che non mi è piaciuta per niente e ho deciso di cambiare, così ho pensato “perché non riprovo Fedora”? Tenete conto che l’ultima versione che avevo installato era Fedora 14…

Però ho trovato l’installer molto semplice, ma nella sua semplicità veramente confusionario. Ok scegliere i mirror (ho usato la netinst), ok impostare la password, ma il partizionamento dell’HDD è veramente un casino (scusate il termine poco consono). Già mi ero trovato molto male per montare le partizioni già presenti sul mio HDD (una prima installazione con GNOME), ma quando ho provato a formattare (secondo tentativo con KDE) dopo aver installato openSUSE è stato veramente impossibile. In quel riquadro sulla sinistra in cui vengono mostrate le partizioni, in maniera poco chiara già normalmente a mio avviso, apparivano un’infinità di righe con tutti gli snapshot di openSUSE! Erano veramente diverse decine, forse un centinaio di righe che mi è stato impossibile capire cosa fossero. Apparivano tutte sotto sda6 che è la partizione corretta, ma non riuscivo a montarla correttamente e il partizionamento automatico mi dava consigli assurdi che mi avrebbero fatto perdere la partizione home e tutte quelle di Windows.

Poi ho scaricato Kubuntu e l’installer mi ha riconosciuto la partizione correttamente senza mostrarmi tutti gli snapshot. Infatti ora sto usando Kubuntu.

Voi che esperienze avete con l’installer? Vi piace? Avuto i miei stessi problemi con il programma di partizionamento? io personalmente preferivo il vecchio anaconda, molto più lineare e semplice. Questo è sicuramente più accattivante, ma lo trovo molto poco funzionale. Che dite?

Ciao Enry e ben ritrovato.

Sinceramente io preferisco il nuovo Anaconda e ho anche redatto una http://doc.fedoraonline.it/Installazione_Fedora_22#Partizionamento_manuale che forse potrebbe esserti utile.

Purtroppo non trovo più un interessante post di uno sviluppatore, che aveva delineato una serie di motivi per i quali il vecchio installer non era più da ritenersi al passo con i tempi. A primo impatto, mi ricordo l’orrenda schermata principale, evidentemente progettata quando i monitor avevano risoluzione minore: essa era completamente vuota, con un bottone sulla parte inferiore.

Per il resto… Se vuoi far piazza pulita di partizioni vecchie, puoi benissimo operare con gparted (con cui probabilmente hai più familiarità) e “preparare il terreno” prima dell’installazione vera e propria.

Se non specifichi un sottovolume specifico con btrfs, è normale vedere tutti gli snapshot come cartelle. OpenSUSE crea snapshot ad ogni transazione se non erro. Se non ti serve btrfs (o non sai cosa sia) ti consiglio di usare il buon ext4.

Non ho avuto gli stessi problemi di partizionamento tuoi perché ho solo un sistema operativo per macchina. Su sistemi con schemi di partizionamento più complessi avvio GParted da live CD e dopo avvio l’installer (sì, non è immediato come GParted o il gestore di dischi di Gnome dove trascini barre colorate, è però piuttosto completo).

Sicuramente ho “sbagliato” per ignoranza nell’installazione di OpenSUSE, però non capisco come mai l’installer di Kubuntu mostrasse le partizioni “correttamente” mentre quello di Fedors no.

Il mio HDD è partizionato così:
Sda1 - Win
Sda2 - Win
Sda5 - /
Sda6 - /home
Sda7 - swap

È un partizionamento più complesso della normale partizione unica, ma non è certo nulla di che. Già così, la prima volta mi è sembrato poco intuitivo, anche senza snapshot vari. Usare GParted prima di lanciare l’installazione mi pare una buona idea, ma al tempo stesso significherebbe che l’installer è poco efficace visto che ho installato Kubuntu senza problemi.

Sia chiaro che non sono tornato solo per far polemica :thumb: è che son rimasto abbastanza deluso da quella specifica parte dell’installer, anche se riconosco che questo è molto più bello e moderno del vecchio, soprattutto, come diceva arkanoid, per la risoluzione finalmente alta.

No, attenzione, non ho detto che “gparted è più efficace”. Ho solamente specificato che, avendolo già usato in passato, magari sei più abituato alla sua interfaccia:

Per il resto, l’effettiva efficacia di Anaconda è testata ad ogni release in diversi modi:

  1. Gli sviluppatori hanno una buona suite di testing automatizzata (realizzata con python e dogtail, se non vado errato), eseguibile direttamente dal codice.
  2. In diverse fasi, https://www.happyassassin.net/2015/12/05/fedora-openqa-now-public/ prova in automatico varie funzioni di Anaconda dal punto di vista dell’utente.
  3. Se questo non bastasse, ci sono sempre “gli omini del Fedora QA” che, prima del rilascio definitivo, testano manualmente diversi casi pratici.
  4. Molti bug relativi all’installer andrebbero ad impedire l’effettivo rilascio.

Sono convinto che il software perfetto ed esente da bug non esista. In ogni caso però, i punti “1” e “2” sono cambiamenti abbastanza recenti, che non erano presenti all’interno del vecchio Anaconda. Morale della favola: il nuovo installer è oggettivamente più affidabile. Il problema secondo me è appunto quello della familiarità e dell’abitudine. Nella fase di transizione (dalla vecchia alla nuova versione) ricordo molti pareri negativi. Questa è però la storia di Fedora: qualsiasi cambiamento genera sempre scontenti e malumori (vedasi Gnome2->Gnome3, KDE3->KDE4, KDE4->KDE5, Grub1->Grub2, ecc. ecc.).

Ciao, grazie della risposte. Io non sto assolutamente mettendo in dubbio la bontà dell’installer, ne la razionalità dietro di esso. Vi chiedo solo cosa ne pensate. Ad esempio io trovo scomodo l’orologio a sinistra ma non vuol sire che sia sbagliato :slight_smile:

Proprio in base alla vostra opinione, vi trovate bene con l’installer e il partizionamento fatto cosi?

La cosa che meno mi piace di Fedora è l’installer. Sembra che abbia molte potenzialità, ma per una installazione semplice (disco già partizionato, ext4 e nessuna partizione criptata, portatile non nuovissimo) è poco chiaro (il partizionamento in primis).

Per il resto nulla da dire, se non ringraziare i tutti i team per l’ottimo lavoro.

Penso che l’installer di Fedora sia di una semplicità unica.
Forse è mancanza di abitudine, di per se ogni installer attuale non ha complicazion se penso a 10 anni fa :slight_smile:

sicuramente, la prima volta che mi trovai davanti anaconda (fedora 19?), ci volle un po per capire che dovevo selezionare anche il disco primario (dove va installato grub) anche se il so era sul secondario.
Anche selezionare la partizione, assegnargli il fs e il punto di mount (e in alcuni casi formattare) devi selezionare un’altra partizione perché le modifiche (visive) si attuino, cioè sparisca dal disco e appaia in alto tra le nuove partizioni per l’installazione.
Ora è semplice perché ci ho sbattuto la testa, ma comunque non mi sembra intuitivo (sicuramente meglio della Slackware :smiley: ma un passo dietro a Debian o Ubuntu)

[quote=lablinux]sicuramente, la prima volta che mi trovai davanti anaconda (fedora 19?), ci volle un po per capire che dovevo selezionare anche il disco primario (dove va installato grub) anche se il so era sul secondario.
Anche selezionare la partizione, assegnargli il fs e il punto di mount (e in alcuni casi formattare) devi selezionare un’altra partizione perché le modifiche (visive) si attuino, cioè sparisca dal disco e appaia in alto tra le nuove partizioni per l’installazione.
Ora è semplice perché ci ho sbattuto la testa, ma comunque non mi sembra intuitivo (sicuramente meglio della Slackware :smiley: ma un passo dietro a Debian o Ubuntu)[/quote]

Grazie, vedo che non sono l’unico a non essermi trovato proprio perfettamente.
Ripeto, non dico che sia inutilizzabile (anche se di fatto con gli snapshot di OpenSuse per me lo è stato) però potrebbe essere un pochettino meglio.
Per quanto riguarda ESCLUSIVAMENTE il partizionamento, beh, non ho avuto problemi del genere con nessuna altra distro quindi nella mia limitata esperienza lo ritengo una dei peggiori che abbia provato (esclusi quelli a linea di comando), ma l’installer nel suo complesso è fatto bene e molto bello.

Comunque sono opinioni personali, gusti personali, quindi posso solo parlare per me. È normale che ad altri possa piacere molto ed è giusto così.

In ogni caso, gli sviluppatori vanno sempre e comunque ringraziati :thanks:

c’è da dire che opensuse ha fatto ‘casino’ anche a me, e non ricordo che Ubuntu abbia digerito la formattazione. Sono andato di fdisk con slackware per ‘segare’ il “partizionamento” selvaggio di btrfs (non so come funziona btrfs).

L’avevo installato perché online si leggeva spesso che era la migliore implementazione di KDe è un sistema molto solido. Io ho avuto tantissimi problemi ad usarlo (pacchetti che non si installavano etc) che l’ho rimosso e mi sono ripromesso di non installare mai più OpenSuse. Tanto la scelta non manca…

Effettivamente ha fatto un casino quel BrtFS, ma ammetto che potrebbe essere anche “giusto” perché non so cosa abbia di diverso. L’ho usato perché era quello di default

Sorvolo sull’installer, che può avere un suo perché ma anche a me non piace più di tanto, oltre al fatto che sicuramente non è adatto ad un uso “advanced”. Per quanto riguarda KDE (che ha quanto pare è una tua precisa preferenza) vorrei invece dire che a me quello di Fedora sembra abbastanza buono. E’ un ambiente che nella sua nuova versione 5 si sta evolvendo rapidamente, contrariamente alla super-solida versione 4 a cui si era abituati. Io lo uso quotidianamente, e grosse pecche non ne vedo. Ovvio che Fedora è una distro un po’ da smanettoni, nel senso di chi vuol configurarsi il sistema a suo piacimento, ma non necessariamente complessa da usare. Se la riprendi dalla 14, di acqua sotto i ponti ne è passata (e ne sta passando) parecchia. Io, ad esempio, dalla 24 devo ancora abituarmi al nuovo creatore di immagini live (lorax) dopo anni che usavo il precedente.

Ciao, in realtà è praticamente la prima volta che uso kde perché non mi è mai piaciuto. Devo dire però che non è affatto male e oserei dire che è il male minore :stuck_out_tongue: ma questo è un altro argomento…