LXDE o LXQt - questo è il problema... [RISOLTO]

ciao

assai sollevato dopo aver risolto col vostro aiuto https://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?id=26626, passo a sottoporvi questioni ben più lievi…
Difatti in quella discussione avevo dovuto per forza tralasciare il post #11 di lablinux, che segnalava

Il post rispondeva a un mio dubbio, sulla mancanza di una versione 30 di LXDE a 64 bit, che ancora oggi non vedo https://torrent.fedoraproject.org/ (che preferisco perché sono più veloci e affidabili nello scaricamento).

Ma pazienza, in effetti è probabile che l’assenza confermi quello che scriveva proprio lablinux e che mi interessa appurare qui:
la spin LXQt nasce davvero come “evoluzione” di LXDE o è un percorso parallelo e/o indipendente?

La domanda non è puramente accademica, perché se LXQt fosse l’evoluzione di LXDE: (1) questo vuol dire che LXDE verrà progressivamente abbandonata (e quindi, meglio sbarazzarsene presto)?
(2) entrambe queste versioni di Fedora dovrebbero rispondere all’esigenza di gestire macchine vecchiotte, per ridare loro un po’ di smalto e consentire di prolungarne la vita ancora per qualche tempo.
Se questo assunto preliminare è vero, qual è la più performante?
Ricopiando dalle pagine di presentazione dei due sistemi:

[quote]
[LXQt:] Un ambiente desktop LXQt leggero, ben integrato.
[LXDE:] Un ambiente desktop leggero, veloce, poco avido di risorse.[/quote]
Ovvero: come si fa a scegliere tra l’una e l’altra?
Non posso installarle contemporaneamente perché, appunto, la macchina in questione non è molto potente e in fondo a me serve per fare lavoretti tranquilli (navigare su internet, redigere testi e fogli elettronici, poco altro che di solito non richiede enorme dispendio di potenza di calcolo, RAM ecc.).

Attendo eventuali pareri spassionati in merito, grazie a chi risponderà e buon… caldo a todos!

Non so risponderti sui primi punti in quanto non vedo LXDE da anni in quanto felice utente di XFCE sul mio trattorino, pero’ se sei indeciso su quale usare, potresti provarle entrambe. Installi da netinstall un ambiente minimale senza alcun DE, poi ci entri, dai un:

# dnf install @lxde-desktop-environment

per installare il primo, e

# dnf install @lxqt-desktop-environment

per installare il secondo.

(Il nome dei gruppi lo trovi con un

# dnf groulist -v .. LXDE Desktop (lxde-desktop-environment) LXQt Desktop (lxqt-desktop-environment)
)

A questo punto, puoi confrontarli entrambi sulla stessa macchina, quasi contemporaneamente, e quando hai deciso quale ti piace di piu’ puoi guardare in dnf history, cercare la transazione X che ha installato il DE che non vuoi tenere e dare un:

# dnf history undo X

Oppure piu’ semplicemente puoi fare due live usb ed evitare tanti problemi di installazioni e rimozioni :slight_smile:

grazie, bebo_sudo
ma resta il dubbio di fondo nel caso le installassi insieme, come suggerisci: e cioè, temo che sovraccaricando la macchina, questa finisca per perdere i benefici di avere un ambiente desktop leggero.
Oppure forse ho capito male: con la tua idea, i due DE comparirebbero come opzioni distinte allo splashscreen e quindi dovrei scegliere a ogni accesso quale dei due avviare?

Anche l’idea della live usb è buona, ma siccome già la macchina è un po’ lenta, i tempi di caricamento di una pennetta sarebbero ancora più lunghi, quindi tenderei a scartare la seconda soluzione.

Se ci sono altri pareri, sono i benvenuti!

Ciao, è quasi così, all’avvio avrai la solita richiesta di login e password, se non tocchi null’altro la macchina si avvierà con l’ultimo desktop utilizzato, invece se vuoi cambiare DE devi fare la scelta (se ricordo bene in alto a destra ma non ci giurerei) tra i due o più DE che ti compariranno.

I vari DE possono pure stare tutti li e, a meno che tu non avvii un programma creato per un DE particolare (ad esempio un gioco pensato per KDE e che faccia uso di librerie di KDE mentre hai avviato LXDE), non caricano niente l’uno dell’altro. In altre parole occupano solo spazio sul disco.

Confermo quanto riportato da andreamal sull’utilizzo in contemporanea. L’impatto sarebbe solo sullo spazio disco, ma una volta scelto un DE al login, gli altri NON “girano” in contemporanea, rubando risorse.

La prima strategia che presentavo, quella di partire da netinstall “vuota”, installare il minimale, e poi una volta dentro installare i due ambienti separatamente, ti permetterebbe di “provarli” uno dopo l’altro facendo solo un riavvio; una volta scelto il preferito, potrai “tornare indietro”, tenere solo l’ambiente che hai scelto, e con undo rimuovere i pacchetti dell’altro DE, senza dover “perdere” spazio.

Calma, io non ti sto dicendo di installare fedora SULLA chiavetta, ma di usare due live per provare entrambi gli ambienti uno dopo l’altro, e poi una volta deciso procedere con l’installazione su disco di uno solo dei due.

grazie ad andreamal e bebo_sudo, con questi preziosi chiarimenti procedo senz’altro a verificare quanto suggerito e intanto dò per risolto anche questo thread.
Grande forum di Fedora!