Ho 3 hard disk esterni con collegamento usb al computer, che, solitamente, sono spenti, e che accendo solo quando mi servono. Per evitare il rischio che qualcuno faccia pasticci involontariamente, li voglio montare per default in sola lettura, montandoli da riga di comando in lettura e scrittura solo le poche volte che ne ho bisogno. Inoltre li monto in una cartella ben precisa, dove è attiva una condivisione samba con gli altri pc della rete.
Ovviamente, se lascio fare al demone (a proposito, come si chiama?) che monta automaticamente le partizioni degli hard disk usb quando vengono accesi, verrebbero montate in /media/*, e sarebbero in lettura-scrittura.
Fino a Fedora 14 non avevo trovato di meglio che inserire in /etc/fstab una riga del tipo
UUID=xxxxxxxxxxxxxxxx /Windows/Film ntfs-3g uid=500,ro,users 0 0
Da Fedora 15 in poi, se l’hard disk non è acceso in avvio, questo non genera più solo un messaggio di errore (mi sembra di ricordare che gli ultimi due zeri servissero appunto a questo), ma blocca l’avvio, mandandomi in console di emergenza, come se mancasse la partizione di root, e quindi ho dovuto modificare in
UUID=xxxxxxxxxxxxxxxx /Windows/Film ntfs-3g uid=500,noauto,ro,users 0 0
Continuo quindi, come prima, a montare e smontare da riga di comando le partizioni quando accendo o spengo gli hard disk esterni: però non mi dispiacerebbe se la cosa potesse avvenire in automatico. Quindi mi chiedo:
Si può configurare il demone che monta automaticamente gli hard disk esterni in modo che una o più partizioni vengano montate, se possibile, in una posizione diversa da /media, e soprattutto in sola lettura?
Ovviamente il tutto dovrebbe valere solo per alcune partizioni ben precise di UUID (o label) assegnato.