Pacchetto per uffici molto esigenti

Mia madre, vosto i continui e dispendiosi problemi che hanno, ha convinto l’ufficio dove lavora a far passare a fedora tutto un piano fermo restando alcuni vincoli.
L’ufficio ha infatti bisogno di usare microzozz access e questo è messo come conditia sine qua non insieme alla gestione della mail list.
Per access ho visto dei tutorial dove lo fanno andare con wine, mentre con la spedizione di mail a grossi gruppi immagino che ci sia un programma per linux nativo.
Quale è?
Vado dopodomani a fare il lavoro.
P.S. access va usato non per creare la per importare tutto quello fatto in precedenza

Access sarebbe la prima cosa da togliere e mettere un database vero dietro Django.
Non so se e come Access vada su Wine, bisognerebbe provare tutto prima di partire con una migrazione; bisogna rendere partecipi le persone, studiarla un attimo, procedere gradualmente, eccetera, altrimenti rischia di essere un boomerang.

Sei sicuro che Fedora sia una buona scelta? Ogni sei mesi devi aggiornarla.
Devi prevedere un sistema di aggiornamento per tutte le postazioni (del backup neanche te ne parlo perché va fatto con qualsiasi sistema usi).
Access verifica cosa se ne fanno. In alcuni casi è quasi irrinunciabile, lo so perché ci lavoro per i miei utenti e l’interfaccia è la migliore (che io conosca). Ma se lo usano con delle finestra in VBA puoi pensare seriamente di sostituilo
@farfar: Django? Da dove spunta?

Ogni anno, per la precisione.
Django è un framework per Python molto popolare che supporta vari database e fornisce una interfaccia di amministrazione molto comoda: https://www.djangoproject.com/

Fedora per me è una buona scelta da quando il nuovo sistema di aggiornamento non ci fa accorgere di aggiornare.
Ho anche altri studi legali che hanno fedora e da quando c’è il nuovo system upgrade non abbiamo nemmeno la remora degli aggiornamenti.
In riferimento a acces il discorso è sempre quello:
con django si importa perfettamente il lavoro di access?
Se si è fattibile, se no, no …
Il motivo per cui si fa questo è solo per il parco omputer che la curia non vuole cambiare e nessuno degli impiegati vuole fare lavoro in più.
Insomma vogliono tutti la botte piena e la moglie ubriaca.
Un progetto serio di gestione del database deve, prima di tutto, pensare ad imprtare in modo perfetto i file del gestore più diffuso, che è access, un po’ come ha fatto ilbreoffice con i file di office.
Se questo non si può fare, il software avrà sempre una scarsa diffusione,

Non esiste nessuna procedura automatica per trasformare un database Access in uno supportato ufficialmente da Django (io di solito converto in sqlite e lancio un inspectdb), così come non esiste nemmeno per passare da Access a SQL Server, sebbene siano due prodotti della stessa software house (l’unica entità che conosce il codice e il formato dei dati) e in molti risolverebbero i propri problemi di accessi concorrenti semplicemente passando dal primo al secondo (quante persone che usano Access condividono il file via rete?).

Il database serverless più diffuso al mondo è SQLite, non Access (fortunatamente). Un progetto serio dovrebbe utilizzare formati aperti, documentati e consistenti; dire che un progetto non è serio perché non supporta un formato proprietario e non riproduce tutte le funzionalità di un software proprietario è a mio avviso poco corretto.

Ti consiglio di valutare come si comportano LibreOffice Base e Kexi con i file che hai tra le mani, prima di passare a Wine; entrambi dichiarano di supportare i file di Microsoft Access.

Penso che lablinux non mettesse in discussione la validità del sistema di aggiornamento di Fedora, quanto il fatto che fare più avanzamenti di versione vuol dire avere più lavoro da fare per mantenere i sistemi (perché un sistema va sempre mantenuto).

Mi fa piacere sentire che tu abbia fatto migrare vari studi legali a Fedora :slight_smile: Lascio qui un link ad alcuni documenti di LibreItalia riguardanti le procedure di migrazioni, nel caso non le conoscessi o qualche utente interessato passasse di qui, perché le migrazioni sono belle solo quando sono fatte con criterio :slight_smile: http://www.libreitalia.it/white-paper/

Possibilissimo che non sia access il più diffuso.
Questo è quello che mi hanno detto “loro” e io non conoscendo ho creduto che sia vero.

Forse serio è la parola sbagliata, vogliamo dire appetibile agli utonti? (che però sono la maggioranza).
Infatti libreoffice lo ha capito.

[quote]quanto il fatto che fare più avanzamenti di versione vuol dire avere più lavoro da fare per mantenere i sistemi (perché un sistema va sempre mantenuto)
[/quote]E’ da anni che ci penso e faccio calcoli, tuttavia non ho potuto fare a meno di concludere che resta fedora quella che da meno lavoro da fare.
Ubuntu fa strani scherzi agli utonti ed è moderatamente più pesante anche a parità di gestore grafico con fedora, debian ha dei forum che definire “acidi” è riduttivo, windows è un vero e proprio martirio fatto per coloro che credono che dio sia Bill Gates, mac OS X l’hardware è troppo caro e bisogna lavorare per depurarlo da tutte le iCazzate, cos’è perdere un’ora ogni sei mesi per aggiornare?
Con Fedora zero problemi e software aggiornato.
Non parliamo per le reti: studi legali bloccati da latenze stratosferiche a causa dei peggioramenti ops aggiornamenti di tutti i sistemi winzozz che si aggiornano tutti assieme, soprattutto con il (sempre peggiore) windows 10.

[OT]

anche quelli di Fedora non scherzano. :lol:
[/OT]

Bene :slight_smile: Allora facci sapere come procede, penso molti lettori del forum, me incluso, siano curiosi :slight_smile:

[quote=Yattatux][OT]

anche quelli di Fedora non scherzano. :lol:
[/OT][/quote]

Ecco … scusate off-topic … però: se certi individui sono acidi … è perché sono ignoranti (non parlo dal punto di vista di competenze informatiche … intendo a livello esistenziale. Beh in Italy succede questo … in USA è davvero differente.
Un pirla come me che dialoga a volte del più e del meno con Daniel Robbins che confronto ai “debianizzati” di sta minc[censured] è il sole che potrebbe illuminarli … eppure non è per nulla acido … anzi al contrario.

Ecco perché odio debian … ad allontanarmi son stati questi “gasati presuntuosi” che son certi che il loro OS sia il migliore dell’Universo … ma non è così … per carità sarà anche na distro valida (uhm però non ha SELinux apparecchiato :smiley: e questo è già 1 - 0 per Feddy) :smiley: … ma chi parla a vanvera significa che non ha provato altre cose… per esempio prima di parlare almeno devi conoscere le distro principali, le meta-distribuzioni e il mondo *BSD.
inoltre apt mi fa cag[censured] …
Per me il top è il Portage (certo ci vuole una buona cpu) … ma rimane un mio parere … non dico è il top dico … per me … a parte che lavorando su comp sorgenti non ha molto senso un confronto con dnf o apt stesso. fra apt e dnf prediligo dnf; mi sembra anche più pulita e razionale dnf … comunque son sempre pensieri personali; con questo non dico ne meglio ne peggio.
Se uno mi fa una domanda … spero di essere in grado di conoscere la risposta ed in tal caso rispondere.

Quegli “acidi” li li “prenderei” a “patoni” :smiley: (hehe 110 Kg di sberla in viso non è certo una carezza) :smiley: :smiley: :smiley:
Ma … scherzo non mi permetterei. però certe esternazioni di “sedicenti illuminati” sono davvero “indisponenti” :expressionless:
[/ot]
Scusate lo sfogo ma quando sento ste cose mi imbestialisco pure io :smiley:

Excuse me.

PS: Ah dimenticavo … alcuni miei conoscenti chiamano questi individui “Talebani” :smiley: :smiley: :smiley: ahahhaaha

Buon Proseguimento in tutto.

Ogni anno? Ma non esce una release ogni sei mesi circa e l’aggiornamento di due versioni non è sconsigliato?

PS Ho chiesto di Django perché non era citato nel primo messaggio.

Mi ricordo che recentemente sia stato approvato il percorso di aggiornamento che salta una versione, ma non riesco a trovare un riferimento.

Ottimo.
Comunque, a quanto ho capito da ElCriptado, non ci sono problemi ad aggiornare.
Django e Access? Usi gli ODBC?

Mi è capitato di rado, ma non li ho mai collegati direttamente, facevo una conversione verso sqlite. Si potrebbe anche sperimentare una connessione diretta via ODBC volendo.

ElCriptado, se access non va con wine, potresti tenere un pc con windows e lo colleghi con samba.
Se non ricordo male ci sono gli odbc anche in linux.

Io lascerei completamente perdere il tentare di far funzionare access su wine.

Una migrazione da un S.O. ad un altro in ambito lavorativo va studiata molto bene con conversione dei servizi da X ad Y.

Access è a se. Fa cagare come database (anche perché non lo è), ma non esiste nulla che lo possa sostituire. O si implementa un servizio ad hoc o niente da fare…quindi bisogna capire l’uso che se ne sta facendo ora per capire se esistono soluzioni migliori alternative. Sicuramente utilizzarlo con wine non è una soluzione.

Appena ho letto studio legale mi si è acceso un camapanello di allarme nel cervello. Stai molto attento a quella cacchio di penna per la firma digitale che usano gli avvocati. Testala a dovere su una macchina.
Comunque come già ti hanno detto altri nel forum, ti conviene prima mettere a disposizione delle persone una macchina Fedora e fargliela usare per un po’ di tempo. Così ti sapranno dire i loro eventuali problemi. Solo dopo potrai fare la migrazione in massa.

Debianizzati ‘acidi’
Ubuntiani ‘utonti’
Windows= winzozz…

Sicuro che non sei tu ad avere un approccio sbagliato sui forum? :confused:

Buonasera.
Non partecipo molto (o nulla) al forum, la mia Fedora 25 va così bene che non ne ho necessità, tuttavia quasi tutte le sere vi leggo.
Ho visto questa discussione aperta da ElCriptato per “trasferire” Access, mi permetto riportare la mia piccola esperienza di alcuni anni fa quando ho voluto portarlo su LibreOffice Base e Mint.
Il mio dB con Access 2000, iniziato ancora con la vers. 2, non è nulla di particolare e neppure enorme, una semplice gestione di ca. 1800 nominativi tra clienti e fornitori con relativi dati, preventivi, bozze (o “brutte”) di fattura e stampa di tutte le varie cose.
Subito avevo scartato wine, che ritengo essere una cura peggiore del male, avevo tentato varie strade ma tutte con scarso e diverso risultato: Tabelle confuse e/o parziali; Query totalmente sballate (per ovvi motivi); Maschere confuse e non funzionanti (causa query e tabelle); Report inutilizzabili. Alla fine, mi sono rassegnato ad esportare le cose più corpose (tutte le Tabelle) dove non ho incontrato problemi sfruttando Excel e Calc, e ricostruire tutto il resto per evitare ogni sorta di problema. Avrò probabilmente sbagliato metodo, però ora funziona tutto.
Vorrei fare presente a ElCriptato, di considerare che se nell’ufficio sono abituati a creare certi automatismi o i formati di stampa in modo autonomo, che con Base rischia di andare incontro ad alcuni problemi, e forse anche seri: la creazione dei Rapporti (Report in Access) sono più laboriosi e, sinceramente, non li trovo molto “stabili” con l’attuale metodo di Oracle; l’eventuale creazione di Macro da usare con le Maschere o altro, abbastanza semplici in Access, con Base sono più complessi; gli stessi Formulari (Maschere in Access) se richiedi e necessiti di certe funzioni li ritengo più difficoltosi e “ostici” da impostare.
Per quanto riguarda la condivisione con Base non ho mai provato, il mio db è in un cloud al quale accedo dal pc, dal portatile o con Libre Portable, mi pare sia comunque possibile condividerlo con ODBC ma non so con quali risultati.

Pare che LibreOffice Base sia il fratello trascurato della famiglia.

Riferimento potenzialmente interessante: http://punto-informatico.it/4388921/PI/News/pi-guide-database-ecco-come-risparmiare.aspx