Redhat/IBM abbandonano Centos LTS

Se ne sentono di tutti i colori, i fatti sono che RedHat/IBM (non so chi abbia deciso) ha abbandonato la versione ‘stabile/LTS’ di Centos e sviluppare solo la versione Stream.
Fedora è al sicuro? Tutto sommato è sempre a carico di RH/IBM.

A me personalmente (rafforzo che è un mio pensiero) la mossa non è piaciuta per nulla. RedHat, all’acquisizione di Centos, disse non cambierà nulla.

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Non cambierà nulla dal 2013 all’infinito, è vero solo per qualche religione millenaria (e nemmeno in questo caso) e beato a chi ci crede. Ora se ne sono lette di tutti i colori, quindi non so se è il caso di dire la mia in questo luogo.
Per quanto riguarda Fedora, quando IBM acquisì Red Hat, se ne sentirono di tutti i colori la fine del mondo. Per ora le cose stanno andando avanti come sempre.

Purtroppo qualcosa è cambiato in casa Red Hat: Centos, e questo ha messo in crisi aziende che la usavano in produzione

Se un’azienda è in crisi perché si affidava a un sistema GRATIS eh, vuol dire che ha fatto male i conti, e magari era meglio che pagasse qualcuno per evitare di trovarsi in crisi da un giorno all’altro. Suvvia.
Giusto per capire. La tua azienda è in crisi per questo? Oppure dici così perché hai letto su internet tutta questa valanga di disinformazione?

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Purtroppo non lavoro con Linux. Un’azienda che vuole risparmiare non è in crisi.
Se Centos nacque e si è evoluto c’è stato un perché.
Non voglio sembrare tedioso, ma il problema è che RH ha fatto un dietro font su quanto disse.

Ti dò ragione @lablinux ma alla fine il risultato è stato questo : https://rockylinux.org/ :smile: un progetto nuovo dal creatore di CentOs alchè guarda il lato positivo chissa quante chicche ha messo dentro :smiley:

@edmondo casomai le chicche le mette dentro CentOS Stream :wink:
Rocky Linux (e un altro da tenere d’occhio è Project Lenix) sarà una copia esatta di RHEL, così come era CentOS. Niente di più.
Con CentOS (e sarà così con le altre distribuzioni che vorranno prendere il suo posto) se trovavi un bug potevi anche segnalarlo, ma dovevi aspettare che il problema venisse corretto da Red Hat, che la patch finisse su RHEL e che il pacchetto venisse ricostruito su CentOS. Se tu avessi voluto includere un pacchetto nel repository di CentOS, beh, non potevi (come non potrai su RockyLinux), dovevi beccarti quel che passava Red Hat, oppure passare per il repository EPEL mantenuto da Fedora. Sì, Community, ma fino a un certo punto. A quanto ne so, prima che intervenisse Red Hat, anni fa, CentOS era anche in declino dal punto di vista della manutenzione. Chi c’era dietro si era un po’ rotto le scatole. Tant’è che quando uscì RHEL 6, prima che uscisse CentOS 6 passarono sette o otto mesi (e qualcuno si domandò se mai avrebbe visto la luce).

“Comunque, mantenere un grosso numero di pacchetti richiede un sacco di lavoro. Nel 2013-2014 parlai con i mantainer di CentOS, prima che Red Hat acquisisse CentOS. Erano stanchi, non remunerati e prostrati. Andavano a lavorare di giorno e facevano, gratis, manutenzione a CentOS di notte. Il numero di manutentori stava diminuendo di anno in anno perché non c’era nessuno che veniva pagato per questo lavoro. Non ho visto come RockyLinux prevede di risolvere questo problema.” (Tratto da: “Project Lenix - the CentOS replacement: Interview with Founder Igor Seletskiy”, da prendere con le molle, visto che al momento ognuno cerca di portare acqua al suo mulino).

@lablinux quindi appunto ti basi sulle notizie che si trovano in giro. E siccome su internet (così come al bar) hanno più successo gli urlatori, i dietrologi e le storie negative e catastrofiche :slight_smile: vedere titoli come “CentOS è morto” oppure “Red Hat ha ucciso CentOS”, fa sicuramente venire idee negative.
Ma personalmente, anche io ho avuto un attimo di sbandamento (gestisco vari server con CentOS), ma poi a ragionarci e cercando anche articoli meno critici e meno negativi, ho realizzato che non tutto il male viene per nuocere. Appunto vedi: a quanto pare CentOS Steam si propone di essere una distribuzione di livello enterprise davvero aperta alla collaborazione della comunità. Chi se ne sbatte di queste cose e vuole solo un oggetto solido gratis, be’ come dice @edmondo la mossa di Red Hat ha dato l’avvio a una nuova comunità (RockyLinux) che a vederla ora sembra molto scoppiettante ed entusiasta. Ha spinto un’altra azienda a investire milioni su un altro clone. Insomma, un’esplosione di vitalità!
Un’azienda che vuole risparmiare, potrà continuare a farlo :slight_smile: con o senza CentOS Steam.

Infine. Red Hat all’epoca avrà anche detto “non cambierà niente”, ma son passati 7 anni. Tutta questa indignazione potrei capirla se Red Hat avesse fatto in modo di impedire a chiunque di creare un clone di RHEL (e a quanto ho capito, nonostante GPL e tutto il resto, potrebbe in qualche modo rendere la vita molto difficile a chi volesse fare un clone del suo sistema operativo), ma non l’ha fatto. Quando lo farà potrei unirmi anche io al coro degli indignati.

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Le notizie le prendo da un paio di blog che seguo da anni e mi sembrano affidabili, no social
mia mamma usa linux e lffl.
Spero, come dici tu, che Centos era alla frutta e RH abbia deciso per il meglio… ma la mossa poco dopo l’acquisizione di IBM mi puzza fes (=>tanto)

E comunque sia i, soldi sono i loro e ci fanno quello che vogliono, o meglio li investono dove ritengono si faccia maggior profitto, sono pur sempre aziende e devono rispondere agli azioniste e alla borsa.

Questo progetto mi era sfuggito Project Lenix , grazie per averlo segnalato , comunque si vedrà come si evolve il tutto , per adesso sono veramente curioso di vedere Rockylinux ma anche CentOs Steam mi incuriosisce molto :slightly_smiling_face:

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