Devo mandare la documentazione che il fisco mi ha richiesto per un controllo fiscale, e dopo un pomeriggio di lavoro a scannerizzare convertire in pdf e organizzare ho scoperto che vogliono http://it.wikipedia.org/wiki/PDF/A, e che un “normale” pdf non gli va bene.
Mi sapete dire come posso convertire i files pdf in pdf/a sotto Fedora 18?
Grazie
Scusate, ero stato preso dal panico. La soluzione era molto semplice: aprire i files con writer di libreoffice e convertirli in pdf selezionando la voce pdf/a-1a!
ahi ahi!! guai col fisco…
I guai maggiori sono passare allo scanner tutte le ricevute, creare files con writer da convertire in pdf, controllare di aver sistemato tutto, iniziare ad inviare, accorgersi che vogliono pdf/a e non pdf, ricominciare da capo con le immagini a ricreare files con writer da convertire in pdf (i pdf creati in precedenza si vedono benissimo, ma writer li vede bianchi!), accorgersi di non aver conservato tutte le immagini, convertire con gsview i pdf rimanenti in immagini, ricreare files con writer da riconvertire in pdf, mandare tutto…
Ma cacchio, sarebbe tanto complicato un chip nel codice fiscale dove inserire elettronicamente le spese mediche, liberando me da una marea di calcoli (ogni anno) e di lavoro (se mi chiedono le ricevute per un controllo) e l’agenzia delle entrate da giornate di calcoli per verificare se i miei sono corretti???
E soprattutto (questo è più semplice), sarebbe tanto complicato accettare anche png e jpg, oltre che pdf/a e tiff???
Comunque, anche questa è fatta… Spero che S.Google metta questo thread al primo posto per i prossimi malcapitati, in modo che sappiano subito che non basta creare normali files pdf…
[ot]
Magari l’agenzia delle entrate fosse così fiscale con i 10 milioni di italiani che evadono le tasse ogni anno …
Ma siamo in Italia, il paese dove è normale che un gioielliere denunci meno reddito di un operaio …
[/ot]
Mah, guarda, che mi chiedano random le ricevute mediche e affini mi sta anche bene (se non controllassero mai, uno potrebbe mettere quello che gli pare); magari avrei avuto vita più semplice se avessero accettato jpg o png…
non ho il pc sottomano per provare, sei sicuro che Xsane non permette di creare un pdf/a senza passare per writer? esistr anche gscan2pdf, ma sinceramente non l’ho mai provato.
Sicuramente permette di creare un pdf (non vedo opzioni per pdf/a), e per fortuna non ho creato direttamente pdf (altrimenti avrei rischiato di dover riscannerizzare tutto per creare pdf/a al posto di normali pdf).
N.B. Il motivo per cui ho salvato in png è che, avendo tante ricevute da dare in pasto allo scanner, volevo evitare di creare un file per ognuna (ho preferito suddividere per categoria).
continuo questa interessante discussione.
Non ho ancora avuto modo di testare Xsane e verificare la possibilità di salvare in pdf/a, ma partendo dal presupposto che si voglia salvare una serie di file scannerizzati nel formato .png, è possibile convertire in pdf/a l’intera cartella di tali file, o una parte di essi, in un colpo solo grazie all’aiuto di imagemagick.
$ mogrify -format pdfa *.png
oppure
$ mogrify -format pdfa file-singolo.png
il mio unico punto di domanda è l’output del pdf che dalle proprietà del file si presenta come un PDF/A-2b e non PDF/A-1a.
Il PDF/A-2b è accettato dalla agenzia delle entrate?
Ho il dubbio che Imagemagick non sia in grado di produrre pdf/a corretti.
Il comando “file” mi dice che il file generato con “-format pdfa” è un “PDF document, version 1.6”
mentre il PDF/A si basa sulla http://it.wikipedia.org/wiki/PDF/A
Inoltre nella documentazione di Imagemagick pare non esserci ancora nulla riguardo PDF/A, potrebbe
essere una feature ancora incompleta
Confermo che il comando
$ mogrify -format pdfa *.png
, non va bene perché:
- non crea un singolo file pdf che contiene tutte le immagini, ma un file per ogni immagine;
- ogni file generato, avendo estensione pdfa, non viene accettato dal sito dell’Agenzia delle Entrate;
- anche rinominando i files da pdfa in pdf, non vengono riconosciuti come validi dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
In compenso, vengono convertiti cliccando sul pulsante apposito presente nel sito dell’Agenzia delle Entrate (con i miei non ci riusciva).
E la questione principale rimane sempre: se vogliamo informatizzare l’Italia, diamo a tutti la possibilità di inviare i documenti da Internet, e non solo a quella minoranza (per quanto evoluta) che è capace di lavorare da terminale su Fedora:
N.B.I pdf/a che mi servivano li ho già creati e inviati; la prosecuzione della discussione è puramente accademica…
Sì, in effetti è solamente per trovare una via più pratica alla doppia conversione.
Un vero peccato che imagemagick non vada bene, in effetti il comando “mogrify” converte tutte le immagini in tanti pdf, mentre il comando “convert” mette tutte le immagini presenti in una cartella in un singolo file, ma converte nel formato pdf 1.3
Se ho qualche altra “brillante” idea torno ad aggiornare il topic.
ciao.
Le proprietà della stampante PDF, installata con # yum install cups-pdf
, hanno un campo “Altre opzioni (avanzate)” nel quale aggiungere il nome delle opzioni desiderate, forse basta aggiungere l’opzione adatta (che non so minimamente quale possa essere) per creare i file PDF/A senza passare per libreoffice.
I file PDF/A sono richiesti anche dalle CCIAA per il deposito di atti e verbali.
Incuriosito dal topic mi sono messo alla ricerca di informazioni e devo ammettere che in realtà i PDF/A sono un gran cosa.
http://www.pdfa.org/wp-content/uploads/2013/05/PDFA_in_a_Nutshell_211.pdf c’è un documento che in sintesi spiega bene cosa sono questi PDF/A, sopratutto a pagina 9 ci sono i requisiti fondamentali per un PDF/A.
In particolare il requisito “Conformance levels A” richiede che il documento deve essere convertito in testo (OCR) (rimando per i dettagli al documento).
Particolarmente utile quando si archiviano dozillioni di documenti.
Per questo immagino che una semplice inclusione di immagini dentro un pdf non renda il pdf conforme agli standard PDF/A .
per una volta tanto credo che alla agenzia delle entrate ci sia stato qualcuno che sapeva fare il suo lavoro.
Purtroppo il rovescio della medaglia e che questo formato non sembra essere conosciuto abbastanza in giro. Pure io ne ignoravo l’esistenza.
Sul forum dell’istituto Majorana ho trovato http://www.istitutomajorana.it/forum/Thread-RISOLTO-Creare-file-pdf-A?pid=72260, di solo un anno fa, nel quale viene indicato anche http://svn.ghostscript.com/ghostscript/trunk/gs/doc/Ps2pdf.htm#PDFA con ghostscript.
Probabilmente mi sbaglio ma mi pare che cups-pdf si appoggi a ghostscript per cui si potrebbe tentare con quelle istruzioni per implementare la stampa dpf/a direttamente con cups-pdf