Eccomi qua.
Allora… Ho seguito un approccio alla “Exploratory testing” (in verità non so neanche bene cosa voglia dire, ma suona bene :D).
Riporto qui il risultato, in modo che possa fungere da spunto per il testing di altri utenti.
SCOPO DEL PRODOTTO
Darktable è un software costruito per aiutare i fotografi nel loro lavoro.
In particolare:
- Gestisce “rullini” (intesi come serie di immagini) digitali
- Fornisce un tavolo luminoso con zoom
- Processa file raw
FUNZIONI DEL SOFTWARE E RELATIVO TESTING
- Importazione immagini da disco (primaria): PASS
- Importazione immagini da fotocamera (primaria): PASS
- Ricerca di dispositivi compatibili (primaria): PASS
- Effetti e altre modifiche (primaria): PASS
- Esportazioni di immagini processate (primaria): PASS
- Tethering con fotocamere compatibili (primaria): NOT_TESTED
- Modalità ‘mappa’ (primaria): NOT_TESTED
- Modifica metadati (accessoria): PASS
- Gestione raccolta immagini importate (accessoria): PASS
- Georeferenziazione (accessoria): PASS
- Visualizzazione/Presentazione (accessoria): PASS
- Funzionamento da cli (accessoria): NOT_TESTED
Copertura:
Funzioni primarie testate: 75% (100% PASS)
Funzioni accessorie testate: 80% (100% PASS)
AREEE CON POTENZIALI INSTABILITÀ
- Dialogo con il file system: tentativo di accesso a directory senza permessi coerenti: PASS
- Dialogo con il file system: tentativo di lettura di files senza permessi coerenti: PASS
- Tentativo di apertura di un file non valido: PASS
- Tentativo di apertura di un file non valido e di dimensioni ingenti (10gb): PASS
Copertura:
Potenziali instabilità testate: 100% (100% PASS)
TEST DI CONSISTENZA
- Aprire Darktable 1.6.3
- Connettere una fotocamera compatibile e selezionarla all’interno del software
- Importare dalla fotocamera un file JPG valido ed evidenziarlo
- Passare al menù “Camera Oscura”, applicare qualche effetto.
- Di nuovo indietro in “Tavolo luminoso”: modificare il metadato “titolo” e verificare che la navigazione nella raccolta evidenzi i cambiamenti
- Esportare il lavoro in una directory personalizzata
- Importare da disco il lavoro salvato e controllare che i cambiamenti precedenti siano stati effettivamente applicati
- Importare da disco un’altra immagine valida
- Togliere gli eventuali filtri nelle raccolte, selezionare tutte le immagini presenti
- Controllare che la visualizzazione “Presentazione” mostri tutte le immagini selezionate in “Tavolo luminoso”.
CONCLUSIONE
Il prodotto appare stabile: ogni funzione primaria si comporta come dovrebbe. Non ho assistito a crash(*), perdita di dati, rallentamenti degni di nota.
Mi dispiace per non aver potuto testare in modo più approfondito, ma purtroppo non sono un esperto in materia di fotografia. Sono comunque felice di dare il mio punteggio karma.
Veramente un ottimo software. Complimenti per l’ottimo lavoro agli sviluppatori e al nostro Caterpillar per la manutenzione di un simile pacchetto.
(*) …sigh… e sì che sono un gran bastardo e ho provato pure a fargli digerire una macchina virtuale di 10gb spacciandola per file jpg…!