Ciao a tutti, come da titolo, ogni volta che modifico il file resolv.conf (in etc) per impostare i miei dns mi ritrovo che lo stesso torna in default all’accensione successiva del computer ovvero con il dns del mio operatore (infostrada), mi ritrovo cosi a dover ogni volta modificare e non è una procedura comoda anzi è seccante, come mai succede questo?
Prova a cambiare i dns anche nel network manager.
E’ il router che ad ogni avvio imposta i DNS tramite DHCP. Puoi creare un file di configurazione per sovrascrivere i DNS del router, per esempio:
# gedit /etc/dhcp/dhclient-wlan0.conf
inserisci, per esemio per gli OpenDNS:
#supersede domain-name-servers 208.67.222.222, 208.67.220.220;
prepend domain-name-servers 208.67.222.222, 208.67.220.220;
Ovviamente il file di configurazione va creato per ogni dispositivo che desideri sovrascrivere (wlan0, eth0, etc…)
Vedi se così ti funziona.
già fatto ma come nelle vecchie release prende spunto dal file resolve.conf e torna in default…
[quote=robyduck]E’ il router che ad ogni avvio imposta i DNS tramite DHCP. Puoi creare un file di configurazione per sovrascrivere i DNS del router, per esempio:
# gedit /etc/dhcp/dhclient-wlan0.conf
inserisci, per esemio per gli OpenDNS:
#supersede domain-name-servers 208.67.222.222, 208.67.220.220;
prepend domain-name-servers 208.67.222.222, 208.67.220.220;
Ovviamente il file di configurazione va creato per ogni dispositivo che desideri sovrascrivere (wlan0, eth0, etc…)
Vedi se così ti funziona.[/quote]
provo questo metodo…
oppure imposti i dns direttamente nel router e tagli la testa al toro.
Avevi provato impostando NetworkManager in modalità “Manuale” o “Automatico DHCP (Solo indirizzi)”? Utilizza solo i DNS che specifichi ignorando qualunque impostazione del router.
Mi sembra di ricordare che Network Manager, per default, ha scritto qualcosa nel campo “Domini di ricerca”. Sbaglio, o se si lascia il campo vuoto non viene più sovrascritto il resolv.conf? A me non lo sovrascrive. Ho ip fisso, e dns indicati esplicitamente in NetworkManager, ma penso che se si sceglie Automatico (DHCP) solo indirizzi dovrebbe essere lo stesso (ovviamente, indicando nell’apposito campo a NetworkManager la lista dei dns preferiti).
Non vorrei dire una castroneria, perché è passato parecchio tempo, ma con non ricordo più quale versione di Fedora (diversi anni fa, mi sembra fossero le prime versioni di NetworkManager) avevo avuto anch’io lo stesso problema di Antowen, e mi sembra di averlo risolto così.
Ho testato adesso per verifica e, specificando i soli nameserver in “Manuale” o “Automatico DHCP (Solo indirizzi)” , /etc/resolv.conf viene comunque sovrascritto. Ho provato da KDE, ma dubito rilevi. Può ben essere che qualche versione di nm abbia avuto comportamenti diversi.
[quote=antowen][quote=robyduck]E’ il router che ad ogni avvio imposta i DNS tramite DHCP. Puoi creare un file di configurazione per sovrascrivere i DNS del router, per esempio:
# gedit /etc/dhcp/dhclient-wlan0.conf
inserisci, per esemio per gli OpenDNS:
#supersede domain-name-servers 208.67.222.222, 208.67.220.220;
prepend domain-name-servers 208.67.222.222, 208.67.220.220;
Ovviamente il file di configurazione va creato per ogni dispositivo che desideri sovrascrivere (wlan0, eth0, etc…)
Vedi se così ti funziona.[/quote]
provo questo metodo…[/quote]
Eccomi, con la modifica suggerita da Robyduck sono riuscito ad avere i miei dns senza che gli stessi siano reimpostati in default dopo un riavvio/spegnimento.
problema risolto grazie.
Ottimo! :thumb:
Faccio un post sul blog, potrebbe esser utile anche ad altri saperlo
Scusate la mia ignoranza, ma non bastava modificare il file /etc/resolv.conf
e poi:
chattr +i /etc/resolv.conf
?
Sì, chattr avrebbe reso immodificabile il file, ma tale scorciatoia (per quanto apparentemente comoda) rientra pur sempre ne Le Cose Che Non S’Hanno Da Fare. Invece di correggere il comportamento di un programma, si erge un monolito contro i legittimi accessi a un file da parte dei programmi interessati.
EDIT: un esempio concreto.
Rendi immodificabile il file su un portatile; ti sposti in un luogo come un ente, un ufficio o una università dove è necessario modificare il file resolv.conf (che non si occupa solo di DNS) per accedere effettivamente alla rete.
Ancora: altri programmi possono avere legittima esigenza di manipolare resolv.conf, come ad es. una VPN
Ancora: provi un programma che ha esigenza di manipolare resolv.conf, e fallisce finché non ricordi di controllare con lsattr
[quote=conoscenza]Scusate la mia ignoranza, ma non bastava modificare il file /etc/resolv.conf
e poi:
chattr +i /etc/resolv.conf
?[/quote]
già fatto, ma al riavvio tornava in default
Questo però non è possibile. Quale filesystem adotti?
Questo però non è possibile. Quale filesystem adotti?[/quote]
ext4
Chiedo scusa per l’OT su un thread già risolto, ma mi sembrava strano.
E su ext4, è strano.
Se il comando ‘lsattr’ mostra l’immutable bit e un echo da root sul file restituisce “Permesso negato”
(cioè:
[code]# lsattr /etc/resolv.conf
----i--------e-- /etc/resolv.conf
echo pippo > /etc/resolv.conf
bash: /etc/resolv.conf: Permesso negato[/code]
), non vedo come il file si possa resettare (al riavvio, per intervento di un programma o di root stesso)