[Risolto] Nuova installazione su Lenovo T400

Buonasera,
sono un nuovo arrivato e spero di non sbagliare sezione per una veloce presentazione integrata dalle prime delucidazioni su una installazione.

Sono ritornato a Linux dopo anni e anni di Windows, scocciato dalle politiche intraprese dalla MS post Win7.
Il mio ritorno è di un paio di anni fa ed è stato con una Mint 17.2 Cinnamon, che uso abitualmente, e Debian 8.4 Mate su due Pc distinti, entrambi con processore Pentium IV. Mint è come unico SO mentre Debian è in Dual Boot con XP che uso anche per lavoro.

Da qualche tempo sto “girando” intorno a Fedora, ma un po’ per pigrizia e un po’ perché non voglio toccare i pc attuali che uso anche per lavoro ho sempre rimandato qualsiasi decisione, salvo curiosare in diverse Live.
Considerato che in questi giorni mi hanno “regalato” (volevano buttarlo :rolleyes:) un vecchio ma perfettamente funzionante in tutto Lenovo Thinkpad T400 con Win7 Prof e Mint 17 in Dual boot, ecco che l’idea di installare Fedora è riemersa fortemente.

Mi sono letto questa dettagliata guida http://doc.fedoraonline.it/Installazione_Fedora_22#Partizionamento_manuale, ma mi sono rimasti molti tanti dubbi, scusatemi. Senz’altro il motivo principale è la mia ignoranza nel campo, ma quando sono giunto alle partizioni sono proprio naufragato.

Questo portatile a cui ho già pulito il disco dai dati, conservando Win7 Pro con Office e, per ora, Mint, ha un disco con queste partizioni: Primaria Win7; Estesa con Mint e Swap; altre due Primarie per i dati di Win (Ntfs) e Mint (Etx4). A parte che volevo unificare le partizioni con i dati in una Primaria Ntfs, quello che mi lascia perplesso è come impostare la nuova per Fedora. Eliminando quella Estesa attuale dove c’è Mint e impostandola come Primaria per Fedora e una per Swap, come si comporta l’installazione con il presente Win7? Mi ripartiziona ancora la parte di Win?
Scusate la domanda stupida e banale, ma chiedo perché non vorrei mai cancellare Win7 (anche se ho fatto una copia). Solitamente, gli installer riconoscono la presenza di Win7 e chiedono come installare il tutto, però mi rifaccio a come si comportano le Ubuntu, in questo caso navigo nel buio totale.

Scusate se mi sono dilungato e pongo un quesito bislacco, ma ho paura di fare danni.

Grazie mille.

Riepilogando: hai tre primarie (Windows, Windows dati, Mint dati) più una primaria che non puoi utilizzare perché serve a definire due partizioni estese (Mint sistema e swap), e vuoi installare Fedora in parallelo, giusto?

Buongiorno.

@frafra, grazie per la risposta.
Più o meno è come dici. Mi rendo conto che cercando di fornire il quadro possibilmente più completo ho ingarbugliato le cose, scusami.
È corretto per quanto riguarda le prime tre partizioni primarie mentre quella estesa è quella che vorrei usare per installare Fedora rimuovendo Mint.
Da quanto so, salvo che nel frattempo sia cambiato qualcosa, non è possibile avere più di quattro partizione Primarie, e nel mio caso i conti non tornano visto che la Swap è conteggiata come tale, o sbaglio? (Scusa l’ignoranza, ma non ho ancora capito come è considerata alla fine questa Swap)

Io pensavo di procedere in uno di questi modi, mi resta il grande dubbio di quale sia la migliore e, in particolare, se fattibile.

  • Prima opzione. Unire le due partizioni dati in una unica primaria Ntfs (anche se non è il massimo, è almeno utilizzabile sia da Win che da Fedora in entrambi i sensi W+R); eliminare l’attuale estesa dove si trova Mint e la Swap e trasformarle in una Primaria più la partizione Swap. Alla fine, mi troverei con tre (o quattro?) Primarie (Win; Fedora; Dati; Swap) senza nessuna partizione estesa.

  • Seconda opzione. Trasformare le due partizioni primarie Dati in una Estesa, e all’interno creare le due partizioni Dati divise tra Win (Ntfs) e Linux (etx4), ma è possibile avere due file system diversi?; eliminare l’attuale estesa dove si trova Mint e la Swap e trasformarle in una Primaria per Fedora più la partizione Swap. Alla fine, mi troverei con due (o tre?) Primarie (Win; Fedora; Swap) e una estesa per i Dati. Resta da capire/sapere se poi Win legge e scrive i dati in una “sotto-partizione”.

Come hai capito, non voglio installare Fedora in parallelo a Mint ma al posto di Mint. Attualmente, il pc dopo la schermata di richiesta di quale SO avviare se non riceve nessun comando si avvia Mint. Ecco, vorrei mantenere tale procedura e capire se in fase d’installazione Fedora mi va a toccare in qualche modo Win. Non ho il chiodo fisso di Win, ma purtroppo sul lavoro sono “innamorati” di tale finestra e mi ci devo adeguare per alcune applicazioni specifiche.
Se ricordo bene, quando ho installato Debian in dual boot su un altro pc ha riconosciuto la presenza di Win (nel caso era XP) e aveva chiesto come comportarsi nell’installazione e se impostarsi all’avvio come SO predefinito. Funziona così anche per Fedora oppure bisogna agire con vari comandi?

Chiedo scusa per la raffica di quesiti, ma come già detto non vorrei fare pasticci dai quali magari mi è poi difficile recuperare.

Grazie mille.

ciao,
rispondo solo a parte dei tuoi quesiti. È stato bene che tu abbia chiarito di voler sostituire Mint con Fedora (mooolto meglio :clap: ), così è tutto più chiaro.

[quote=max1259]
(…)
la Swap è conteggiata come tale, o sbaglio? (Scusa l’ignoranza, ma non ho ancora capito come è considerata alla fine questa Swap)[/quote]

Sì, è una partizione a tutti gli effetti, ma per quello che ne so è comune a tutti i sistemi Linux, quindi dato che è “fissa” puoi lasciare quella che avevi creato con Mint (a meno di ridimensionamenti, ma di questo non hai parlato, quindi suppongo non sia in questione).

Sugli altri argomenti: personalmente trovo migliore questa

ma non vedo la necessità di eliminare la partizione estesa. Quando avvierai l’installazione di Fedora, Anaconda (questo il nome del programma specifico) ti farà vedere la situazione attuale sul disco del Lenovo e potrai operare da lì.
In particolare, indicherai di formattare la partizione con Mint, sostituendola con Fedora.
Quest’ultimo, in un partizionamento standard (non LVM che, attenzione, è quello di default quindi bisogna specificare di voler partizionare il disco diversamente), ha bisogno oltre la swap di (1) mount point per / , (2) mount point per il boot e (consigliabile) (3) mount point per la /home (dove ci sono i dati, in pratica). Rifatti i conti e vedi come fare, per adesso solo “sulla carta”, in maniera da ottimizzare gli spazi e le partizioni.

Importante: prima di unificare le partizioni devi salvare tutti i dati in maniera assolutamente sicura: sai come farlo?
E prima ancora: hai bisogno di condividere i dati di Win$ con quelli di Fedora (ex Mint, se vuoi conservare anche quelli)? Perché altrimenti non vedo il motivo di unificarli su un file system meno performante del classico ext4. Ossia: se puoi tenerli divisi è meglio, anche se non credo sia possibile avere due file systems distinti nella STESSA partizione estesa. Per questo scarterei la tua

Ciao,
grazie mille per la risposta che mi ha aiutato a dissipare un po’ di nebbia.
Le dimensioni complessive riservate ai due SO nell’ambito del possibile vorrei mantenere quelle, quindi nessun ridimensionamento.
La Swap è interna alla partizione estesa con Mint, quindi se modifico questa in Primaria, dopo aver unito le due dei Dati, posso tranquillamente crearla nuova senza inglobarla in nessun’altra. Data la relativa capacità di RAM (4Gb) la Swap mi serve ancora, e poi mi piace averla anche se magari non la uso.

Ecco, mi ha proposto una terza opzione. Mantenere la situazione attuale con quella Estesa e rimuovere solo Mint, soluzione già presente e più rapida. Da considerare :wink: . La mia intenzione era quella di riordinare/riorganizzare un po’ le cose intanto che sul disco ho solo i due SO e nessun dato. Tendenzialmente, per mia vecchia abitudine che mi trascino dai tempi, preferisco procedere con l’installazione su un disco dove ho già rimosso il tutto e nel caso formattato al momento, quindi a Fedora risparmio l’impegno della rimozione di Mint.

E arriviamo al primo dei miei crucci: [quote]… in un partizionamento standard (non LVM che, attenzione, è quello di default quindi bisogna specificare di voler partizionare il disco diversamente)[/quote] questa è una differenza alla quale non ci arrivo :frowning: Qual’è la differenza tra le due intesa come lato pratico installazione? Nella standard devo configurare io tutti i passaggi qua sotto oppure questo avviene per la LVM? (Perdona la mia alta ignoranza, ma fino ad ora ho installato solo qualche Debian e Mint, intervenendo poco manualmente e affidandomi al sistema).

Secondo cruccio: [quote]… ha bisogno oltre la swap di (1) mount point per / , (2) mount point per il boot e (consigliabile) (3) mount point per la /home (dove ci sono i dati, in pratica).[/quote] Quindi questi -punti- li devo creare manualmente uno ad uno?

Terzo cruccio: [quote]E prima ancora: hai bisogno di condividere i dati di Win$ con quelli di Fedora (ex Mint, se vuoi conservare anche quelli)? Perché altrimenti non vedo il motivo di unificarli su un file system meno performante del classico ext4.[/quote] A parte alcuni file/dati specifici di un Gestionale su/con Win, con Fedora dovrei poter accedere tranquillamente senza particolari interventi o impostazione ai documenti (es. Calc, Writer o Base) sul disco Win senza problemi, come già faccio con Debian e XP su altra macchina (dove la partizione Dati è unica per entrambi), o sbaglio? Naturalmente dovrò poi salvarli sempre nel formato conosciuto da Win.

In merito ai file system diversi in una partizione estesa anch’io ho le mie perplessità però l’idea mi tenta parecchio, per questo chiedevo se qualcuno ha già adottato tale soluzione o fatto delle prove.

Sul lato Dati/documenti almeno sono tranquillo, non c’è più nulla. Avevano già rimosso Dati e Documenti, io ho completato l’opera di pulizia con una formattazione.

Ora torno all’inizio del tuo post :slight_smile:
Francamente con Mint non mi sono trovato male, per un breve periodo ho usato la Maya(13) con Mate, poi sono saltato alla 17.1 Rebecca Cinnamon e mi sono fermato alla 17.2 Rafaela Cinnamon. Poi, in seguito alla mossa (pensiero personale) molto poco intelligente e per nulla furba di Ubuntu con Microsoft sono “tornato” alla base Debian per una mia personale installazione e un paio ad amici. Nel frattempo “puntavo” al ramo Red Hat con Fedora, solo che quello che mi ha sempre fermato (oltre alla pigrizia), è la procedura d’installazione che, mi sembra, più complessa e ostica del ramo Debian. Magari è solo una sensazione superficiale, poi ad opera fatta ci si libera con un: tutto qui!!

Scusa, e scusatemi, se vi tormento con una sfilza di dubbi e domande, ma di queste cose software m’interesso solo in questi frangenti, poi quando tutto funziona richiudo il quanto nel cassetto fino alla prossima occasione.

Molte grazie per la pazienza, l’aiuto e le delucidazioni ad un perfetto profano.

Ciao
Max

dunque, forse ho creato altri dubbi, oltre a quelli che avevi… :confused:
Cerco comunque di andare in ordine.

Anzitutto premetto di aver installato e adoperato Debian e Ubuntu prima di passare a Fedora, ossia ormai diversi anni fa: dunque non è possibile alcun confronto ‘paritario’, visto come evolvono rapidamente le tecnologie (anche quelle relative all’installazione, ovvio).
Come punto di partenza direi che potresti prendere familiarità con http://doc.fedoraonline.it/Installazione_Fedora_22 abbastanza recente, in cui è presente anche una sezione sul partizionamento manuale, in grado di risolvere il tuo primo cruccio su LVM. Ma se dopo/nonostante la lettura hai bisogno di altre spiegazioni, chiedi pure.
Come è scritto anche lì, il sistema LVM è un po’ sovradimensionato per un uso/esigenza semplice, quindi IMHO puoi anche evitare un approfondimento su di esso.

Precisazione su quanto scrivi:

La swap DEVI averla anche se montassi 64 GB di Ram, NON è opzionale; è il sistema a decidere se, quando e come usarla, non è a tua discrezione. Se ti sei fatto un’idea leggendo come procede l’installazione, capirai che Anaconda è già predisposto a sovrascrivere, cioè cancellare, altri sistemi che trova sul disco rigido e quindi non è necessario che tu lo faccia prima (sto parlando di Mint), come mi pare di capire da qui:

A questo punto servirebbe uno schemino riassuntivo (ne abbozzo uno, ma dovresti farlo tu in base a quello che hai in testa):
primaria 1: Win :frowning:
primaria 2: Fedora :thumb:
primaria 3: swap
estesa: dati (qui puoi decidere se creare due partizioni logiche, una per Win e l’altra per Linux, ammesso che sia possibile, oppure adoperare NTFS per entrambi, con gli accorgimenti del caso). Così si dovrebbero via via risolvere anche il tuo

così come anche il

Seguendo l’installer vedrai che a te sta solamente specificare dove li vuoi e di quali dimensioni, alla implementazione pratica poi ci pensa lui.

Su questo mi sono già espresso, quindi lascio aperta la risposta a chi ne sa di più.

Questo è sicuramente un vantaggio: non rischi di rovinarli/perderli in questa fase delicata :smiley:

Buongiorno.
Anzitutto ti ringrazio per la risposta e l’utile link sulla guida, io avevo trovato e letto questa http://doc.fedoraonline.it/Installazione_Fedora, ma quella che mi hai indicato l’ho trovata più chiara, probabilmente perché più vicina alla versione attuale.

Non ti preoccupare, non mi hai creato altri dubbi, i miei erano-sono già abbondanti :smiley:
Comunque, ieri sera mi sono cimentato nell’ardua impresa. Ardua perché come prima cosa ho messo mano alle partizioni dei dischi rimuovendo Mint e, giusto per iniziare bene, mi sono scordato il ripristino del MBR :wall: Come ben immagini, Grub bloccato e Win che non partiva, quindi recupera una live di Mint e via con l’iter di ripristino. Sistemato questo pasticcio, ho creato una partizione Estesa per i dati di Win e Linux, beh, due FS diversi nella stessa partizione estesa funzionano e Win la usa (W+R) senza problemi. Oltre a questa Estesa, ho eliminato la Swap e creato una partizione unica etx4 dalla precedente Mint. Alla fine, mi sono ritrovato con due Primarie e una Estesa.

Stamane il grande evento. Avvio di Fedora in Live e via all’installazione (una piccola precisazione che ora mi attirerà gli accidenti, ho installato quella con Cinnamon). Finalmente, arrivo al mio “grande” incubo, infilarla nella partizione sda2. Dalla finestra del disco ho optato per Configurerò le partizioni. E qui temo di aver sbagliato qualcosa (anzi, credo tanto) predisponendo in precedenza le partizioni, mi vedeva solo 1.9Mb liberi sul disco ignorando la partizione sda2 e dicendomi che non c’era lo spazio utile per installare. Con la tendina Seleziona sono andato sulla partizione che m’interessava, ma quando creavo i vari punti mi usciva sempre il messaggio che non era possibile causa spazio. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, per mia incapacità, sono tornato indietro ed ho scelto LVM (e mò vedo dove mi porta!). Lasciando fare un po’ alla LVM e un po’ mettendoci mano sono riuscito almeno a fargli scegliere la sda2 e ad impostare le dimensioni che volevo. Passato questo lungo momento di ansia, confermo il tutto e avvio l’installazione arrivando alla fine. Beh, almeno questo l’ho fatto. Spengo e riavvio, tutto (quasi) ok, boot avvio con Win compreso. Per curiosità, vado a controllare come si è posizionata sul disco e vedo che in parte ha usato la partizione sda2 e in parte ha creato delle nuove posizioni come swap e boot(mi pare, ora il pc è sotto carica e non vedo). Va beh, non sarà il massimo delle configurazioni ma funziona.

Dell’installazione, mi restano solo un paio di cose da aggiustare e che non capisco: perché il Wireless e il Bluetooth in Live funzionavano egregiamente e qui invece hanno problemi. Forse questione di qualche pacchetto da aggiornare e, forse, dovrei fare un Upgrade di tutto il SO?
Bene, ho trovato un altro problema: quali sono i comandi? Forse gli stessi di Debian-Ubuntu :white:

Altro passaggio sarà quello di capire come fare ad installare dei programmi non scaricati direttamente da Fedora, ma cercando nel Forum senz’altro ci sarà una guida per gli impediti.

Direi che per il momento ho finito e sono riuscito, seppur in modo errato 8e fantasioso?) ad installarla. Se cambierò disco cambio strategia iniziale.

Ancora molti ringraziamenti per i suggerimenti e la pazienza.

Ciao ,
sicuramente la live non è aggiornata , quindi devi dare il comando

# dnf upgrade

dovresti anche aggiungere i repo RPMFusion , http://doc.fedoraonline.it/RPMFusion

per installare programmi

# dnf install nome pacchetto

per cercare pacchetto da utente

dnf search nome pacchetto

@max1259
Non ho capito bene quale problema hai incontrato, tale che non riuscivi a adattare le partizioni libere al tuo schema, ma adesso non ho tempo di sviscerare la cosa. Ci torno su magari domani.

Che tu abbia utilizzato Cinnamon non è un problema, è lì per tutti al pari di altre versioni :wink:

I comandi suggeriti da yum_yoshi sono giusti e ti consiglio caldamente di aggiornare il tutto.
Certo che venendo da Debian e derivate (leggasi: Ubuntu), qui il funzionamento è leggermente diverso, ma in fondo devi impostare dei repo dai quali scaricare i programmi che ti servono e poi farlo: il comando a tale scopo è appunto dnf, da dare sempre come root (a meno che durante l’installazione tu non abbia optato per sudo ecc.).
In alternativa, forse in parte analogo a Aptitude (ma esiste ancora?), puoi usare il comando yumex-dnf, che puoi scaricare anch’esso dal repo principale e facilita un poco le cose perché lavora in grafica. Tuttavia operando da terminale hai più possibilità di ‘modulare’ le tue richieste; a questo proposito ti consiglio di consultare le famose “pagine man”, cioè dei manuali per i singoli comandi (tanto per cominciare puoi avere un’idea di come siano flessibili le opzioni guardando, per esempio

man dnf che puoi lanciare anche da utente normale, cioè con il prompt aperto dal simbolo $.
Una volta letto quello che ti interessa (molti manuali sono lunghissimi, fra i quali anche quello di dnf essendo un comando fondamentale), batti la lettera Q sulla tastiera e torni dov’eri prima! :smiley:

Non capisco in particolare questa richiesta:

In genere non è una buona prassi perché se incappi in qualche problema, è difficile che qualcuno ti aiuti, a differenza dei pacchetti ‘regolari’. Cosa ti serve in particolare che non sia sotto Fedora?

A presto

Buonasera.
Grazie per le preziose indicazioni.

Al momento ho fatto solo gli aggiornamenti con upgrade e in effetti ha aggiornato 1078 file.
Mi ha aggiornato anche Firefox e Thunderbird, ovviamente, che non volevo, pazienza. Devo capire come bloccare alcuni aggiornare automatici. Ma ci arriverò … prima o poi :smiley:
Una domanda da profano e sicuramente banale perché credo che sia proprio così. Gli aggiornamenti che ha scaricato sono gli stessi che vedevo nella pagina di Yum segnati in rosso(mi pare)? Giusto per non citare altri SO, in sostanza quella prima pagina di Yum equivale a quella del Gestore aggiornamenti di Mint mentre le altre al Gestore pacchetti? Scusate se faccio il paragone con Mint ma è quella che ora uso maggiormente.
Ho dato una veloce occhiata a man, beh, con la differenza dei comandi dovrò farci il callo, ma questo era già previsto.
Domani mi cimenterò con i repo, vado a rilento e nei ritagli.

@aiace, non ho particolari esigenze e in genere i pacchetti compresi mi vanno più che bene.
Mi mancavano Gimp e il gestore delle password ai quali sono abituato e ormai li ho da tutte la parti, ma li ho trovato e installati con Yum.
Solo con Dropbox non sono riuscito, ma guardando la guida che, stavolta, ho trovato penso di aver saltato qualcosa.
Un altro programma che devo mettere, anche se già esiste Firefox, è SeaMonkey e, forse, Chrome (ci devo pensare, purtroppo è l’unico con cui puoi caricare cartelle intere in Drive. Casualmente. Forse neppure con Chromium è possibile). No, non faccio la raccolta dei browser e non sono innamorato di questi.
Ecco, questi sono quelli che non sono in Fedora.
Grazie
Ciao

Ciao

Dunque adesso funzionano anche Wireless e Bluetooth?

Perché? :eeek: Gli aggiornamenti servono a migliorare i singoli programmi, soprattutto per la sicurezza, quindi non vedo obiezioni sostanziali :gratt:

Semplice: quando controlli quali aggiornamenti ci sono, ti segni quelli che non vuoi e non li installi. Esempio pratico (anche se un po’ macchinoso): ogni 2-3 giorni da terminale dai # dnf upgrade poi gli dici di non confermare (basta dare INVIO sulla tastiera, di default è l’opzione standard come vedi dalla N maiuscola alla domanda fatidica in basso Procedere [s/N]: – se invece tutti gli aggiornamenti proposti vanno bene, digita S sulla tastiera e dnf provvederà a fare il suo lavoro nel minor tempo possibile).
Poi prendi nota dei pacchetti che vuoi lasciare immutati e procedi a installare gli altri, con # dnf install pacchetto1 pacchetto2 e così via.
NB: Il nome del pacchetto deve essere identico a quello riportato dall’elenco fornito da dnf!
Qualcun altro potrà suggerire metodi più pratici, però questo è meglio che niente, insomma un compromesso fra aggiornare tutto a occhi chiusi e non aggiornare nulla (entrambe queste scelte massimaliste potrebbero presentare rischi). Ma, ripeto, a meno di particolari esigenze (gestione server con pagine pubbliche ecc.), in un PC ‘di casa’ è sempre meglio avere tutti i programmi perfettamente aggiornati. Anche perché dovrai farlo per forza, quando passerai alla nuova versione (tranquillo, succederà fra più di un anno), e una manutenzione regolare evita intasamenti.
Per capirci meglio: quando ci sono tanti pacchetti da aggiornare tutti assieme, è chiaro che innanzitutto il sistema ci impiega più tempo; inoltre in qualche raro caso ci possono essere disallineamenti, che causano malfunzionamenti di alcuni programmi, anche se poi vengono risolti nel giro di pochi giorni.

Vado avanti.
A cosa ti riferisci con [quote=max1259]la pagina di Yum segnati in rosso(mi pare)? Giusto per non citare altri SO, in sostanza quella prima pagina di Yum equivale a quella del Gestore aggiornamenti di Mint mentre le altre al Gestore pacchetti? Scusate se faccio il paragone con Mint ma è quella che ora uso maggiormente[/quote] Cioè come arrivi a una “pagina di YUM”? NON devi procedere agli aggiornamenti via browser, ma tramite terminale (o programmi equivalenti, come già indicato ieri). Non conosco bene Mint, ma il funzionamento dentro una qualche spin di Fedora è identico a tutte le altre versioni della stessa.

[quote=max1259]@aiace, non ho particolari esigenze e in genere i pacchetti compresi mi vanno più che bene.
Mi mancavano Gimp e il gestore delle password ai quali sono abituato e ormai li ho da tutte la parti, ma li ho trovato e installati con Yum[/quote]
Deriva dalla mia domanda precedente. Gimp è disponibile nel repo standard “Updates” alla versione 2:2.8.18-1
In generale: yum era il nome del sistema di aggiornamento in uso fino a un paio di versioni fa, adesso al suo posto devi utilizzare il comando dnf, anche se il sistema è tollerante ed accetta ugualmente la sequenza, pur segnalando la modifica, per esempio:

[Aiace@localhost ~]$ yum list gimp Redirecting to '/usr/bin/dnf list gimp' (see 'man yum2dnf') eccetera

[quote=max1259]Domani mi cimenterò con i repo, vado a rilento e nei ritagli.
Ho dato una veloce occhiata a man, beh, con la differenza dei comandi dovrò farci il callo, ma questo era già previsto[/quote]
Ma sì, prenditi tutto il tempo per assimilare bene le basi, perché altrimenti ogni volta devi ricominciare da capo e diventa controproducente e una perdita di tempo, così finisci per dare la colpa a Fedora mentre invece occorre solo un po’ di impegno iniziale per poi trovarsi meglio dopo.
A questo scopo ti consiglio di consultare sistematicamente, quando hai tempo, la http://doc.fedoraonline.it/, nonché https://docs.fedoraproject.org/it-IT/index.html (in parte anche in inglese, causa carenza di traduttori). Senza contare i forum stranieri, a cominciare dal più seguito, http://fedoraforum.org/. Se hai un problema specifico, prova a cercare anche in questi siti!

No, qui sbagli: [Aiace@localhost ~]$ dnf list dropbox seamo* Ultima verifica della scadenza dei metadati: 0:52:27 fa il Sun Oct 2 09:22:41 2016. Pacchetti disponibili seamonkey.x86_64 2.40-6.fc24 updates dropbox.noarch 1:2015.10.28-1.fc24 rpmfusion-nonfree-updates

Dunque installa gli RPMfusion e poi ci risentiamo.
In effetti Chrome non c’è, lo devi installare a parte scaricandolo da Google.
Buona domenica!

Buonasera.
Rieccomi con gli ultimi aggiornamenti :smiley:

Cerco di andare in ordine con le risposte.
Prima cosa, ho guardato un po’ meglio il man dfn, e c’è veramente di tutto e di più. Dovrò studiare più a fondo come accedere ai vari menù dopo aver digitato man + argomento.

Bluetooth e Wireless non funzionano in Fedora mentre vanno sempre alla grande in Win (Sgrunt!!). Però penso sia meglio aprire una discussione apposita nell’eventualità che altri possano incorrere nello stesso problema con macchine “nuove” di questo tipo. Solo un paio di cose velocemente. Ho fatto una veloce ricerca ed ho trovato il comando Rfkill List per vedere lo stato di entrambe le porte, beh, pare quasi che funzionino quando sono disattivate (nota: questo pc ha un interruttore meccanico per “accenderle” quando servono). Ho provato anche iwconfig e anche in questo caso il risultato è strano. Posterò i risultati nella discussione ad hoc se sei d’accordo ad aprirne una apposita (ora sto usando il pc fisso).
In più aggiungo, scusami, che mi sono perso come montare il disco Dati all’avvio. Ho configurato questa opzione, almeno così credo, nelle impostazioni dei dischi ma dopo l’avvio devo sempre montarlo manualmente come root. Forse che nella casella Identificare come devo indicare esattamente dev/sda4 anziché lasciare tutta la stringa che presenta di default? Confesso che non ho mai avuto un secondo disco Linux montato all’avvio :frowning:

Aggiornamento Firefox e Thunderbird. Non uso le ultime versioni e, tendenzialmente, neppure lo stesso ramo salvo su Win (la mia signora mi fucilerebbe se sul più bello si pianta FF o TB per un bug o qualcosa di simile). Idem per SeaMonkey, ora sto usando una versione più avanti (un bel po’) di quella indicata dal dnf. (Ma questi sono quasi “capricci”)
Il motivo per cui chiedevo come disattivarli-inibirli-toglierli dall’elenco degli aggiornamenti è questo. Se possibile ovviamente, così che tutte le volte nel corso di un aggiornamento non devo andare a ripetere le stesse operazioni che prima o poi sfuggono.

Con la pagina di Yum intendo quella che presenta yum extender come videata iniziale quando lo apri. Da quanto capisco, deve essere stato rimosso o sostituito, in questa c’è ancora. Forse lo hanno fatto per mantenere alcune funzionalità di Cinnamon, oppure, per gli impediti come me che conosco meglio questo desktop e riescono a muoversi un pelino meno peggio :hehe:

Repo, installati entrambi e subito testati scaricando e installando Gimp e Dropbox con i comandi che mi hai indicato. Tutto perfetto!
Sono cosciente che dovrò imparare un mondo tutto nuovo per la quarta o quinta volta, ricominciando dall’asilo, ma avere già qualcuno che ti aiuta e guida vuol dire molto ed è importante: tantissimi ringraziamenti!
(Moltissimi anni fa mi ero cimentato con SunUnix, un po’ per esigenze di lavoro e un po’ perché mi attraeva quello strano SO. Dopo poco tempo però ho dovuto mollare, mancanza di tempo per capire i “comandi” e impegno lavorativo incalzante, dimenticando così poi il poco appreso come l’uso dei comandi dalla tastiera tanto in voga con il DOS. Alla fine, rassegnato, ero andato ad acquistare anche Server NT)

Installazione pacchetti. Oltre ai già menzionati Chrome che è un .rpm, SeaMoneky che è un .tar.bz2, mi sono dimenticato di Mega che non ho ancora guardato il formato ma credo sia uno dei due. La procedura, a parte i comando del caso, è identica a quella di … Debian?

Scusa se ritorno con ulteriori domande, ma ogni volta scopro qualcosa di nuovo, interessante o mancante.

Grazie

Ragazzi, detesto farlo, ma vi richiamerei un attimino “all’ordine” per una questione di praticità, per far sì che il forum sia utile anche in futuro (facilitando ricerche e quant’altro).
Su FOL siamo infatti abiutati ad aprire discussioni “monolitiche”, che trattino un solo argomento alla volta.

Dato che questa riguarda i dubbi su partizionamento e installazione, io la considererei risolta.
Premesso che utilizzando la ricerca qualcosa potrebbe saltare fuori, consiglio a max1259 di aprire nuovi topic separati - anche cinque o più - per i seguenti argomenti:
[list=1]
]bluetooth/]
]wireless/]
]montare dischi all’avvio/]
]funzionamento di yum e dnf/]
]installazione di pacchetti non presenti nei repository (Chrome ecc.)/]
[/list]

Buona permanenza su Fedora Online :).

Buonagiorno.

@arkanoid, chiedo scusa. Hai perfettamente ragione.

Colpa mia, ho approfittato del problema installazione per “infilare” in coda altri problemi che, seppur apparentemente inerenti al problema iniziale, sono ben altra cosa.
Nell’ultimo post ho già anticipato l’intenzione di aprire una discussione apposita per il Wireless e Bluetooth, proprio per i motivi che hai menzionato.
Faccio mio il tuo suggerimento, e spacchetto i due problemi sopra. Per gli altri, ho già cercato, ma riconosco che per la fretta non ho approfondito la ricerca. D’altronde, se posso usarlo come discolpa :slight_smile: , l’argomento è vastissimo e assimilare (trovare e capire) tanto in poco è impresa difficile, aggiungiamoci che per me è un mondo tutto diverso e da capire. (Ma da qualche parte ci devo e voglio pur arrivare da solo, ecchecavolo!!! Va bene che è diverso da quello che ho usato/sto usando, ma non sarà poi così diverso, almeno come principio.)

[quote]Buona permanenza su Fedora Online [/quote]Ti ringrazio moltissimo.
Nella mia breve esperienza devo dire che mi “gusta” molto, così come l’ottimo e preparato aiuto di questo Forum.

P.s.: Sicuramente in altro forum avrei fatto la tua stessa osservazione su tanti argomenti in una discussione, anzi, ora che ci penso l’ho fatto più volte :wink:

[quote=arkanoid]Ragazzi, detesto farlo, ma vi richiamerei un attimino “all’ordine” per una questione di praticità, per far sì che il forum sia utile anche in futuro (facilitando ricerche e quant’altro).
Su FOL siamo infatti abiutati ad aprire discussioni “monolitiche”, che trattino un solo argomento alla volta (…) [/quote]
Certo, d’accordissimo.
L’unica scusa è che mi ero fatto prendere dall’entusiasmo di aiutare un neofita…