Salve.
Riapro questo thread (già inaugurato dal sottoscritto, peraltro…) a quasi un mese di distanza per dire che, stupidamente, non avevo pensato a guardare dentro i repo di Fedora stessa.
Mi spiego meglio.
Girando in rete si trova che esistono pacchetti per Ubuntu, Arch, Gentoo, addirittura http://mageia.madb.org/package/show/name/solaar/release/cauldron/application/0/arch/x86_64…
Allora mi sono chiesto: ma se Fedora si propone di essere all’avanguardia, e può sfruttare (in senso buono) il lavoro fatto da altre distro (cioè con un codice aperto), possibile che nemmeno un programmatore abbia già pensato ad adattarlo alla sua distro? Logitech non è esattamente un produttore di second’ordine…
Infatti questo è tutto quello che occorre, in meno di un minuto di orologio:
[code][Aiace@localhost ~]$ su -c’yum install solaar solaar-doc’
(…)
Package Arch Versione Repository Dim.
Installazione:
solaar noarch 0.9.2-1.fc20 updates 182 k
solaar-doc noarch 0.9.2-1.fc20 updates 711 k
Installazioni per dipendenze:
python-pyudev noarch 0.15-5.fc20 fedora 54 k
unifying-receiver-udev noarch 0.2-3.fc20 fedora 16 k
Riepilogo della transazione
Install 2 Pacchetto (+2 Pacchetti dipendenti)
Dimensione totale del download: 963 k
Dimensione installata: 1.8 M
Is this ok [y/d/N]: y
Downloading packages:
(1/4): unifying-receiver-udev-0.2-3.fc20.noarch.rpm | 16 kB 00:00:00
(2/4): solaar-0.9.2-1.fc20.noarch.rpm | 182 kB 00:00:00
(3/4): solaar-doc-0.9.2-1.fc20.noarch.rpm | 711 kB 00:00:01
(4/4): python-pyudev-0.15-5.fc20.noarch.rpm | 54 kB 00:00:02
Totale 29 kB/s | 963 kB 00:00:32
Running transaction check
Running transaction test
Transaction test succeeded
Running transaction
Installazione : unifying-receiver-udev-0.2-3.fc20.noarch 1/4
Installazione : python-pyudev-0.15-5.fc20.noarch 2/4
Installazione : solaar-0.9.2-1.fc20.noarch 3/4
Installazione : solaar-doc-0.9.2-1.fc20.noarch 4/4
Verifica in corso : solaar-doc-0.9.2-1.fc20.noarch 1/4
Verifica in corso : solaar-0.9.2-1.fc20.noarch 2/4
Verifica in corso : python-pyudev-0.15-5.fc20.noarch 3/4
Verifica in corso : unifying-receiver-udev-0.2-3.fc20.noarch 4/4
Installato:
solaar.noarch 0:0.9.2-1.fc20 solaar-doc.noarch 0:0.9.2-1.fc20
Dipendenza installata:
python-pyudev.noarch 0:0.15-5.fc20 unifying-receiver-udev.noarch 0:0.2-3.fc20
Completo!
[/code]
Adesso dentro Accessori vedo già un’iconcina denominata “Solaar” che appare molto promettente…
Ci clicco, ed ecco che compare una finestrella dentro il system-tray. Ci clicco per ingrandirla e ne appare una abbastanza simile a quella presente in Windows (avevo provato con un altro PC giusto per esser certo che funzionasse tutto e non fosse un problema a monte, chesso, un guasto a livello dell’hardware). Al suo interno compare inizialmente una rappresentazione grafica del “famigerato” Unifying Receiver, che avevo intanto connesso alla porta USB più vicina. Da questa finestra si può effettuare l’accoppiamento dei dispositivi. Il mouse viene individuato correttamente (M185) appena lo accendo, e subito dopo provo a collegare anche la tastiera. Niente, ma compare un messaggio che suggerisce di spegnere e riaccendere lo strumento se non è successo nulla. Procedo in questo modo e dopo 1-2 secondi anche la tastiera funziona perfettamente (ci sto scrivendo in questo istante, e senza neanche aver staccato ancora le periferiche col filo, che ovviamente possono funzionare in tandem). Manco a dirlo, nella finestrella è individuata come K750!
:yeah:
Il bello è che in detta finestrella (che si può ingrandire ancora un po’, ridurre nella tray [dove col destro del mouse si può continuare a monitorare l’andamento di ciò che vi è stato collegato] o chiudere, ovviamente) si possono leggere anche una serie di dettagli sul funzionamento dei dispositivi connessi (se ne possono collegare fino a 6 contemporaneamente). Attualmente mi dice che la tastiera ha la batteria (solare) al 100%, l’illuminazione (artificiale) è di 43 lux e il collegamento wireless è “encrypted”.
Infine c’è anche un pulsante a scorrimento (impostato su OFF di default) per la “Swap Fx function” (per i tasti funzione speciali [F1=home, F2=mail, F4=calcolatrice, F9=mute e così via per tutti e 12], ma per adesso preferisco tenerlo disattivato) e un’iconcina con una “I” in un cerchio blu, che fornisce informazioni più tecniche sul dispositivo analizzato: p.es. la K750 è al momento funziona con Wireless PID : 4002
Protocol : HID++ 2.0
Polling rate : 20 ms (50Hz)
Serial : 314479A6
Firmware : RQK 33.00.B0015
Bootloader : DFU 00.02.B0003
,
mentre l’M185 con Index : 2
Wireless PID : 4008
Protocol : HID++ 2.0
Polling rate : 8 ms (125Hz)
Serial : 79D2B6DB
Firmware : RQM 40.00.B0016
e l’Unifying Receiver con Path : /dev/hidraw3
USB id : 046d:c52b
Serial : 3DA5942C
Firmware : 24.00.B0018
Bootloader : 00.06
Notifications: wireless
software present
Ragazzi, che dire di più? Fedora è veramente GRANDE!