Ci sono tre modalità:
- Lo standby: computer acceso, in risparmio energetico. Ci vogliono 3~5 secondi per entrare ed uscire da questa modalità e un portatile può restarci 1~3 giorni in media.
- L’ibernazione: spegnimento del computer con salvataggio dello stato del sistema su disco. Il mio portatile che ha 4 anni, ha una SSD e ha un processore poco potente (paragonabile ad un Atom per Desktop) ci mette 15 secondi per ibernarsi e 20 per ripartire, su una Fedora 20 GNOME senza particolari accorgimenti.
- La sospensione ibrida: lo stato viene salvato su disco, ma il sistema va in sospensione. Se la batteria non dovesse essere sufficiente, il sistema partirà ripristinando lo stato salvato.
Il “Fast Boot” di Windows 8 è una ibernazione con un piccolo accorgimento: prima di salvare lo stato su disco l’utente effettua il logoff. Di conseguenza i dati da memorizzare sono molti meno. Sul mio sistema guadagno 5 secondi in entrambe le fasi, passando a 10 secondi per l’ibernazione e a 15 per il ripristino.
Spesso viene chiamata “ibernazione ibrida”, ma non ha nulla a che vedere con l’ibernazione ibrida di Linux, che è ibernazione con resume da sospensione nel caso ci sia autonomia sufficiente.
Tutte le misurazioni che ho fatto sono complete, al lordo del tempo che ci mette il pc ad accendersi, mostrare il logo della scheda madre, mostrare il boot loader (appena lo vedo premo invio; questo passaggio pesa per circa un secondo), caricare il kernel e via dicendo.
Vedasi i comandi:
[code]# pm-suspend
pm-hibernate
pm-suspend hybrid
pm-is-supported
[/code]
Per vedere cosa supporta il tuo sistema puoi usare questo script:
for mode in suspend hibernate suspend-hybrid; do
(set -x; pm-is-supported --$mode && echo yes || echo no)
done