Tabella partizioni per disco esterno

Ciao a tutti,
Ho inserito un HGST HTS 541010A9E680 in una scatoletta Icy-Box di aluminio. :smiley:
Ho collegato alla porta USB ed aperto GParted.
In questo ho clickato:

Dispositivo > Crea Tabella Partizioni > Modalità Avanzata
Mi mostra 10 alternative:
msdos
aix
amiga
bsd
dvh
gpt
mac
pc98
sun
loop

Io non ho l’esigenza di avere più partizioni su questo disco perché sarà solo un deposito esterno e non ho l’esigenza di vederlo da altri OS che non Linux.
Quale alternativa mi conviene usare?

La classica msdos.

Mi spieghi anche le ragioni?

la tabella gpt può essere usata su dischi nuovi,
mentre le altre tabelle non le ho mai provate, in teoria il risultato dovrebbe essere quasi identico, ovvero una tabella delle partizioni ad esempio aix dovrebbe funzionare a dovere su un sistema linux.

Allora scelgo la GPT. :slight_smile:
Come file sistem, per un disco esterno che non deve essere nè di avvio, nè condiviso con altri sistemi operativi, quale dovrebbe convenire?

ext4

Allora, la mia scelta è GPT + Ext4.
Però, vedo che, quando chiedo di preparare la partizione unica, mi compare impostato:
“spazio libero prima (MiB): 1”
Quel MiB di spazio libero, serve che sia libero?
Non mi sembra coerente. Se serve, dovrebbe essere impegnato per qualcosa e, quindi, non è affatto libero. Se è veramente libero allora resta sprecato. :gratt:

Lascialo pure libero.

O.K. Ma vorrei capire perché. :wink:

Credo si tratti di un’impostazione di formattazione.

La cosa che però trovo decisamente antipatica è che questi dischi te li vendono come da 1TB, poi GParted ti dice che sono da 931.5 GB ed una volta formattati restano 916.7 GB. :grrr:
Almeno dovrebbero risultare da 1024GB e poi perdere quel qualcosa per la formattazione scendendo 1010 GB o poco meno.

I commerciali (e sono loro che fanno le etichette) contano i byte in multipli di 1000 per cui un disco da 1 TB è da 1.000.000.000.000 di byte.
Lo stesso disco per gli informatici è da 1.000.000.000.000 di byte / 1024 / 1024 / 1024 = 931 e rotti GiB (Gibibyte cioè GIga BInary BYTE)

L’ho capito. E’ appunto per questo che sono convinto che i commerciali si meritano di essere svegliati regolarmente al mattino presto con una secchiata di acqua ghiacciata finchè non si ravvedono. :smiley:

sarebbe inutile… :slight_smile:

La colpa non è dei commerciali, che usano i prefissi K (chilo), M (mega), G (giga), T (tera), dando loro correttamente il significato rispettivamente di 10^3, 10^6, 10^9 e 10^12 (1 chilogrammo equivale a 1000 grammi, un chilometro equivale a 1000 metri, 1 kilowatt equivale a 1000 watt).
La colpa è degli informatici, che hanno iniziato ad usare il prefisso KB (chilobyte) come equivalente a 1024 byte (2^10) anziché 1000 (10^3).
All’epoca del Vic 20 e del Commodore 64 non faceva molta differenza, ma poiché l’errore si propaga nelle operazioni (in altre parole, se parto da valori errati per fare dei calcoli, ottengo di conseguenza nel risultato un errore, che oltretutto spesso è amplificato), un errore del 2,4% sul chilobyte (usando 1024 anziché 1000) viene moltiplicato per 4 elevando alla quarta potenza (usando 1024^4 anziché 1000^4). Risultato: quasi il 10% di errore. Dovuto non al fatto che i commerciali ti hanno “rubato” quel 10%, ingannandoti sulla sua capacità reale, ma che il sistema operativo, usando un metro più lungo, ottiene un valore più basso anche se la capienza è corretta. Se tu misurassi con un metro che, per errore, è lungo 1,1m. un segmento lungo 2,2m otterresti 2m anziché 2,2m. Ma la lunghezza reale sarebbe quella corretta!
N.B. In ogni caso, proprio per evitare questo problema, Linux (o, perlomeno, Nautilus) da un po’ di tempo dà la dimensione corretta usando le potenze di 1000, e non più quelle di 1024 (esattamente come i commerciali).

[quote=marcomotta]La colpa non è dei commerciali, che usano i prefissi K (chilo), M (mega), G (giga), T (tera), dando loro correttamente il significato rispettivamente di 10^3, 10^6, 10^9 e 10^12 (1 chilogrammo equivale a 1000 grammi, un chilometro equivale a 1000 metri, 1 kilowatt equivale a 1000 watt).
La colpa è degli informatici, che hanno iniziato ad usare il prefisso KB (chilobyte) come equivalente a 1024 byte (2^10) anziché 1000 (10^3). … .[/quote]
E perché mai sarebbe un errore? Informaticamente, il KB non è quello? :gratt:

A parte questa storia delle misure, mi lascia perplesso che la formattazione si prenda oltre 14GB di spazio. Un tempo, 14GB non si avevano proprio su un disco, era un sogno. Com’è che adesso se li mangia la formattazione? :gratt:

[quote=Zievatron][quote=marcomotta]La colpa non è dei commerciali, che usano i prefissi K (chilo), M (mega), G (giga), T (tera), dando loro correttamente il significato rispettivamente di 10^3, 10^6, 10^9 e 10^12 (1 chilogrammo equivale a 1000 grammi, un chilometro equivale a 1000 metri, 1 kilowatt equivale a 1000 watt).
La colpa è degli informatici, che hanno iniziato ad usare il prefisso KB (chilobyte) come equivalente a 1024 byte (2^10) anziché 1000 (10^3). … .[/quote]
E perché mai sarebbe un errore? Informaticamente, il KB non è quello? :gratt:[/quote]
Proprio il fatto che informaticamente il KB “sia” quello, a mio avviso, è un errore. Chilo significa 1000 se viene prima di metro, grammo, Joule, Newton, caloria, Volt, Watt… e chi più ne ha, più ne metta. Perché dovrebbe valere 1024 quando viene prima di byte? Diciamo che è, perlomeno, fonte di confusione. Un’approssimazione accettabile ai tempi del Commodore 64, ma non più oggi.

Non ho un hard disk da formattare, quindi mi devo limitare a prendere atto di quanto dici. Sembra molto strano anche a me, ma mi viene il dubbio che, con filesystem con journaling (ext3,ext4,ntfs) una parte dello spazio disponibile sia riservata al log delle operazioni effettuate. E potrebbe essere una percentuale dello spazio totale disponibile. La mia è solo un’ipotesi, non ho informazioni al riguardo, ma se ne hai la possibilità, e crei una partizione ext2 (senza journaling), potresti verificare se anche in quel caso ti mangia 14 GB.
Un’altra cosa che ho trovato poco fa cercando in giro, è che sembra che ci possa essere dello spazio riservato a root , che, in fase di formattazione, si può però, in qualche modo, ridurre.

Aspettiamo chiarimenti da qualcuno che sia più ferrato di me.

confermo che una formattazione ext2 senza journaling, oppure fat lascia più spazio.

La mia modesta opinione è che sia tutto rapportato alle nuove tecnologie, il mio primo pc era un 8086 con 20Mb di hard disk e 64kb di RAM, i nuovi filesystem e i nuovi s.o. richiedono sempre più risorse, anche Linux.

[quote=Yattatux]confermo che una formattazione ext2 senza journaling, oppure fat lascia più spazio.

La mia modesta opinione è che sia tutto rapportato alle nuove tecnologie, il mio primo pc era un 8086 con 20Mb di hard disk e 64kb di RAM, i nuovi filesystem e i nuovi s.o. richiedono sempre più risorse, anche Linux.[/quote]
Se il problema è il journaling, allora a mio avviso (posso sbagliare, eh) non è tanto il sistema operativo o il file system, o la tecnologia più evoluta in sè a richiedere più risorse, ma proprio l’hard disk più grande. Più è grande l’hard disk, più bytes ci si aspetta che tu ci metta dentro, e più spazio ti serve per il log delle operazioni di lettura e scrittura.
Qualche link che ho trovato sull’argomento: vedi http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=38737 e http://blog.dailystuff.nl/2012/07/getting-ext34-journal-size/.

Rimane da approfondire il discorso dello spazio riservato per root.

Perchè l’informatica è il dominio del sistema binario! In informatica si usano i multipli intesi come potenze binarie. E’ giusto usare in informatica le potenze binarie. Anche gli HDD, come tutte le memorie di massa, a partengono al dominio dell’informatica, quindi del sistema binario, e la loro capienza sarebbe giusto indicarla con le potenze binarie.
W il binario! W la ferrov… Ehm,… No. Non c’entra. Scusate mi sono distratto. :reddy: :smiley:

Per il consumo di capienza nella formattazione, la parte dovuta al tipo di file sistem, ext2 o ext4, allora, ha una giustificazione funzionale?
Non ho capito la riserva per Root.