TrueCrypt 6.2 su fedora 11

Truecrypt, per chi non lo conoscesse ha la possibilita di creare interi dischi o file criptati molto sicuri e affidabili per gli scopi piu’ vari.
Purtroppo installarlo su Fedora e’ una vera tragedia.

Maggiori informazioni sul programma si trovano sul sito
http://www.truecrypt.org/

Ok apriamo le danze :slight_smile:

Scarichiamo il sorgente da: http://www.truecrypt.org/downloads2

Scompattiamo con

tar xvf TrueCrypt\ 6.2a\ Source.tar.gz

A questo punto bisogna installare le seguenti librerie:

sudo yum install nss-pkcs11-devel fuse-devel wxGTK wxGTK-devel

Installiamo ancora i seguenti pacchetti:

sudo yum install gnome-keyring-devel gcc-c++

e successivamente:

Spostiamoci all’interno della cartella decompressa e eseguimo:

Sicuramente sia che si usi Gnome che Kde si ricevera’ un messaggio di errore se sara’ il seguente:

[quote]
…/Common/SecurityToken.cpp:660: error: ‘CKR_NEW_PIN_MODE’ was not declared in this scope
…/Common/SecurityToken.cpp:661: error: ‘CKR_NEXT_OTP’ was not declared in this scope[/quote]

Nessun panico, aprire con un editor di testo:

Bisogna trovare la riga 660 (quello dell’errore precedente) e bisogna decommentarle:

[quote]
//TC_TOKEN_ERR (CKR_NEW_PIN_MODE)
//TC_TOKEN_ERR (CKR_NEXT_OTP)[/quote]

Salvare e uscire.
Eseguire nuovamente “make”

A questo puonto tutto dovrebbe andare bene e Truecrypt dovrebbe compilarsi e trovarsi nella sottodir Main da dove sara’ possibile eseguirlo (sempre con i privilegi di root)

Se proprio vogliamo sbizzarirci eseguiamo poi:

Concludo che l’ho installato su un sistema con su solo kde e funziona benissimo senza alcun problema, nonostante abbia installato le librerie wxGTK, quindi figuriamoci su un sistema con su gnome.

Io l’avevo scaricato ed installato utilizzando l’rpm per opensuse (versione 6.2a) senza grossi problemi (e lo uso parecchio e da tempo!). Appena esce l’rpm per la versione 2.7 provero’ a fare l’aggiornamento e se ci sono novità le posto

ps: altrimenti c’e’ un metodo migliore che ho appena scoperto e testato :-):

# yum install realcrypt

dal repository rpmfusion-nonfree

Confermo Realcrypt come truecrypt, non lo conoscevo a dire il vero, pero’ vuoi mettere a installare truecrypt a manina?
E tutto una libidine :slight_smile:

La verione RPM per suse, dicono che non faccia bene a fedora :slight_smile: nel senso che crea dei buchi? Boh, sta attento.

@croweland
Perchè ti ostini a scrivere nel forum?
Invia una guida no? :wink:

Ciao

[quote=croweland]
La verione RPM per suse, dicono che non faccia bene a fedora :slight_smile: nel senso che crea dei buchi? Boh, sta attento.[/quote]

Pui essere piu’ chiaro? Chi lo dice e che buchi creerebbe?

Ciao

TrueCrypt ha delle licenze allucinogene da far impallidire quelle di msoft, una di queste è sul nome.

Qualcuno per cercare di liberarsi da queste licenze gli ha cambiato completamente nome chiamandolo RealCrypt.
Le discussioni se ciò sia sufficiente per liberarsi dalle catene sono tuttora in corso senza che si sia raggiunto un accordo generale.
Da noi per andare sul sicuro è stato bannato anche RealCrypt.

In ogni caso crearsi dischi cifrati con Linux http://www.freeotfe.org/docs/Main/Linux_volumes.htm è un operazione quasi banale anche senza usare programmi grigi e i suoi dischi possono essere tranquillamente gestiti anche da finestre con FreeOTFE http://www.freeotfe.org/

Quello che al momento manca è una GUI funzionante a livello utente per la gestione dei dischi cifrati personali.

Ciao Ciao, Moreno

Concordo per il discorso delle licenze e che la gestione dei dati cifrati sia banale su linux (in realtà la comodità di truecrypt è un’altra: il fatto che sia disponibile su varie piattaforme e consenta di creare partizioni “fake”)
Ma non è questo il punto, non voglio entrare in merito al discorso licenze/usarlo si/usarlo no ecc ecc. Mi chiedevo solo di quali buchi si stia parlando in merito agli rpm per suse

PS: a scanso di equivoci, visto che, in generale, quando si parla di cose di questo tipo c’è chi pensa male… :slight_smile: Non ho nulla di illegale da nascondere, eh? Ehehehe :slight_smile: Lo utilizzo solo per documenti PERSONALI che mi darebbe fastidio venissero letti da terzi… (ed è per questo che mi interessava sapere di che genere di “buchi” si stava parlando!)

Ciao,

anche se non ho modo di provare questo software
http://16systems.com/TCHunt/index.php

confrontare questa affermazione
http://www.truecrypt.org/hiddenvolume

con la sua laconica smemtita
qui http://16systems.com/TCHunt/faq.php
(che riporto per comodita’)

Q. Can TCHunt locate hidden volumes?

A. Yes. However, TCHunt cannot differentiate between a standard volume and a hidden one.

mi fa sentire un vero spingitore di spingitore di cavalieri…
… oltre che leggermente off topic

bha :slight_smile:

Brutta cosa l’alcol :lol:

Ciao Escher!!!