Grazie d68, ho incominciato a provare ed ho sospeso. Ho scoperto che, anche se l’installazione è formalmente riuscita, ubuntu su macchina virtuale è di una lentezza che uccide.
Ho forse sbagliato qualcosa?
Non hai sbagliato nulla! Tutto dipende dall’architettura di QEmu. Cerco di spiegartelo raffrontandolo con VirtualBox. Su VirtualBox il sistema operativo opera solo ed esclusivamente su microprocessori 80x86 e i Sistemi Operativi emulati devono essere pensati per 80x86. Su QEmu la situazione è differente: QEmu permette di emulare più famiglie di microprocessori e un sistema operativo per 80x86 viene gestito da un ambiente in cui lo stesso microprocessore viene emulato, anche se opera dentro un sistema con un microprocessore della stessa famiglia! Ripensando al tuo secondo messaggio credo di aver capito perché VirtualBox ti avesse segnalato che non poteva eseguire quel modulo: sei su un portatile e da lì nascono alcune limitazioni nelle funzionalità di quel programma… Per fare un paragone, pensa al funzionamento di QEmu come l’equivalente di un Ti-99/4A, con il fatto che quel computer era lento a causa di una certa scelta progettuale…
Per l’esattezza, sono su un mini-pc. Il mini-pc impiega cpu e ram per lap-top. di conseguenza si produce lo stesso inconveniente dei portatili.
Escludendo di procurami un desktop, c’è una soluzione?
Se invece di Boxes uso virt-manager va meglio? Qualcos’altro?
Poi ho provato anche ad installare in macchina virtuale Windows 10.
Già non ho mai avuto simpatia per Windows, ma il risultato ottenuto è ridicolo.
Windows appare in un rettangolo a centro schermo con tanto nero intorno ed il puntatore del mouse può muoversi solo all’interno del rettangolo e non può raggiungere la barra di Boxes.
Passare da Boxes a Virtual Manager? Non cambierebbe nulla, QEmu è lì con sua architettura. Io uso per eseguire i programmi WIndows Wine prevalentemente per giochi e qualche programma d’utilità. Il fatto che usi un mini-pc comporta tutta una serie di limitazioni…
OK. Comporta limitazioni. Ma una cartella condivisa tra Host e Guest la posso avere?
Sì. è possibile. Leggi qui ( https://dev.to/franzwong/mount-share-folder-in-qemu-with-same-permission-as-host-2980 ).
Visto. Ma se ho capito bene presuppone che Guest sia anche lui Linux. Se invece è Windows?
Con poche modifiche la maggior parte di quella guida si può utilizzare. Il problema maggiore è che generalmente sotto una qualsiasi distribuzione Linux la maggior parte delle componenti sono sotto un unico ombrello, sotto Windows devi cercarle da una parte all’altra, sperando di non trovarti con qualche driver incompatibile ( e cercando di non scivolare verso strane idee nei confronti di qualcuno )…
Una domanda: perché mi hai chiesto di Windows? Io l’ho messo nel dimenticatoio secoli fa, dopo averne apprezzato gioie ( poche ) e dolori ( molti )…
Mai dire Mai. 
Non si sa mai, potrebbe servire di vedere qualcosa che gira solo su windows.
Fino a pochi giorni fa, credevo di essere incappato in un caso così. Ma è stato un “falso negativo”. Ho trovato la soluzione per Linux. Quindi, nell’immediato, windows su VM non mi serve. Ma non si sa mai.
Poi, ci sono altri OS che non sono nè Linux nè windows. Sarebbe meglio avere una cartella condivisa tra Host e tutti i Guest, a prescindere da che OS siano. Si può fare?
Visto che l’argomento di questa discussione verteva su VirtualBox, la risposta è sì. Basta aggiungere gli Additions. Per quanto riguarda Windows hai mai provato Wine? P.s: mai sentito parlare di ReactOS?
Ho iniziato la discussione che non avevo presenti altri soft di virtualizzazione che VB. Poi VB l’ho abbandonato. Modificherei il titolo della discussione sostituendo VirtualBox con KVM. Ma non mi pare che si possa modificare il titolo.
Quindi, la domanda “si può fare?” era riferita a KVM e non a VB.
Wine e ReactOS funzionano bene? Nessun inconveniente?
Puoi modificare il titolo della discussione alterando il tuo primo messaggio, se non erro. Per quanto riguarda Wine io lo uso preferibilmente per giochi e funziona dignitosamente bene, ReactOS non l’ho mai provato. In pratica è un OS che emula le funzionalità di un Windows XP, da quello che ricordo, e anche lì è presente Wine. In pratica è M$ Windows senza essere M$ Windows… Se vuoi provare altri sistemi operativi liberi la scelta è più che ampia, sappilo.
Per il primo messaggio io non vedo il pulsante “modifica”
Io ricordavo che era possibile, se no non ci sono problemi…
Caro Zievatron, ti devo delle scuse: anch’io ho installato sulla mia macchina VirtualBox e ieri ho provato a lanciare una delle macchine virtuali che ho creato precedentemente e non è stata eseguita! Il motivo: lo stesso che tu hai descritto nel tuo secondo messaggio e la causa è che il modulo del kernel di VirtualBox non viene compilato ad ogni aggiornamento del kernel! Tutto qui…
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Nel Changelog di virtualbox 7.1.4 segnala:
Linux Guest Additions: Introduce initial support for kernel 6.12 (NOTE: In kernel 6.12, KVM initializes virtualization on module loading by default. This prevents VirtualBox VMs from starting. In order to avoid this, either add “kvm.enable_virt_at_load=0” parameter into kernel command line or unload corresponding kvm_XXX module).
In Fedora Discussion:
Spiega come ovviare all’inconveniente.
Ciao
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Grazie, Salvatore47, per la dritta. Ho subito applicato la modifica nella linea come consigliato in quella discussione. Al prossimo avvio riporterò se ha funzionato oppure no.
Confermo che la modifica proposta funziona e che VirtualBox ha ripreso a funzionare regolarmente. Zievatron, il messaggio d’errore che tu mostri nel secondo tuo messaggio è scomparso e quindi puoi usare VirtualBox normalmente.
Bene. Come si aggiunge quel “kvm.enable_virt_at_load=0” ?