Consigli su un'installazione nuova

ciao, rieccomi qua.
Come accennavo a @edmondo, ho comprato un SSD da 250 GB con attacco M.2 di cui dispone la mia scheda madre.
Sorvolando sui dettagli, stasera ho provato l’installazione, ma ha segnalato un problema. A quel punto mi è sembrato un segnale per dirmi: chiedi bene sul forum, prima di fare pasticci! Dunque ho fermato l’installazione e ricapitolo i miei dubbi.
PREMESSA: installo da una penna USB, che ha passato il check test al primo avvio, dunque il file ISO è a posto (scaricato con torrent).
Intendo installare unicamente il sistema operativo, perché i dati GIÀ ADESSO sono su un altro hd (interno).
Scegliendo l’installazione “custom” e lasciando di default BTRFS, ho inserito questi mount points: boot/uefi (1 GB), swap (8 GB, in quanto corrispondente alla RAM montata), root (240 GB), home (4 GB).
Ecco le domande:

  1. devo installare ANCHE il boot normale (, cioè quello NON uefi, che compare nel menu a discesa)? Nella versione che sto utilizzando adesso (F33), mi pare ci sia solamente /boot/uefi, però magari avere anche l’altra servirà per qualche problema di compatibilità?
  2. forse oramai è inutile dedicare tanto spazio alla SWAP?
  3. La home gliela lascerei creare (per questo è minuscola), perché altrimenti credo non vada avanti nel processo, e non vedo come “linkare” quella già esistente (che magari poi mi si cancella pure…). In precedenza, per far capire al sistema che mi interessava puntare a quella già esistente, dentro KDE (che prediligo) son entrato in Impostazioni di sistema > Applicazioni > Posizioni e ho inserito lì il percorso delle cartelle su disco rigido dove CI SONO GIÀ i vari documenti, filmati, musica ecc.
    Suppongo si possa ottenere lo stesso risultato creando dei symlink, ma non sono molto pratico.
    Se qualcuno ritiene che sia un metodo migliore, lo prego di darmi istruzioni in merito.
  4. Anaconda propone anche /var, ma io non l’ho mai specificato: potrò saltarlo anche stavolta, oppure è necessario per qualche motivo specifico?
  5. Infine, per rendere bootabile questo nuovo SSD, dovrò sempre modificare etc/fstab, oppure nel frattempo c’è stato qualche cambiamento anche qui? Se invece quel solito, vecchio metodo è ancora valido, qualcuno me lo può rammentare in maniera semplice, così da non commettere errori?

Ringrazio chiunque saprà aiutarmi a dipanare tali questioni.

Ciao @aiace per la domanda fammi capire bene , vuoi installare tutto il sistema operativo sul disco ssd nuovo ? se è così clicca su custom come hai fatto è poi su crea partizioni , le crea automaticamente togli la spunta su formatta partizione :

/boot/efi

lo swap non serve più crearlo perchè La F34 come la F33 utilizzano zram , prosegui con l’installazione , invece se vuoi usare la cartella home già esistente , devi usare non btrfs ma ext4 quando arrivi sulla fase di partizionamento , scegli il mount point della home già esistente , un consiglio se hai un ssd è vuoi fare un sistema pulito io consiglierei di usare btrfs è dargli in pasto solo il disco ssd ricordandosi di togliere la spunta su formatta partizione /boot/efi :slightly_smiling_face: riferimento alla domanda 5 se installi tutto su ssd è vuoi accedere a un’altra partizione su un hd diverso dovrai sempre modificare

/etc/fstab

:slightly_smiling_face:

@edmondo
ciao,
hai risposto ancora prima che finissi di scrivere :smiley:
Per me è più importante mantenere i dati che usare un file system o un altro, quindi dovrei cambiare in ext4. Però su quello attuale (F33 su BTRFS) ho utilizzato il trucchetto del punto 3 e funziona tutto regolarmente… Grazie per la dritta su SWAP!
Altra cosa per me importante è NON utilizzare LVM, per crearmi i miei spazi.
Quindi riassumendo devo creare UN SOLO mount point con /boot/efi, selezionare ext4 e poi indicare dove stanno i files della /home che utilizzo adesso?

Pensavo che avevi finito :sweat_smile: per il disorso lvm quando parti con l’installazione , usa partizione standard ( ext4) se nò di default cè btrfs ( questo per quanto riguarda la net install ) penso che sia uguale anche per la versione live , proseguendo con la creazone dei mount point nella parte bassa dovresti avere quelli che già esistono , alchè puoi creare le partizioni così :

/boot/efi  ( su ssd ) fat32
/boot      ( su ssd ) ext4
/          ( su ssd ) ext4
/home      su hd senza formattare 

ovvero indichi la partizione home è togli la spunta su formatta partizione :slightly_smiling_face: avviando l’installer installera un bootsector uefi per ssd è non toccherà il sistema hd :slightly_smiling_face: secondo scenario :

/boot/efi  ( su ssd ) fat32
/boot      ( su ssd ) ext4
/          ( su ssd ) ext4
/home      ( su ssd ) ext4

terzo scenario usare btrfs (ottimo su ssd ) creare le partizioni in automatico su ssd togliere la spunta su formatta partzione

/boot/efi

è qundo hai finito modifichi :

/etc/fstab

per caricare la partizione dati che risiede su hd quarto scenario :

/boot/efi   ( su ssd ) fat32
/boot       ( su ssd ) ext4
/           ( su ssd ) btrfs
/home       su hd senza formattare

:slightly_smiling_face:

@edmondo
ok il primo è quello che fa al caso mio.
A questo punto penso che un giga sia sufficiente per lo spazio di /boot/efi, e lascio tutto il resto alla root.
Manca solamente come modificare fstab per rendere avviabile questa nuova Fedora…

@aiace ho modificato un passo che mi ero dimenticato :slightly_smiling_face:

visto, grazie
ti sto seguendo “in diretta”, insomma, sto facendo stalking :wink: :sweat_smile:

ok se hai dubbi chiedi subito :slightly_smiling_face:

no, userò il primo scenario, con ext4 e home esistente, ma poi cosa vado a cambiare in etc/fstab?
mi pare si debba inserire un flag o qualcosa del genere…?

Sul primo scenario non cè da modificare niente in :

/etc/fstab

andrebbe modificato se usi il terzo scenario ovvero dare inpasto ad ssd tutto il sitema in btrfs , poi quando sei dentro il sistema crei un mount point ( simlink) per caricare allavio sia la tua home che la partizione dati direi più veloce perchè usa btrfs su ssd ma la partizone dati esistente rimane in ext4 al di fuori del sistema un pò come avere una chiavetta inserita :slightly_smiling_face:

va bene, domani procedo: ora è un po’ tardi e non vorrei che la stanchezza (scarsa lucidità) giocasse brutti scherzi sul più bello
Grazie grazie grazie
Poi aggiorno il thread, intanto buona notte

Buona notte anche tè @aiace è guarda la guida gestione boot perchè con la F34 è cambiato il sistema di aggiornamento di grub2 :slightly_smiling_face:

ciao,
dopo alcuni tentativi sono arrivato a un punto insormontabile, ovvero solamente aggirabile (per le mie scarse cognizioni).
Cerco di spiegare tutto per filo e per segno, sperando sia utile anche ad altri.
Parto da una live di F34, installata correttamente su una penna USB 2.0
PRIMA SCHERMATA
Le operazioni da fare qui sono semplici: impostare la tastiera italiana (poi data e ora dovrebbero sistemarsi in automatico) e creare un utente con diritti di amministratore, tramite il comando sudo (a meno di voler creare un utente di root).
Ho scoperto che è meglio lasciare il supporto non formattato: lo avevo formattato (con Gparted) prima in Brtfs, poi in ext4, ma è meglio lasciar fare al programma di installazione, cioè Anaconda.
In questo modo viene individuato subito lo spazio “vuoto” (ossia, non formattato) sul device e si può procedere rapidamente

SECONDA SCHERMATA

  • selezionare il terzo punto, relativo allo schema di partizionamento: un menu a discesa permette di scegliere fra 4 opzioni: Partizione standard, Btrfs, LVM e Thin provisioning LVM.
    Qui non considero gli ultimi due.
  • selezionare il primo punto, per “Creare automaticamente punti di mount”

TERZA SCHERMATA

  • qui si vedono assegnate dimensioni standard alle partizioni (assolutamente fondamentali!) /boot (600 MB) e /boot/efi (1024 MB)
  • in caso di scelta, nella schermata precedente, di “Partizione standard”, tutto sarà in ext4 (con la possibilità di formattare, in questo caso necessaria come scritto sopra) e lo spazio riservato a /home sarà di circa 2/5 (due quinti) rispetto allo spazio per / (ossia, root, dove alloggia il grosso del sistema operativo).
    Se invece si era scelto Btrfs, allora (credo per il modo di funzionare di questo file system) TUTTO lo spazio sarà allocato a root e praticamente nulla alla /home, che però suppongo se lo prenda man mano che serve.
  • Con ext4 sembra di poter scegliere anche dove sistemare la /home, secondo anche quanto suggerito da @edmondo, ma in realtà (nel mio caso) l’unico disco selezionabile è lo stesso SSD sul quale sto installando il sistema operativo.
    Ci sono 7 opzioni modificabili in questa schermata, e avevo pensato di inserire nella prima (Punto di mount) qualcosa tipo /dev/sda/home/Aiace, ma poi mi sono ricordato che la sequenza dei vari sda, sdb, ecc. varia a seconda del riavvio, quindi è inutile.
    Forse si può inserire, al posto di un instabile /dev/sdX, il codice numerico UUID?

WORKAROUND
Nell’impossibilità di far puntare la /home su quella vecchia (senza ovviamente formattare anche il disco a lriguardo), allora resta questo stratagemma, già utilizzato da me in passato: intervenire su Impostazioni di sistema > Applicazioni > Posizioni (ricordo che come desktop environment adopero KDE), inserendo lì il percorso delle cartelle su disco rigido dove CI SONO GIÀ i vari documenti, filmati, musica ecc.

Spero sia tutto chiaro.
Procederò a farlo lunedì, perché questo fine settimana ho un altro lavoro da portare avanti.

Secondo me hai dimenticato di selezionare entrambi i dischi nella scelta dei drives e per questo non vedi la vecchia /home: in quella schermata selezionali entrambi, scegli Partizionamento manuale e clicca in fondo a sinistra per aprire la finestra riassuntiva così controlli dove viene installato grub. Nella pagina del partizionamento manuale crei poi nel disco vuoto le nuove partizioni che ti servono mentre nell’altro selezioni la /home, gli ridai il mount point e controlli che non ci sia il flag per formattare (un backup è sempre consigliato). Tutto questo funziona se usi ext4. Completa l’installazione e modifica fstab aggiungendo noatime e discard dopo defaults. Il sistema userà la vecchia home e ri-prenderà le impostazioni che vi trova (consiglio: se fai un salto di versione significativo di KDE, cancella le sue cartelle di configurazione e parti con una configurazione ex novo).

ciao

@r3d3vil77
grazie della dritta, in effetti mi sembra una buona soluzione: elegante, ma anche abbastanza semplice.
Perché non ci sono arrivato da solo? :wink:
Come scrivevo, non posso farlo nell’immediato, ma entro lunedì ci provo e darò riscontro su questo thread, eventualmente segnalando il tuo intervento come “Soluzione”

PS: resta il dubbio di perché la stessa cosa (cioè, lasciare la /home da un’altra parte) non si possa ottenere adottando il nuovo FS btrfs, al posto del pur onorevolissimo ext4.
Immagino che dipenda proprio dal funzionamento di btrfs, però se qualcuno me lo spiegasse in maniera piana, sarei davvero molto contento.

Buon fine settimana a tutti

@r3d3vil77
Dimenticavo: a che serve esattamente aggiungere in /etc/fstab i comandi noatime e discard dopo defaults, come suggerisci?
Comunque, adesso sto utilizzando F33, quindi non c’è un gran salto. È solo che ho acquistato un nuovo SSD e ci metto su il sistema operativo, così da velocizzarlo e insieme liberare l’hd su cui era installato in precedenza per adibirlo ad altro.
Grazie ancora

i due comandi servono rispettivamente a ridurre le scritture e ad abilitare il trim su un ssd (ext4 non prevede questo in automatico) in modo che non rallenti e duri di più.
per quanto riguarda tenere la /home sull’altro disco ed usare brtfs sul primario: dovrebbe essere possibile in linea teorica, a meno di restrizioni imposte dalla distribuzione. In fondo sono partizioni diverse con mount point diversi, niente di nuovo nel mondo linux.
Prova a giocarci di nuovo quando metti mano al pc.

ciao

Ciao @aiace @r3d3vil77 fstrim è di default già attivo su fedora 33 in su nel mio caso è inattivo perchè non ho installato un ssd :

● fstrim.service - Discard unused blocks on filesystems from /etc/fstab
     Loaded: loaded (/usr/lib/systemd/system/fstrim.service; static)
     Active: inactive (dead)
TriggeredBy: ● fstrim.timer
       Docs: man:fstrim(8)

quindi non serve aggiungerlo in /etc/fstab , per quanto riguarda il partizionamento , avevo scritto la stessa cosa magari meno conprensibile :sweat_smile:

si vede @aiace che non lo hai visto era un pò tardi @r3d3vil77 hai fatto bene a spiegarlo in maniera più semplice :slightly_smiling_face:

questo me l’ero perso, grazie
finalmente hanno inserito un automatismo per trim, bene

cioè, fatemi capire: il comando fstrim si attiva da solo (a partire da F33, come quella che sto già usando adesso) se rileva la presenza di un SSD? Oppure va installato e lanciato in qualche modo?
E comunque, seconda domanda: sostituisce i comandi suggeriti sopra di noatime + discard?