Guarda che con Virtualbox (e con qualsiasi altro programma di virtualizzazione, per capirci) non è possibile usare Fedora, o altri sistemi operativi, ESATTAMENTE come se fossero installati su ardisco.
Virtualbox usa l’hardware del pc, ma in modo parziale: ergo, sul sistema guest avrai
- una scheda grafica generica che non avrà più di 128 mega di memoria
- cpu in un certo senso limitato (anche sfruttando il virtual threading)
- porte usb che verranno quasi sempre bypassate attraverso windows
- un hard disk che in realtà è un file del sistema host, quindi con tutte le limitazioni del caso
- un lettore cd/dvd incapace di fornire funzioni di basso livello (non dico il casino che ho dovuto fare per usare la funzione di rippaggio di sonicstage).
Quello che vuoi fare tu, a mio parere, richiede un dual boot, non virtualbox.