sono un affezionato utente (da 5 anni circa) di Ubuntu.
Ultimamente ho qualche problema e piccole insoddisfazioni ma non voglio assolutamente mollare linux a favore di windows che così poco apprezzo.
Ora: Fedora è secondo voi meglio di Ubuntu? E se si, in cosa?
Per rispondere alla tua domanda dico che chiedendo su un forum di fedora la risposta è ovvia
L’hai già provata? Hai dubbi?domande?perplessità?
Altrimenti prova una live, ci sono svariati DE: gnome, kde, lxde, xfce, fluxbox, … non ti resta che fare una live usb o un live cd e vedere come ti sembra.
Ciao!
Ubuntu o Fedora? Eterno dilemma… Cerchiamo piuttosto di fare una guida ragionata, dopotutto sono entrambe distribuzioni Linux:
Ubuntu è una derivata Debian, Ferora è una derivata Red Hat.
Ubuntu customizza i sorgenti Debian, Fedora è la cavia per i prodotti Red Hat.
Ubuntu usa Unity come desktop grafico di default, Fedora GNOME Shell.
Ubuntu usa i package deb, Fedora gli rpm e drpm.
Differenti cicli di rilascio, Fedora la si può considerare per certi versi una rolling release.
Ubuntu installa all’avvio i driver proprietari, la Debian da cui deriva non gli installa ( nella versione corrente), mentre Fedora gli può installare da repo esterni.
Per rispondere alla tua domanda dico che chiedendo su un forum di fedora la risposta è ovvia
L’hai già provata? Hai dubbi?domande?perplessità?
Altrimenti prova una live, ci sono svariati DE: gnome, kde, lxde, xfce, fluxbox, … non ti resta che fare una live usb o un live cd e vedere come ti sembra.
Ciao![/quote]
Grazie, ciao.
Esatto, ma porrò la stessa domanda in maniera direttissima sul forum di Ubuntu
Ora faccio la live USB e la provo!
Quindi pongo la nuova domanda: meglio Debian o Red Hat?
GNOME Shell? Proverò per credere
Cosa implica questa differenza di pacchetti? Ce n’è una famiglia preferibile?
Questa forse è la domanda che mi pongo più “fortemente”: essendo una rolling non rischio una minore stabilità?
Fedora non è una rolling release ma permette l’upgrade dei pacchetti.
Ciò che mi piace di Fedora è che spesso i bug possono essere sistemati (almeno si spera) senza dover aspettare l’uscita successiva e senza quindi cambiare versione.
Per esempio, l’attuale Fedora 17 sarà mantenuta fino a quando non uscirà Fedora 20, o meglio fino a circa un mese dopo la sua uscita. E sinceramente a me non piace cambiare tutto solo dopo sei mesi.
Per quanto riguarda la gestione dei pacchetti, i deb (e come li gestisce debian) mi piacciono molto di più degli rpm.
[quote=fedofra]Fedora non è una rolling release ma permette l’upgrade dei pacchetti.
Ciò che mi piace di Fedora è che spesso i bug possono essere sistemati (almeno si spera) senza dover aspettare l’uscita successiva e senza quindi cambiare versione.
Per esempio, l’attuale Fedora 17 sarà mantenuta fino a quando non uscirà Fedora 20, o meglio fino a circa un mese dopo la sua uscita. E sinceramente a me non piace cambiare tutto solo dopo sei mesi.
Per quanto riguarda la gestione dei pacchetti, i deb (e come li gestisce debian) mi piacciono molto di più degli rpm.[/quote]
…funziona così anche le Long Term Support di Ubuntu, sbaglio?
ciao abe, no. non proprio. La long term dura tre anni, mentre Fedora viene rilasciata ogni 6 mesi, quindi un anno e mezzo.
In alternativa puoi aggiornare alla release successiva, ad esempio da F17 a F18 tramite “fedup” (ex preupgrade) che aggiorna tutto il sistema senza dover formattare.
e qui parte la domanda.
Per quale motivo affermi ciò?[/quote]
In passato ho usato debian abbastanza e a lungo. Per quanto mi riguarda (è una questione di gusti) ho sempre creato oppure gestito i pacchetti deb con estrema facilità e precisione. E devo dire che io a volte smanetto parecchio.
Prima ancora ho usato parecchio Mandrake e i suoi rpm (che sono sempre una creazione di Red Hat: "R"ed Hat "p"ackage "m"anager o qualcosa di simile), e già allora smanettavo parecchio.
Senza voler andare troppo in profondità, il mio feeling è milgiore con i deb che non con gli rpm, pur avendo delle conoscenze più o meno paragonabili di entrambi i sistemi.
[quote=abe][quote=fedofra]Fedora non è una rolling release ma permette l’upgrade dei pacchetti.
Ciò che mi piace di Fedora è che spesso i bug possono essere sistemati (almeno si spera) senza dover aspettare l’uscita successiva e senza quindi cambiare versione.
Per esempio, l’attuale Fedora 17 sarà mantenuta fino a quando non uscirà Fedora 20, o meglio fino a circa un mese dopo la sua uscita. E sinceramente a me non piace cambiare tutto solo dopo sei mesi.
Per quanto riguarda la gestione dei pacchetti, i deb (e come li gestisce debian) mi piacciono molto di più degli rpm.[/quote]
…funziona così anche le Long Term Support di Ubuntu, sbaglio?[/quote]
Non conosco molto bene ubuntu, ma le versioni LTS hanno un supporto più lungo per quanto riguarda l’eliminazione di bug che possono andare a discapito della sicurezza, non della funzionalità.
[quote=Yattatux]@fedofra
bene. capisco che il tuo feeling con i .deb è per via della creazione di pacchetti e non per altro.
possiamo chiudere questo OT (aperto da me) allora. ;)[/quote]
Ho scritto “oppure” quindi parlo in generale, non solo della creazione di pacchetti.
Ma comunque oggigiorno per un uso normale del computer i sistemi deb e rpm sono equivalenti, non sono certo loro che fanno la differenza.
Fedora ha più applicativi di Ubuntu? (O magari scopro che sono addirittura gli stessi? Ma non credo visto i differenti pacchetti)
Credo che siano gli stessi.
O poniamola così: perché dovrei secondo voi passare a Fedora?
Hai scritto che hai dei problemi con Ubuntu.[/quote]
Perchè non dovrei passare a Windows (vergogno anche a chiederlo) o ad altre distro? SUSE? …
Stabile: che non devo passare più tempo a riparare che ad utilizzare…
Sicuro: credo che ci sia il superutente anche qui giusto? quindi sono inattaccabile?
Io a suse non passerei mai, considerato ciò che ha fatto in germania (e anche per altri motivi).
Io credo che con Fedora si può riparare, mentre con ubuntu la cosa è molto più difficile. Parlo naturalmente di bug di programmi, e non mi risulta che ubuntu abbia dei programmi di upgrade paragonabili a quelli di Fedora.
Il superutente, o utente root, ce l’hanno tutti, chii nascosto e chi no. A me piace avere la possibilità di poter loggarmi completamente come root.
Se l’insoddisfazione di ubuntu ti porta a valutare windows non credo che in fedora, o un’altra distro, troveresti appagamento, a meno che non dici esplicitamente e con precisione cosa non ti garba di ubuntu e allora ti potremo dire se eventualmente fedora ha le caratteristiche che desideri.
Inutile consigliarti l’una o l’altra se poi hai delle preferenze o necessità personali.
Per esempio non mi piaccioni Unity e ancor più Gnome Shell. Ma questo non mi fa propendere verso nessuna delle due. Entrambe hanno kde.
Odio in modo assoluto il sudo … quindi inutile sbattermi con Ubuntu. Ma nonostante ciò questo non mi fa scegliere per forza fedora. Ci sono altre distro che non usano in modo invasivo il sudo.
E così via …
Faccio delle piccole precisazioni a beneficio di tutti e per una certa chiarezza:
Fedora non è una derivata RedHat come non è una cavia per RedHat. Fedora è sviluppata dalla comunità, per la comunità. RedHat sfrutta ciò che è stato sviluppato nel Fedora Project, anche grazie alle licenze libere e allo spirito del progetto e non semplicemente perché sponsorizza il progetto, per integrare questi sviluppi nella sua distribuzione. http://www.redhat.com/resourcelibrary/articles/relationship-between-fedora-and-rhel contiene un video più esemplificativo.
La comunità Fedora, a meno di altre novità future, ha deciso di rilasciare ogni sei mesi circa una nuova versione del sistema operativo. Gli aggiornamenti, e quindi il supporto, alla versione precedente rimangono attivi per 7 mesi, circa, dal rilascio della nuova versione. In poche parole, a meno di ritardi nello sviluppo (come sta avvenendo ora per la versione 18), quando si installa una versione X appena uscita di Fedora, questa ha un supporto (aggiornamenti) dalla comunità di circa 13 mesi, poi bisognerà fare il passaggio di versione.
Maggiori informazioni si possono leggere https://fedoraproject.org/wiki/Fedora_Release_Life_Cycle?rd=LifeCycle.
Quindi Fedora 17 avrà un supporto fino ad 1 mese dopo il rilascio di Fedora 19, non 20 o mi sono sbagliato?
Ho sempre scelto le distro in base al miglior supporto hardware.
Ad oggi sono entrambe ottime, ma in versioni ormai lontane non era proprio così…
La differenza sostanziale è che ubuntu e le sue derivate offrono un sistema out of the box rispetto a fedora, la quale necessita in molti casi una minima configurazione. Nonostante ciò uso fedora dalla 4, e appena ho provato fedora 17 sul notebook ho mandato in pensione xubuntu 12.04.
Non sò dirti quale è meglio, per non sbagliarmi uso fedora