File system - Riflessioni e novità

Sul canale https://kiwiirc.com/client/irc.freenode.net/#fedora-it ieri sera si è tornati a parlare di file system. Lascio qui qualche notizia e qualche riflessione personale

Btrfs sarebbe un filesystem fantastico. Snapshot al volo, deduplicazione, checksum dei metadati, correzione automatica degli errori (bitrot incluso) in configurazione RAID, volumi… Dico “sarebbe” perché purtroppo lo sviluppo pare essersi fermato due anni fa. Lo sviluppatore principale, al quale vengono assegnati in automatico i bug del kernel riguardanti Btrfs, è andato a lavorare per Facebook e lo sviluppo pare averne risentito in maniera importante. Ad oggi ci sono 367 bug aperti (https://bugzilla.kernel.org/buglist.cgi?bug_status=NEW&bug_status=ASSIGNED&bug_status=REOPENED&component=btrfs&list_id=817871).
Recentemente, aggiornato Fedora, sono incappato in un problema micidiale: pur avendo metà disco libero, Btrfs ha incominciato ad agire come se lo spazio fosse esaurito, pur comunicando a df che c’erano più di 100 GB a disposizione. Il problema sta nel fatto che lo spazio dedicato ai metadati si era esaurito ed ho dovuto aumentarlo manualmente. Inoltre ha problemi di performance nella gestione dei dischi virtuali e database (ed è quindi meglio disabilitare la funzionalità COW nelle cartelle che contengono questo tipo di file).

Ext4 è solido e il suo fsck è micidiale. Dalla versione 4.1 supporta anche la cifratura. Si può utilizzare ext4-crypt, ma non è stato ancora pacchettizzato su Fedora. Lo si può combinare con overlayfs per “simulare” volumi condivisi, snapshot, ecc.

XFS è diventato il filesystem di default su RHEL & co. Tra poco dovrebbe arrivare il supporto per il reflink, ovvero la possibilità di copiare un file copiando semplicemente il suo riferimento, e non il dato intero (Btrfs lo fa di default).

LVM non è un filesystem, ma un gestore di volumi, è l’opzione di default per l’installazione di Fedora Workstation, permette di fare snapshot, RAID e cache su un device dedicato a prescindere dal filesystem.

Bcache è un sistema che permette di utilizzare un dispositivo come cache (ad esempio, si può prendere un piccolo ssd ed utilizzarlo come cache per un disco rigido) e funziona a livello di blocchi, quindi è indipendente dal filesystem. E’ integrato nei kernel 3.10 e superiori e su Fedora lo si può sfruttare grazie al pacchetto bcache-tools. La cosa interessante da questo progetto ne è nato un altro: bcachefs. E’ stato annunciato poco meno di un anno fa, e il suo creatore ora chiede di essere sostenuto per continuare il progetto.

Per maggiori informazinoi: https://www.patreon.com/bcachefs

Grazie @Frafra per aver coindiviso la notizia , secondo mè btrfs non avrà mai il successo che hanno avuto ext2-3-4 , xfs lo utilizzo su server e posso dire che si comporta bene almeno mai avuto un problema ma ti volevo chiedere di questa novità che a quanto pare mi è sfuggita ovvero ext4-crypt , ovvero nel momento che sarà reso disponibile e si decide di installare il pacchetto bisogna poi fare come zfs creare i volumi o cè una sorta di installazione che provvede lui o per lo meno uno script per aiutare l’utente per la configurazione o addirittura magari nelle prossime release di Fedora sarà già disponibile tramite anaconda in fase di installazione ? :slight_smile: non mi mandare a quel paese ma sono curioso grazie :slight_smile:

Il supporto alla cifratura per ext4 è già presente nel kernel, ma serve un programma che la sfrutti.
Puoi trovare il codice di ext4-crypt e come utilizzarlo a questo link: https://github.com/gdelugre/ext4-crypt

Micidiale nel senso che funziona benissimo, o nel senso che rischia di far perdere dati?

Micidiale nel senso che funziona benissimo, o nel senso che rischia di far perdere dati?[/quote]

A mio avviso funziona davvero molto bene. Ho recuperato partizioni in situazioni disperate.

[pour parlaire]
Daniel proponeva già per root (indi per home in caso separata) xfs appena nata: le prime prove le feci forse nel 2010;
Però xfs non si può eventualmente “ridurre di dimensioni”.
Uso ext4 per ora…
btrfs lo provai anni fa … era una volta “potente” l’opzione di mount compress=type; arrivava la root ad occupare poco più della metà come spazio rispetto ad ext4. l’ultima volta che ho provato btrfs, non mi ha dato alcun guadagno in termini di spazio su disco. indi l’ho trascurato. Però … peccato… ha davvero molte potenzialità concettualmente.
[/pour parlaire]

Non è che Btrfs non comprima più, è che comprime solo i nuovi file, ovvero comprime dal momento in cui viene utilizzata quella opzione :wink:

grazie frafra, molto interessante.

Prego, è un piacere.

Ho trovato un paio di problemini in bcachefs. Lo sviluppatore si è subito premurato di risolverli. Ho creato un pad riassuntivo: https://public.etherpad-mozilla.org/p/bcachefs

Spero di riuscire a fornire dei pacchetti su COPR nei prossimi giorni.