flatpak in fedora 27/28

ho letto in rete (poi non so se è vero eh) che fedora starebbe pianificando di rendere tutte le app base disponibili in flatpak per fedora 27, nel senso di lasciare le app nel classico rpm e di mettere le controparti in flatpak scaricabili dallo store, e da fedora 28 di rendere il sistema completamente flatpak…se fosse vero mi sembrerebbe una grande cosa, ma i vari lettori audio/video (eg totem/rhythmbox) come si comporterebbero?perché ho notato che lollypop ha bisogno di includere i suoi codec all’interno del flatpak per leggere i formati tipo wma o m4a…considerando che fedora crede solo nel software libero non sarebbe ciò un problema?voi che ne pensate?oppure smentite tutto e fedora rimarrà sempre con il suo classico rpm?

Flatpak non rimpiazza RPM, non si installeranno kernel e server grafici via Flatpak. Si parla di applicazioni grafiche.

https://fedoraproject.org/wiki/Changes/Graphical_Applications_as_Flatpaks

si so che saranno applicazioni grafiche…ma per esempio per i codec come si farà considerando che la maggior parte mancano su fedora?

Proprio perché si parla di applicazioni grafiche, mi aspetto che venga fatto il Flatpak di Gnome Totem ad esempio, ma non di Gstreamer, quindi dipenderà, come dipende già ora, dai codec installati. Immagino appariranno anche codec via Flatpak

Altre info su: https://fedoraproject.org/wiki/Workstation/Flatpaks

ho letto, thanks…sarà comunque interessante vedere come si evolverà la faccenda considerato che fedora crede solo nel software libero, e parecchi codec non lo sono…anche perché allo stato di oggi i programmi multimediali di gnome, pacchettizati con flatpak sono pressoché inutili (tipo rhythmbox che non legge niente)

“niente” è una parola grossa: probabilmente l’unico formato popolare che non è supportato out-of-the-box è h264, perché mp3, vorbis, flac, webm, vp9, theora ed opus si possono riprodurre senza installare altro.

Ho approfondito la questione, ed a quanto pare ci sono dei flatpak di base, degli ambienti, che contengono, ad esempio, gstreamer ed i plugin di base. Di conseguenza credo che dipenderà molto da chi ti fornirà il flatpak, se ha legalmente la possibilità di fornirtelo col tal codec aggiuntivo o meno.

Aggiornamento: ho creato il mio primo flatpak, per prendere familiarità col formato e capirci qualcosa in più https://gist.github.com/frafra/25706c2ba74b8916482286a056094afb

si lo so…uso già lollypop in flatpak ed i codec sono forniti al loro interno…siccome fedora crede solo nel software libero ero curioso di sapere come si sarebbe comportata con i vari riproduttori musicali (a maggior ragione visto che metà della mia libreria è in m4a)

mai usato seren ma è sempre interessante vedere l’elenco dei programmi aumentare…

Fedora continuerà a non fornire codec proprietari o con brevetti validi negli USA, ma siccome gstreamer fa parte del runtime di base di Gnome, quindi se qualcuno fa un flatpak del tal programma integrando il codec il problema si risolve.