[Risolto] login per accesso alle partizioni

Mi presento visto che è il primo giorno sul forum .Mi chiamo Giuseppe ed ho installato Fedora 17 kde da una settimana dopo diversi tentativi sempre andati male in passato.
Ho bisogno di aiuto affinchè non mi arrendo ancora una volta e mi dispiacerebbe perché trovo questa versione davvero ottima anche per un incompetente come me. Ho già violato una delle regole del forum(essere sintetici) e mi scuso con tutti ma non c’è una sezione per le prentazioni per i nuovi arrivati.
Passo al problema il primo che vorrei risolvere:
Da Dolphin se voglio accedere ad una cartella che si trova su una partizione diversa da (/) o da /home si apre la finestra di richiesta autenticazione.
Authentication is required to mount the device . Nei dettagli Azione : Mount a system-interna device
Fornitore : The udisks Project polkit.subject-pid:4672
polkit.caller-pid:949
Grazie a tutti i volenterosi che vorrano aiutarmi

Ciao e benvenuto.
E’ corretto che ti chiede l’autenticazione di montare una partizione diversa da quelle montate, per esempio se hai una partizione windows.
Qual’è il problema che riscontri?

ciao e scusa se non ho risposto subito e che ero sempre in cerca di soluzione su google.
Indicato come problema perché come detto è la prima volta che uso Fedora. Ero abituato con Ubuntu che una volta fatto il login e avuto accesso al desktop potevo aprire nautilus e accedere a qualsiasi partizione che ho sui dischi.Questo anche con Kubuntu e con Chacra.

Scusa aggiungo che più che un problema si tratta di un fastidio dovendo ogni volta dare la password anche perché per distrazione mi è capitato, avendo diverse finestre aperte,che l’avviso di autenticarmi finiva nascosto .

Direi di fare una certa distinzione fra le directory.
Se tu stai cercando di accedere a delle directory di a partenenza all’utente root o altro utente e non c’è il permesso di leggerle con il tuo utente allora è giusto che Dolphin ti chieda l’autenticazione. E’ una questione di principio e di sicurezza (tu non puoi mica entrare a casa di un altro senza chiave giusto?).

Ora, se queste directory ti servono costantemente (per quale ragione?) si può modificare i permessi o aggiungere il tuo utente al gruppo in cui queste directory a partengono.

Puoi dunque spiegare meglio dove stai cercando di accedere e con quale scopo?

Se ho ben capito, vuoi accedere a partizioni distinte da quelle di sistema di Fedora (probabilmente, partizioni Windows). Se vuoi che siano sempre disponibili, puoi modificare con gedit /etc/fstab.

su cp /etc/fstab /etc/fstab.bachup gedit /etc/fstab
Per esempio, il mio è così:

[marco@localhost ~]$ cat /etc/fstab
[CUT]
UUID=inserisci_l'UUID_della_partizione /mnt/backup                 ext4    defaults        1 2
UUID=inserisci_l'UUID_della_partizione /mnt/Ubuntu                 ext4    defaults        1 2
UUID=inserisci_l'UUID_della_partizione	/mnt/Windows/XP		ntfs-3g uid=1000,ro,user 0 0
UUID=inserisci_l'UUID_della_partizione	/mnt/Windows/Dati           ntfs-3g uid=1000,rw,user 0 0

S’intende che dovrai creare (da root) tutte le cartelle dove montare le partizioni:

mkdir /mnt/Windows/XP

E così via.

Non farei un’operazione così invasiva.
Tuttavia vorrei specificare che un’operazione del genere non ha alcun senso, e il fatto che Ubuntu faccia una cosa non vuol dire che sia corretto. Anzi, il più delle volte le impostazioni di quella distribuzione sono un pugno in un’occhio per la sicurezza del tuo sistema!
Fedora è apprezzata molto per la sua sicurezza, e aggirare le impostazioni di default vuol dire dare ai ladri le chiavi di casa. O credi che nessuno riesca a prendere possesso del tuo account utente?

Detto questo farei così, da root:

[code]# cd /usr/share/polkit-1/actions

cp -p org.freedesktop.udisks.policy org.freedesktop.udisks.policy_originale[/code]

Dopodichè apri con un editor di testo, per esempio kate se hai KDE:

# kate org.freedesktop.udisks.policy

Vai alla riga 30, nel blocco Mount a system-internal device, e fai diventare:

<allow_active>auth_admin_keep</allow_active>

così:

<allow_active>yes</allow_active>

Salva e esci. La modifica ha effetto immediatamente, non serve riavviare la sessione.
Ricorda soltanto, che se viene aggiornato udisks, il file verrà rimesso allo stato originario. Eventualmente rifai la modifica.

mi inserisco nella discussione per segnalare a distroct che quel comportamento di Ubuntu era presente se non sbaglio fino alla versione 10.04 e che si doveva modificare il file var/lib/polkit-1/localauthority/10-vendor.d/com.ubuntu.desktop.pkla proprio per chiedere la password ed evitare problemi di sicurezza nel sistema.
Come detto da robyduck quella non è una comodità ma un rischio per la sicurezza del tuo sistema.
ripeto, si trattava di un bug di ubuntu risolvibile in due minuti ma che potenzialmente poteva compromettere la sicurezza.
Se vuoi un consoglio lascia pure la password per accedere alle partizioni. :wink:

ciao.

Eccomi di nuovo e grazie a tutti per le risposte e i consigli.

R.MarioS : certo capisco la questione dei permessi .Le partizioni di cui parlo sono partizioni dati e mi viene chiesta la password anche se il propritario è il mio utente.Alcune risultano di proprietà root con accesso di altri a partenenti al gruppo root di cui il mio utente è parte.
R. marcomotta : Si potrei montarle al boot ma preferisco lasciarle smontate ed usarle solo se mi servono .Solo per prova avevo fatto montare una delle partizioni all’avvio semplicemente da Impostazioni di sistema e al riavvio la potevo usare senza ulteriori permessi.Ma come detto prima vorrei non averle già montate all’avvio .
R. robyduck :Se qualcuno prende possesso del mio account utente cosa gli impedisce di montare anche le partizioni e accedervi visto che la password è quella?
R. Yattatux : No non credo che fosse un bug fino alla versione 10.04 perché dalla prima volta che ho cominciato ad usare Ubuntu dalla 9.04 ad oggi con la 12.04 è sempre stato così. Poi ripeto non capisco la storia della sicurezza .Sono partizioni dati a cui posso accedere come utente e no come root quindi se sono loggato come utente (unico utente) perché devo dare la password di utente per accedervi? Avrebbe senso se mi chiedesse la password di root.

La password che chiede è quella di root. Se una partizione è smontata, non importa cosa ci sia sopra, è corretto che non sia l’utente a decidere se e quando montarla, ma solo l’amministratore.
E non è una questione di proprietario dei file…

Le questioni su Ubuntu interessano poco, siamo su due binari diversi, soprattutto nel modo di pensare sicurezza.

La soluzione postata è quello che volevi ottenere, giusto?
Sul resto non credo che possiamo convincerti del contrario, possiamo solo sottolinearlo come fortemente sconsigliato.

Scusa robyduck ma il fatto è che non mi chiede la password di root ma la mia di utente.
Le password che uso come root e come utente sono diverse quindi è certo che per accedere ad una partizione digito la password mia come utente

Del resto alla fine del mio post precedente mi chiedevo proprio questo:perché devo dare la password di utente per accedervi? Avrebbe senso se mi chiedesse la password di root.
Chiedo scusa se magari mi esprimo male .Il confronto con Ubuntu poi non era perché da prendere come modello ma solo perché si era parlato di un bug fino alla 10.04.Chiarivo solo che è sempre stato così fino alla 12.04.
Poi in precedenza avevo anche fatto riferimento a Chakra e non solo ad Ubuntu.
Aggiungo che è stato così con tutte le distro che ho provato.
OpenSuse che ho avuto fino alla settimana scorsa e cambiata con Fedora.
Mandriva provata per qualche giorno e rinunciato perché non riuscivo a impostare la risoluzione giusta per lo schermo ed altre tutte con lo stesso comportamento.Potevo accedere ai file su altre partizioni.

Allora ho fatto bene a cambiare distro… :wink:
scusa distroct, forse ho esagerato a definirlo un bug, anche se per il mio metro di valutazione di quello si tratta, di sicuro questo approccio alle partizioni è tipico delle distro avviate in modalità “live” e non da o.s. per un uso desktop.
io mi fermo qui nel chiarire la mia opinione anche perché come già detto da robyduck:

e ne faccio tesoro. :slight_smile:

Ciao.

Scusa ho fatto delle modifiche al post di prima.Come dicevo non è solo di Ubuntu

Aspetta, allora a questo punto devo replicare perché mi sembra una velata critica a Fedora… :wink:

Dunque, ultimamente prima di passare a Fedora ho usato “seriamente” per almeno un mese sia Debian Wheezy sia Arch Linux ed entrambe non mi facevano accedere alle partizioni non montate se non previo inserimento della password di root. Non entro nel merito di ciò che non ho testato personalmente, ma ribadisco che per un o.s. un approccio del genere è tipico di un uso “Live” e io me ne guardo bene dall’usarlo…

Non voglio in alcun modo che si pensi che intendo indicare Ubuntu come la via .
Se ancora ho Ubuntu " e lo uso poco" è solo per la semplicità .In questi anni non ho mai avuto nessuna difficoltà a fargli riconoscere la stampante ed usarla,lo scanner ,lo schermo e tutto il resto e scusa se è poco.
Quindi trovo inutile fare ironia su questo.
Inoltre sono qui perché provo ad usare una distro che mi piace e cercare di capire come farlo nel modo migliore.
Non tutti hanno studiato o avuto tempo per farlo.

[quote=distroct]Scusa robyduck ma il fatto è che non mi chiede la password di root ma la mia di utente.
Le password che uso come root e come utente sono diverse quindi è certo che per accedere ad una partizione digito la password mia come utente[/quote]
credo allora che il tuo utente sia un utente sudoers.
vediamo output:

# cat /etc/group|grep wheel

[quote=distroct]Non voglio in alcun modo che si pensi che intendo indicare Ubuntu come la via .
Se ancora ho Ubuntu " e lo uso poco" è solo per la semplicità .In questi anni non ho mai avuto nessuna difficoltà a fargli riconoscere la stampante ed usarla,lo scanner ,lo schermo e tutto il resto e scusa se è poco. Quindi trovo inutile fare ironia su questo.[/quote]
Forse hai frainteso. io non ho fatto nessuna ironia. Ti ho solo specificato che quel tipo di comportamento per un o.s. è tipico di una distro “live”. e quindi da evitare o settare tale comportamento in modo che non vada a incidere sulla sicurezza del sistema.

Allora sei nel posto giusto. Fedora è un’ottima distro e in questo forum, sempre secondo me, tutti cercano di dare consigli per un uso attento e sfruttarne tutte le potenzialità.

A guarda :smiley: qui sfondi una porta aperta. :smiley: Magari avessi potuto studiare…

Comunque per quel che vale, ti consiglio di usare qualche tempo Fedora. Non te ne pentirai. :wink:
Ci risentiamo qui sul forum. Ciao. :slight_smile:

Ciao Yattatux vedo che in firma hai una citazione di Gandhi

  1. all’inizio dicevo che avevo un problema perché mi veniva chiesta la password per accedere alle partizioni che ho sul disco .
    In seguito ho detto che più che un problema era un fastidio perché non vedevo in certe situazioni la finestra per l’autenticazione e pensavo che magari fosse nascosta da altre finestre aperte.Poco fa invece mi sono accorto che esce il messaggio su dolphin che è necessario autenticarsi ma la finestra di autenticazione non appare per niente.
    Inoltre non sono sicuro che sia stato così dal primo giorno che ho installato Fedora .

Ripeto, visto che non sono bravo ad usare Fedora e ancora meno a comunicare, che non voglio fare nessun confronto o dare sentenze
Cerco solo di capire-

[giuseppefd@localhost ~]$ su Password: [root@localhost giuseppefd]# cat /etc/group|grep wheel wheel:x:10:giuseppefd [root@localhost giuseppefd]#
Scusa ma non so come inserire il risultato in forma comprensibile .