Sospensione meeting IRC

Buongiorno,
a causa della scarsa partecipazione ai meeting IRC su #fedora-it, abbiamo pensato di sospenderli e di concentrarsi solo su eventi specifici, come lezioni/FAD (“Impariamo a creare un pacchetto”, tenuto da Fale e da me un anno fa, o il più recente “A lezione di testing” tenuto da arkanoid/juliuxpigface) e presentazione delle nuove versioni stabili di Fedora, in quanto è proprio durante questo tipo di iniziative che si ottiene una buona partecipazione.

Trovate i log su: https://meetbot.fedoraproject.org/sresults/?group_id=fedora-it&type=team

Condivido, nel bene o nel male, amaramente.

Decisione sofferta, ma inevitabile.

Leggo sempre i log dei meeting perché mi tengono aggiornato sulle novità della comunità italiana e sono informazioni che non mi capita di leggere altrove.

Dispiace leggere che questi ‘report’ non saranno più disponibili se non eccezionalmente a causa della mancanza di collaborazione. Penso che sia giusto ringraziare chi se n’è occupato fino a oggi dedicando tempo ed energie.

Personalmente posso dire che questo allontanamento dalla comunità e anche dalla partecipazione è dovuto soprattutto ad un allontanamento in generale nei confronti della tecnologia e dell’informatica. Una volta seguivo più forum e più riviste, ora il mio interesse si è spostato altrove.

Buona fortuna, un salto a leggere il forum, il calale e i log dei meeting lo faccio sempre.

Personalmente non ho mai partecipato ai meeting, sia perché non mi ci ritrovo granché nella modalità di comunicazione, sia perché mi pare siano orientati su aspetti tecnici o comunque secondari rispetto ai miei interessi.
Però colgo in questa notizia un tratto negativo più generale, che attribuirei a una sorta di impasse dei sistemi Linux rispetto a quelli più tradizionali, M$ in testa.
Voglio dire che quando ho iniziato a seguire Fedora (parlo di qualche anno fa, si chiamava Fedora Core 5, 6, 7…) avevo l’impressione che ci fosse più movimento, più gente. All’epoca c’erano 3 siti italiani che trattavano Fedora, e questo è rimasto e si anche consolidato nel tempo. Ma che fine hanno fatto gli altri frequentatori? O almeno, quelli più attivi, che movimentavano le discussioni? E’ giusto passare il testimone ai più giovani, ma è triste non trovare più alcune persone che si erano dimostrate molto capaci.

Sbaglio?

E poi forse c’è anche da interrogarsi sul fatto che (ammettiamolo) in questi anni i sistemi Linux non sono riusciti a soppiantare, e nemmeno ad affiancare quelli tradizionali (vedi sopra), nonostante i progressi notevolissimi in fatto di usabilità e maneggevolezza, anche, anzi soprattutto nei confronti di utenti meno competenti.

Mi rendo conto di aver buttato un sasso nello stagno. Spero che non me ne buttino addosso :wink: ma l’intento non è affatto denigratorio: piuttosto, malinconico-riflessivo.

Buona serata a tutt*

In questi anni Linux è diventato il kernel più utilizzato al mondo, sia se conti i dispositivi fisici (grazie agli smartphone e al settore embedded) sia se conti quelli virtuali (grazie a cloud, vps, ecc.).
Per quanto riguarda l’aspetto comunitario, sembra che gli interessi ora siano molto più specifici (anche perché ci sono molte più cose con le quali giocare). Di conseguenza cercheremo di assecondare le curiosità della comunità italiana con eventi specifici.

Per riflessioni su come si stia trasformando il mondo dell’informatica e del software libero, penso sia meglio aprire un topic a parte: l’argomento non è certo semplice :slight_smile:

Prendo questa risposta per dire che non sono d’accordo. Una comunità non è fatta di persone specializzate, una comunità è fatta di utenti finali, di gente che utilizza Linux per i più svariati motivi e alla quale al 95% non gliene frega nulla di sapere di Bugs, QA, pacchettizzazione o altro. Fare delle riunioni in cui il tema poi è quasi sempre quello a mio avviso rende ancora più difficile il raggiungimento dell’obiettivo.

Ora dire che gli interessi sono cambiati, Linux é cambiato e trovare giustificazioni in questo è come nascondersi dietro un dito. Il mondo informatico da sempre è in forte evoluzione, più di altri settori, lo era anche 5-6 fa, quando come dice Aiace, il movimento qui su FOL era molto diverso.
Gestire una comunità é molto di più che far andare un server senza badare ai contenuti, l’ho detto e ridetto dal momento in cui ho deciso di passare la mano. L’ho ripetuto n volte proprio per evitare di assistere a una morte lenta di fedoraonline.it. L’alternativa era quella di chiudere tutto completamente, il risultato finale non sarebbe cambiato.

Dico tutto questo per il bene di FOL, e se si vuole questo allora si deve accettare anche una critica. Di sofferto per ora non ho visto nulla, giusto per ritornare alla citazione in alto e chiudere il cerchio come concetto.

Salve,
io ho ricevuto molto dalle comunità di Linux in particolar modo da quella di fedora.
Spero, e farò di tutto perché non avvenga, che fedoraonline non venga chiusa.
Se c’è un valore aggiunto tra linux (e fedora in particolare) e le altre OS è la presenza di una comunità che aiuta e sorregge in caso di difficoltà e di dubbi.
Ora la comunità è fatta di persone e le persone vanno “curate”, non in senso medico e la cura è rispondere alle loro richieste anche se sembrano banali o scontate.
La mia percezione di fedora e nei primi tempi anche di ubuntu, è stata quella di una comunità pronta a dare una mano indipendentemente dalla “gravità” del problema.
Per cui la mia proposta è riprovare a riprendere i meeting e la cura del forum.
Un po’ di calo è a volte fisiologico.
Grazie
p.

p.s. l’esperienza di mepis è lampante: il forum italiano è stato chiuso quando aveva 1500 iscritti o poco più. Dopo alcuni anni è stato riaperto, ma non è più decollato.(almeno fino a quando avevo notizia ). Chiudere è un attimo, ma poi riaprire è impossibile

Non capisco con cosa tu non sia d’accordo: che negli ultimi tempi non ci sia quasi nessuno a seguire i meeting è un dato oggettivo. Non piacciono i contenuti? Abbiamo cercato di rendere la partecipazione la più aperta e collaborativa possibile (anche attraverso un pad), cercando di seguire richieste, tendenze, e far tesoro di quel poco che abbiamo: non possiamo parlare dei temi che non conosciamo o inventarci notizie.
Le serate sulla pacchettizzazione e QA hanno avuto un buon numero di partecipanti, a differenza degli incontri regolari, proprio perché abbiamo ascoltato la comunità.

Trovo le tue supposizioni, al pari dei tuoi recenti post in altri topic ai quali ho preferito non rispondere, risultino al limite dello sgarbato, in quanto nessuno sta cercando di giustificarsi (significherebbe che si è agito in maniera non giusta o corretta, come se ci fosse qualche colpa da farsi perdonare), né nascondersi dietro un dito (perché mai? si scrive sul forum proprio per confrontarsi ed essere trasparenti), ma ci si è solo limitati ad un paio di constatazioni, senza la pretesa di spiegare in tre parole un fenomeno complesso che riguarda molte comunità nell’ambito del software libero.

Mi pare una critica ingiusta nei confronti di tutti quelli che si preoccupano di fare assistenza sul forum, su IRC, organizzare eventi virtuali e non, gestire la wiki e via dicendo. Non mi pare ci sia una mera gestione del server (che comunque è una funzione molto importante). Si è una comunità e si fa quanto è nelle proprie possibilità/corde.

Quando si sospende una attività alla quale si dedica tempo e passione per scarsi risultati è sempre un dispiacere.

Perché parlare di “morte” e rischiare di spaventare qualche utente? Questo topic ha la funzione di comunicare la sospensione di una attività e si vedrà di impegnarsi in qualcos’altro che dia migliori risultati. I suggerimenti per nuove attività sono sempre ben accetti.

Ah le mie sono supposizioni e tu hai preferito non rispondere, perché sono sgarbato? Abbiamo uno screenshot bianco da mesi in homepage, nella quale non si capisce nemmeno che la versione attuale di Fedora é la 23. Queste sono cose oggettive, non supposizioni.
Ormai ho passato tutto a fale invece di chiudere FOL, fate come volete (non so se lui condivide le tue frasi ma tant’é).
Sará meglio se mi togli da FOL (o mi fai togliere), non voglio risultare sgarbato anche se so che un po’ di esperienza di come si gestisce una comunitá ce l’ho.
Buon proseguimento.
Ciao

Supposizioni, in quanto hai supposto che l’intento della mia risposta #6 fosse giustificare o nascondere qualcosa. Ho preferito non rispondere ad alcuni tuoi post negli ultimi tempi perché rilevo un tono aggressivo.

Personalmente non posso modificare la homepage né moderare il forum, altrimenti avrei già provveduto ad aggiornare il banner o a rinominare alcuni topic.

Non è necessario fare i polemici ogni volta o prendersela perché si manifesta un proprio disagio.
Queste uscite sono delle cadute di stile, soprattutto da parte di una persona che fa parte del Council e che fa “pesare” il fatto di avere esperienza come “gestore di comunità”. Anche se fossi l’unico con certe esperienze e capacità, non sarebbe comunque gentile farlo notare in questo modo.

Considero la discussione chiusa. Ora vediamo come sia possibile migliorare. Forse sarebbe il caso di creare un questionario per capire come stia la comunità, cosa si aspetta, cosa è interessata a fare e quali nuovi progetti possiamo realizzare insieme.

No, non hai capito, non faccio proprio pesare nulla, mi sembra il contrario. E ribadisco la richiesta di essere tolto, cosí non potró essere aggressivo.

Ok, usiamo il mio 10millesimo post per cercare di chiarire un po’ di cose (http://forum.fedoraonline.it/viewtopic.php?id=23506).

Inutile dire che l’amicizia che mi lega ad alcuni di voi (Robert, Virus, Mario sopra tutti, ma, anche, Arkanoid, frafra, fale ecc…) potrebbe anche rendermi un po’ meno obiettivo ma, permettemi… vaffanculo.

FOL, per me, è sempre stato un fatto di “pancia”, né logiche di marketing né logiche da programmatore e andando indietro nel tempo, forse è stato un bene.

Non ci ho mai ragionato tanto; fin dalla sua nascita, con Robert abbiamo sempre condiviso le decisioni più o meno in pubblico ed anche successivamente con Mario e Virus la modalità di gestione dei contenuti è stata fatta allo stesso modo. Assicuro comunque che i momenti di contrasto sono stati più di qualcuno, ma alla fine ci siamo sempre riallineati.

Tanto per essere chiari, anche quando Rob ha verificato l’impossibilità di portare avanti questo progetto non ha mancato di chiedere il parere anche a noi tre, pur essendo ormai fuori dai giochi.

Perché dico questo? Semplicemente per motivare le considerazioni che sto per fare e che qualcuno potrebbe pensare che non siano state richieste. No, Robert ha chiesto a tutti e tre un consiglio; perciò sorbitevi quanto ho detto già al tempo a robyduck:

  1. FOL è morto;
  2. La comunità Linux è cambiata;
  3. Le nuove leve non hanno la disponibilità di tempo (o la voglia) di impegnarsi come noi agli inizi;
  4. La comunità non risponde (più) alle sollecitazioni (Folio, doc, forum);
  5. Così come l’Italia, anche nel mondo Linux le persone guardano sostanzialmente ai propri interessi;
  6. Gli utenti non si possono più fidelizzare come in precedenza che nascevano con una distro e continuavano a lungo con essa.

Queste considerazioni, che sono state condivise anche dagli altri miei “soci”, han fatto si che che il mio consiglio è stato inequivocabile: chiudere FOL finché siamo ancora al (più o meno) top. Preferisco così piuttosto che una lenta agonia.

Non sapevo ancora, al tempo, dell’interesse di fale di rilevare il dominio, e comunque non avrebbe cambiato la mia considerazione non perché non credessi in fale o frafra o coloro che attualmente in qualche modo si stanno dando da fare, bensì perché sapevo che un progetto di queste proporzioni richiede un impegno davvero fuori dal comune.

Quando Robert ha avuto la figlia, eravamo online, quando io ho avuto il secondo, eravamo online, quando abbiamo scritto il libro (il primo) passavamo più tempo online che con le nostre famiglie.

E’ da stupidi, dite voi? Certo che lo è! Ma avevamo voglia di portare avanti il progetto che avevamo in testa e lo abbiamo fatto senza troppo pensare alle conseguenze; testa bassa e lavorare! Senza contare che entrambi eravamo già impiegati nei nostri rispettivi lavori giornalieri.

Ma noi siamo la vecchia generazione, quelli a cui avevano insegnato che per ottenere risultati occorre stare piegati sul lavoro. Ed entrambi, in un modo o nell’altro, posso assicurare che abbiamo avuto diverse soddisfazioni, così facendo.

Vedrete sicuramente in quanto sto per dire un attacco personale, ma vi anticipo che così non è.

Al giorno d’oggi, a quanto vedo e non solo in ambito Linux, pare che le nuove tecnologie (tablet, cellulari e quant’altro) mettano a disposizione talmente tante agevolazioni che ormai i giovani d’oggi pretendono come “dovute”; non solo, pare che gli universitari o i laureati debbano per forza essere presuntuosi ed arroganti, volendo per forza dimostrare la loro conoscenza tecnica.

Non mi ci ritrovo (non dico sia sbagliato) ma ancora io penso che l’umiltà debba essere la prima cosa, in tutti i campi, e cercare di fare capire agli altri le cose a partire dal basso sia una qualità.
Personalmente, per quanto possa essere a conoscenza delle cose di cui la maggior parte di voi parla, non sono minimamente interessato alle vostre discussioni, né qui (escluso richieste di aiuto) né su #fedora-it, perché le ritengo discussioni di interesse circoscritto a due o tre di voi e a me paiono stucchevoli.

Nessuno mette in dubbio la competenza tecnica di alcuni di voi (di altri si, e non solo quella), ma non credo che dimostrando di avere più interesse a dimostrare quanto si sia bravi tecnicamente (indubbio) possa essere utile. Talvolta vedo post in cui si chiede una cosa “terra terra” senza risposte o con i soliti noti a rispondere che sembrano snobbate dai più preparati, mentre discussioni fini a se stesse vedono la partecipazione di questi ultimi.
Io da utente penso che qualcuno qui in mezzo sia quanto meno presuntuoso, non nei toni, sia ben chiaro, ma nel modo di fare.

Ora che ho chiarito, spero in maniera esplicita, quello che penso, per quel che conta lo dico pubblicamente:

FedoraOnLine dovrebbe chiudere.

Non ci sono i presupposti per portare avanti un progetto a livello utente, al limite potreste riaprire con uno scopo diverso, qualcosa tipo FedoraTechOnLine, ma è tutta un’altra cosa.
Spero di non essere sembrato aggressivo.

Gabri

Scusate, un edit “postumo” per rientrare in topic: ovviamente sono d’accordo, per quanto possa contare il mio parere, per la sospensione dei meeting su #fedora-it.

Condivido il tuo pensiero al 100%, grazie.

pensavo di aver buttato un sasso nello stagno, ma non avevo idea di sollevare un vespaio simile.
È vero, sono stato lontano per parecchio tempo da FOL e quando (poche settimana fa) mi sono riaffacciato ho avvertito un’aria un po’ diversa. Ma pensavo che dipendesse da me; non immaginavo che fossero successe cose che voi umani…
Lo scambio di battute che ho letto (qui sopra) mi ha fatto capire che c’è stato un cambio generazionale alla guida del sito che forse è tra quelli che ho consultato di più in assoluto. Perciò tornare a leggere dei post di Mailga e Robyduck, sentire citare ancora una volta Virus, è stato confortante. Ma contemporaneamente queste persone stanno dicendo che se ne vogliono andare, che non ci stanno più, non condividono l’impostazione di fondo di chi gestisce adesso FOL. E apprendere questo invece è stato molto triste, perché sono le persone che mi hanno insegnato a utilizzare un GRANDE sistema operativo. Certo, poi io in particolare lo utilizzerò al 20% delle possibilità, ma questo mi basta (e riesco ancora a fare casini tali da richiedere assistenza qui). Riconosco da solo che non mi sono voluto far coinvolgere più di tanto dal progetto, soprattutto perché ritenevo (e ritengo tuttora) di non avere le basi, vale a dire una sufficiente competenza tecnica (al massimo potrei partecipare alla localizzazione). Ma negli ANNI avevo trovato una comunità attiva e disponibile, che probabilmente ora esiste soltanto a sprazzi, a brandelli, desultoriamente.
Sulle motivazioni di sfondo più generali prendo atto di quanto scrive Mailga, che verosimilmente ha più il polso della situazione, io non saprei giudicare. Probabilmente sarebbe utile discuterne a parte. Però dispiace leggere polemiche fra persone che hanno dato (stanno dando?) molto assieme e potrebbero fare anche di più, ma il contrasto tra loro invece rischia di affossare un sito così importante (mica per nulla è il riferimento in Italia dell’organizzazione Fedora, no?).
Va bene, forse per Frafra io sono completamente off-topic :sorry: ma quello che vorrei esprimere è che dispiace veramente tanto scoprire che ci sono dissidi qua dentro. Profondi al punto di ritenere che sia meglio chiudere tutto. Io non ho abbastanza esperienza di comunità on-line (in senso gestionale, intendo, non in quello partecipativo, certo, quello ce l’abbiamo tutti altrimenti non staremmo a scriverci in questa bacheca elettronica, che in fondo è l’evoluzione delle BBS ormai ricordi del passato), ma condivido anche l’appello di Panoramix a NON chiudere baracca e burattini (senza offesa per nessuno, per carità), proprio perché esiste da 11 anni e conta >7000 iscritti. E perché mi ha regalato (in passato) attimi sublimi di partecipazione.
Grazie di esistere, FOL. Ma grazie soprattutto a TUTTI coloro che lo hanno reso quello che è ancora adesso, sia pure con meno attività, meno entusiasmo, meno «senza troppo pensare alle conseguenze» (cito Mailga).
:clap: :hammer: :okboy: :thanks:

Daccordo sulla sospensione dei meeting, più che altro per rispetto a chi li organizza e si ritrova a connettersi alle 10 di sera su Irc senza partecipanti.
é vero che il mondo Linux è cambiato rispetto a 5 anni fa, io stesso sono poco partecipe (per non dire assente) nonostante cerchi di tenermi per quel che è possibile aggiornato, ho notato che oggi l’interesse principale è trovare un aiuto durante i momenti di difficoltà, in particolare post-installazione, e questo vale per quasi tutte le distro, successivamente pare che ai nuovi utenti non importi di come funziona, ne importa imparare.
Anni fa Linux era di nicchia, oggi per tutti, forse per questo che ogni 10 utenti solo uno si preoccupa di capirlo.
Almeno questo è quello che percepisco lato Debian.

Ho notato che i nuovi utenti cerchino aiuto sui social, cosa che non accadeva qualche anno fa.
Considerate che si trova molta documentazione online rispetto a qualche anno fa, oggi se ti manca un driver o hai un problema ti basta cercare su google e trovi vecchi post di forum, in quei casi penso che il lavoro svolto dai senior non è stato invano e bisogna sempre ringraziarli.
Spero che FOL non chiuda, nonostante le difficoltà è bello sapere che esiste ancora, è stata ed è uno dei pilastri della comunità italiana di Fedora e questo non va dimenticato.

sottoscrivo anche questa opinione

Da tempo utilizzo e intervengo poco sul forum, prevalentemente per una questione di priorità lavorative che mi obbligano a tralasciare non soltanto quello, ma utilizzo Fedora praticamente ogni giorno e tengo d’occhio FOL quando posso.

[offtopic] La mia personale opinione, per quello che conta ormai, si lega prevalentemente al pensiero di mailga, la chiusura, oppure un cambiamento di rotta spiegando cos’è diventato oggi FOL.
Il forum è cambiato da tempo e sicuramente i toni ritenuti ‘aggressivi’ sono dovuti ad una speranza che non si è vista realizzata: il proseguimento di FOL per i motivi per cui era nato.
Ci sono persone volenterose, (arkanoid) ma forse è diventato giusto contribuire seguendo i propri interessi e le proprie esigenze piuttosto che l’esigenza di un’utenza che non ha voglia di scomodare il proprio tempo a seguire alcuna guida o vecchi post dove i problemi più comuni sono già risolti da tempo.
I nuovi utenti a mio avviso, sono pochi, mentre i vecchi sanno già utilizzare la distro e magari vogliono imparare qualcosa (forse no), quindi credo che non sia giusto colpevolizzare chi vuole contribuire a suo modo.

Fale ha poco tempo, e si vede, quindi dovrebbe chiudere oppure tentare di affiancare un admin in grado di gestire la Home in modo da essere almeno presentabile e allineata con le nuove release di Fedora. fedoraonline crede ancora di essere a Fedora 22… [/offtopic]

[ontopic] D’accordo al 100% con la sospensione dei meeting IRC. [/ontopic]

Buon proseguimento o buona chiusura, comunque vada il mio grazie va a Robyduck anche se in questo caso non sono completamente d’accordo con il suo punto di vista.

questa discussione mi pare una delle più interessanti degli ultimi tempi, nonostante sia scollegata dal topic del titolo…

[quote=Yattatux]
Il forum è cambiato da tempo e sicuramente i toni ritenuti ‘aggressivi’ sono dovuti ad una speranza che non si è vista realizzata: il proseguimento di FOL per i motivi per cui era nato.
Ci sono persone volenterose, (arkanoid) ma forse è diventato giusto contribuire seguendo i propri interessi e le proprie esigenze piuttosto che l’esigenza di un’utenza che non ha voglia di scomodare il proprio tempo a seguire alcuna guida o vecchi post dove i problemi più comuni sono già risolti da tempo.
I nuovi utenti a mio avviso, sono pochi, mentre i vecchi sanno già utilizzare la distro e magari vogliono imparare qualcosa (forse no), quindi credo che non sia giusto colpevolizzare chi vuole contribuire a suo modo.[/quote]

Forse si potrebbe sintetizzare così:
chi amministrava il sito in precedenza ha ceduto il passo a nuove leve; non imposta per quali motivi e in generale è giusto così, in tutti i campi.
Nel frattempo l’utenza si è modificata, anche per l’evoluzione parallela della tecnologia, quindi il sito non viene più seguito come un tempo.
I “vecchi” gestori, notando tutto ciò, preferirebbero che l’esperienza si chiudesse, per suggellare al meglio ciò che hanno realizzato (insomma, sarebbe come dire: meglio morire giovani che trascinarsi senza avere più neanche la forza di suicidarsi).
La mia opinione è che anche questo atteggiamento è comprensibile, ma trascura un aspetto: ci sono comunque utenti italiani di Fedora, nuovi o meno, che potrebbero aver bisogno di un suggerimento, di cercare una guida per qualche aspetto, ecc. Se il sito viene chiuso, tutto il patrimonio accumulato dal 2004 (credo) andrà perso, e sarebbe grave.
Si potrebbe ipotizzare allora di ristrutturare il sito in maniera da rendere disponibile i contenuti ancora attivi, ed eventualmente ridurre il forum per non gravare eccessivamente sulle poche risorse disponibili.
Naturalmente è solo un mio pensiero, non mi sono mai occupato di tali questioni e non ho difficoltà ad ammettere che magari è un’idea tecnicamente irrealizzabile o perfino del tutto sballata. Non so, è giusto per mettere qualche carta in tavola, invece di “sciupare”, lasciar andare via qualcosa che tante persone hanno accumulato negli anni, invece di fare cose più piacevoli, meno impegnative ecc. (e che ringrazio tutti indistintamente per la loro dedizione).

Saluti

comunque vada o qualsiasi sia la decisione in merito
sento la necessità di ringraziare tutti per la meravigliosa avventura
ho incontrato splendide persone
porto con me ricordi indelebili di eccellente competenza tecnica legata ad una profonda umanità

grazie
Virus